

La britannica è nata con meno dita alle mani e ai piedi per un'anomalia genetica. Ha superato il primo turno a Eastbourne e continua a sognare il debutto tra le prime 100 del mondo
di Alessandro Mastroluca | 23 giugno 2025
Francesca "Fran" Jones non ha mai pensato alla sua condizione come a un ostacolo. Non ha permesso a nessuno di dirle che non avrebbe potuto farcela. La 24enne britannica è nata con tre dita e un pollice su ciascuna mano, tre dita del piede destro e quattro nel sinistro a causa della sindrome da elettrodattilia - displasia ectodermica, un'anomalia genetica dello sviluppo embrionale che colpisce le estremità degli arti.
"Gioco con delle carte diverse dagli altri, ma non è detto che con queste carte non possa vincere" diceva alla BBC nel 2021. Eppure tante volte, anche dai medici, si è sentita dire che non avrebbe potuto giocare a tennis. "Quando qualcuno ti dice a otto-nove anni che non puoi fare qualcosa, suppongo che la maggior parte delle persone avrebbe il cuore spezzato, ma ho solo provato ad affrontare la cosa a muso duro e vedere come avrei potuto dimostrare che quella persona si sbagliava – diceva nella stessa intervista - E anche provare a me stessa che potevo fare quello che volevo e incoraggiare pure gli altri a farlo, perché penso che ci siano così tanti bambini che sono limitati da ciò che dicono gli altri".
Oggi numero 125 del mondo, 12 posizioni sotto il best ranking di 113, battendo Greet Minnen ha raggiunto gli ottavi per il secondo torneo consecutivo all'erba a Eastbourne.
Cresciuta a Oxenhope, nel West Yorkshire, a nove anni si è trasferita a Barcellona per allenarsi all'accademia Sanchez Casal Tennis, poi a sedici si è spostata alla Ad-In Tennis Academy.
Nel 2021, a vent'anni, ha debuttato nel circuito WTA allo Yarra Valley Classic, uno dei tornei organizzati a Melbourne prima dell'Australian Open dopo la quarantena obbligatoria per le conseguenze della pandemia da Covid-19. E proprio all'Australian Open ha debuttato in uno Slam.
Il primo risultato di grande rilievo nel circuito maggiore lo ottiene nel 2023. A Bogotà ha raggiunto infatti la sua prima semifinale WTA battendo Nuria Parrizas-Diaz, Carol Zhao e Laura Pigossi e raggiunto così a Bogotà la sua prima semifinale WTA.
L'anno successivo, nel 2024, ha giocato a San Luis la prima finale in un WTA 125, persa in due set contro Nadia Podoroska. Poi a Nottingham ha centrato il secondo quarto di finale WTA ma è stata costretta al ritiro prima di scendere in campo contro Emma Raducanu per un infortunio alla spalla.
Quest'anno ha vinto il Vacaria Open, ITF 75 in Brasile, raggiunto la semifinale al WTA 125 di Cancun e debuttato in un WTA 1000 a Madrid, perdendo contro Dayana Yastremska al primo turno. E da Eastbourne può continuare a puntare all'esordio in Top 100.
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