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L'americana dopo i quarti di finale agli Australian Open non è più riuscita a ritrovare smalto incassando due eliminazioni al primo turno a Dubai e Doha e salutando anzitempo Indian Wells: "Qui però spero di arrivare fino in fondo"
18 marzo 2025
Scherzi del tempo. Sembra ieri e invece sono passati sei anni dacché Coco Gauff si annunciò al mondo grazie alla vittoria ottenuta al primo turno degli Australian Open contro l'idolo della sua infanzia, Venus Williams. Nativa di Delray Beach, l'allora quindicenne riuscì l'anno dopo a concedere il bis: stesso torneo, stesso turno e stessa rivale per un bilancio che ancora oggi la vede in vantaggio 2-0. Dopo sei anni, dieci titoli e un Grand Slam, l'americana si appresta a fare il suo debutto nel torneo di casa, in cui non è mai riuscita ad andare oltre gli ottavi. Lo farà da n.3 del mondo, nonostante il suo 2025 non sia stato sin qui ricco di soddisfazioni, eccezion fatta per un quarto di finale colto in Australia e perso contro Paula Badosa.
Se gli anni hanno reso Coco oggi una giocatrice più completa e una ragazza più consapevole, capace di prender posizione su diverse vicende extra tennistiche, lo stesso non può dirsi per le aspettative che ne accompagnavano l'ascesa: deluse, se non del tutto almeno in parte, nonostante anagrafe, età e bacheca compongano oggi un mosaico che poche altre avevano completato in così breve tempo. Questione di percezioni, in uno sport che ciclicamente immette sul circuito ogni anno giovani - giovanissime - promesse. Che se mantenute, festeggiati i loro primi successi, riescono in un attimo a far sembrare vecchio ciò che vecchio ancora non è e ad abitare un futuro in cui invece ci sarebbe spazio per tutti.
Prendete Mirra Andreeva. La diciassettenne russa, vincitrice dei due Wta1000 consecutivi di Doha e Indian Wells, è giocatrice tanto aggressiva in campo quanto sciolta nella parlantina. Surfa sulla pressione senza venirne risucchiata, riuscendo perfino a scherzarci. Riascoltare il discorso da lei fatto durante la premiazione del BNP Paribas Open - tra corse di conigli, palle sparate come proiettili e altre divertenti battute - ha ricordato a molti la disinvoltura con cui l'esordiente Coco aveva accompagnato i suoi esordi.
Lunedì, nel corso del consueto incontro della vigilia con la stampa, all'americana è stato quindi domandato se memore della sua esperienza avesse qualche consiglio da inoltrarle: "Quando mi sono trovata al posto suo non mi è mai piaciuto ricevere alcun consiglio in pubblico - ha risposto seria la ventunenne - Ho solo quattro anni più di lei e non c'è molto che possa dirle che lei già non sappia: ha talento, fiducia e sa giocare da ogni angolo del campo".
Upset ALERT??@marta_kostyuk stuns Coco Gauff 6-2, 7-5 in Doha!#QatarTotalEnergiesOpen pic.twitter.com/CVxHC4fopX
— wta (@WTA) February 11, 2025