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WTA Finals: Errani/Paolini eliminate nel Round Robin

Vincono in due set e passano in semifinale Kudermetova e Mertens, sfruttando una giornata non impeccabile delle azzurre. Ben 8 game su 18 sono terminate al punto decisivo, con tre break a fare la differenza tra le due coppie

05 novembre 2025

Errani e Paolini in campo (Getty Images)

Errani e Paolini in campo (Getty Images)

È finita nel Round Robin l’avventura di Jasmine Paolini e Sara Errani alle WTA Finals presented by PIF. La coppia azzurra, testa di serie n.1, ha ceduto col punteggio di 63 63 di fronte alla belga Elise Mertens e Veronika Kudermetova (n.4 del seeding). Dopo la sconfitta nel secondo match del girone contro Hsieh/Ostapenko, serviva infatti una vittoria per la qualificazione alle semifinali, che era mancata anche nell’edizione 2024.

Passano invece Kudermetova e Mertens, che portano il bilancio complessivo tra le due coppie sul 2-2 dopo le sconfitte rimediate agli Internazionali BNL d'Italia e al Roland Garros. Una partita non a senso unico, quella odierna, con 8 game su 18 terminati al deciding point (5-3 per la coppia n.4).

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La cronaca del match

Sin dalle prime battute, alle azzurre manca la brillantezza dei giorni migliori, e lo si capisce anche dalla capacità di Mertens e Kudermetova di leggere spesso in anticipo le intenzioni di Errani e Paolini. La toscana tiene il primo turno di battuta, ma la russa e la belga prendono il largo grazie al primo break nel terzo game. Decisiva la volée vincente di Kudermetova, che porta la coppia sul 15-40 prima del doppio fallo di Errani.

Le italiane provano a resistere, ma un altro doppio fallo della pugliese complica il settimo game, che va al deciding point. Qui, ancora una volta, emerge la maggior pesantezza di palla soprattutto di Kudermetova, impeccabile sulla volée di dritto per il doppio break sul 5-2.

La partita di Errani e Paolini si accende nell’ottavo game, quello in cui una parata a rete della russa riconsegna uno dei mini-break. Purtroppo, però, non basta per riavvicinarsi, e un nuovo break subito (il terzo su cinque turni di battuta) da un vantaggio di 30-0 concede il primo parziale alle due avversarie.

Cresce in ogni caso la presenza mentale delle azzurre a partire del secondo parziale, aperto con un break propiziato prima da un vincente di dritto di Paolini, e poi soprattutto con lo zampino nel finale di Errani. La continuità resta tuttavia il tasto dolente, con Paolini che sbaglia un dritto sul 40-30 e poi commette un doppio fallo sul deciding point del secondo game (1-1).

Anche i due giochi successivi vanno al punto decisivo, e tengono momentaneamente tutto in equilibrio sul 2-2. Kudermetova tiene la battuta per il 3-2 e dà il via alla svolta definitiva che arriva nel sesto gioco. Mertens piazza un gran passante di rovescio per procurarsi la palla break, concretizzata col dritto a rete di Paolini.

Le teste di serie n.1 resistono con grande orgoglio, e in risposta si procurano ancora la chance del contro-break sul 2-4. Questa volta, tuttavia, è un errore di rovescio di Paolini a pesare sull’epilogo. Kudermetova e Mertens sciupano anche due match point sul 5-2, ma poi riescono a concludere l’opera mostrandosi in condizioni fisiche sicuramente migliori.

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In chiusura di programma Se-Wei Hsieh e Jelena Ostapenko (n.6), già qualificate alle semifinali, hanno chiuso a punteggio pieno la fase round robin del "Martina Navratilova Group" imponendosi per 63 61 su Asia Muhammad e Denise Schhurs (n.8), già fuori dai giochi.

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