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WTA Montreal su SuperTennis: Keys di forza, Osaka sul velluto

L'americana vince in rimonta dopo aver salvato due match point contro Muchova. La nipponica lascia solo un game alla lettone Sevastova

di | 03 agosto 2025

Madison Keys (Getty)

Madison Keys (Getty)

Più che due giocatrici, a sfidarsi a Montreal all'“Omnium Banque Nationale” (WTA 1000 - montepremi 5.152.599 dollari diretta su SuperTennis e SuperTenniX) per un posto ai quarti erano le fotografie di due stagioni molto diverse tra loro. Da una parte Madison Keys (n.8), capace a gennaio di conquistare in Australia il suo primo Slam in carriera - cui si aggiunge il titolo di Adelaide nel primo evento dell'anno - e protagonista da lì in poi di un 2025 all'insegna della costanza che le ha portato in dote altre due semifinali a Indian Wells e al Queen's e un best ranking da n.5 del mondo. Dall'altra Karolina Muchova (n.14), tre volte semifinalista Slam (l'ultima, l'anno scorso a New York), tornata in Canada a vincere due partite consecutive da Indian Wells e ancora in cerca di una continuità sottrattale da un infortunio al polso che tra aprile e maggio l'ha tenuta lontana dai campi per ben due mesi. 

Ad imporsi è stata l'americana testa di serie n.6 del tabellone in tre set col punteggio di 46 63 75 dopo oltre due ore di gioco. Un successo che per lei coincide anche con il 22° sul cemento nei 25 giocati in questa stagione. E che è costata non poca fatica. Perché sin dall'avvio Muchova ha dimostrato di avere testa e ostinazione per dire la sua e far valere il suo gioco, andando subito in vantaggio di un break con un parziale di 8-0. La rincorsa di Keys si infrange dapprincipio su errori di precisione: non nel singolo colpo, quanto nello scambio, incontrando specialmente in risposta fendenti con cui la sua rivale è riuscita a frenarne le iniziative.

Alla ripresa delle operazioni è Muchova stavolta a cedere il servizio alla prima occasione (chiuderà con il 62% di prime in campo a fronte dell'80% fatto registrare da Keys), un break che la campionessa in carica degli Australian Open riuscirà a conservare intatto fino alla fine del parziale, chiuso con un ace, e su cui - si credeva - potesse posare le premesse per un terzo set in discesa.

Il break nel primo game sembrerebbe confermare le impressioni, ma ancora una volta Muchova è brava a dimostrarsi tutt'altro che arrendevole ribellandosi a un copione che sembrava già scritto. Specialmente quando, dopo aver restituito la cortesia e opposta a ben tre palle break, è riuscita invece a tenere un complicato turno di servizio con cui riportare l'inerzia del match dalla sua. La ceca da lì in poi pare infallibile, e l'americana mostra i primi segni di frustrazione. 

Ma esperienza ed energie non avevano ancora fatto pesare la loro differenza. E così, dopo esser andata al servizio per rimanere nel match ed aver annullato due match point, Keys riesce infine a piegare le ultime resistenze della n.14 del mondo cui stavolta non riesce un secondo miracolo quando opposto ad altre tre palle break. Poco male, avrà occasioni per rifarsi. Per Keys invece sorrisi, il quarto quarto di finale del suo 2025 e un grosso sospiro di sollievo.

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Tutto facile per Osaka

Approda ai quarti anche Naomi Osaka (n.49), fresca di separazione con coach Mouratoglou e guidata in Canada da Tomasz Wiktorowski, vincitrice in due set contro la n.386 del mondo, la lettone Anastasija Sevastova, col punteggio di 61 60. Tutto facile per la ex n.1 del mondo, che tornerà a giocarsi un quarto di finale in un WTA1000 per la prima volta dal febbraio 2024 quando  a Doha fu sconfitta da Karolina Pliskova.

Il primo set dura poco meno di mezz'ora e per Sevastova ci sono solo sei punti da mettere a referto, aggredita sin dall'inizio dalla nipponica e incapace di trovare alla battuta ritmo e potenza tali per poter entrare nello scambio. A dire il vero tre chance la lettone le avrebbe pure per provare a risalire dallo svantaggio, ma le tre palle break svaniscono tra gratuiti, doppi falli e vincenti di una Osaka apparsa di contro ben centrata e in piena fiducia.

Nel secondo set la nipponica continua a tenere il piede sulla gola della sua rivale, le sue percentuali non calano - per metà parziale manterrà il 100% di punti sulla prima palle - mentre Sevastova continua a sciogliersi trovando il suo primo vincente solo nel 4° game. Per Osaka arriva così la terza vittoria consecutiva senza perdere un set, l'ideale per affrontare un prossimo turno che, sia Svitolina o Ansimova la sua avversaria, promette scintille.

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