

La cronaca della vittoria di Lucia Bronzetti su Peyton Stearns. L'azzurra accede ai quarti a Cluj-Napoca con una grande performance al servizio: ora attende la vincente di Cocciaretto-Bogdan
di Samuele Diodato | 06 febbraio 2025
Tanti dritti vincenti, una quantità di ace quasi insolita per lei (8), e un sorriso smagliante. È una Lucia Bronzetti scintillante quella vista oggi negli ottavi di finale del Transylvania Open di Cluj-Napoca (WTA 250 con un montepremi di 275.094 dollari). La n. 72 WTA si è imposta infatti col punteggio di 62 76(1) contro la testa di serie n. 3 del torneo Peyton Stearns (n. 46 WTA). Una performance con la quale può sognare di spingersi ancora oltre. Domani, nei quarti di finale, attende la vincente del match tra Elisabetta Cocciaretto (n. 60) e la wild card Ana Bogdan (n. 120).
Era una sorta di derby, quello tra le vincitrici delle ultime due edizioni del WTA di Rabat, dove l’americana aveva vinto – sulla strada per il titolo nel 2024 – anche l’unico precedente, una maratona di due ore e 45 nei quarti di finale. Oggi, però, è stato quasi un dominio a senso unico per l'azzurra, che ha superato brillantemente il momento più complicato, sul finire del secondo set.
"Ho giocato bene sopratuttto all'inizio, poi ho provato un po' di tensione al momento di chiudere - ha ammesso -. Sapevo, già dopo il precedente dello scorso anno, che sarebbe stata dura, ma sono felice della vittoria. Conosco Bogdan e Cocciaretto, magari guarderò un po' la partita, ma poi mi concentrerò su me stessa per domani".
Building on the momentum! ????
A tough Lucia Bronzetti stays in control with Peyton Stearns, advancing in the quarter finals in Cluj.#TO2025 ??????? pic.twitter.com/lEbzk4TfJt
— Transylvania Open (@TransylvaniaOpn) February 6, 2025
IL MATCH
L’intensità degli scambi è evidente sin dalle prime battute, così il fatto che il dritto rappresenti l’ago della bilancia per entrambe, anche con la possibilità di “aggirare” il proprio rovescio per poi spingere. La riminese conferma subito le buone sensazioni già viste nel match contro Simona Halep, e nel terzo game si fa pressante in risposta. Trova i piedi della statunitense, costringendola all’errore nel primo punto, e poi sfrutta altri due suoi gratuiti col rovescio. Sul 15-40, ancora una volta, il dritto in risposta dell’italiana atterra negli ultimi centimetri di campo, rendendo impossibile la difesa di Stearns sulla palla break.
Un vantaggio acquisito e legittimato con pieno merito da Bronzetti nel game successivo, tenuto a zero chiudendo anche con un ace (il secondo in altrettanti giochi al servizio). È più profonda, più solida e convinta la n. 72 WTA: l’avversaria non regge il suo forcing, e commette inevitabilmente più errori. Il dritto di Bronzetti, oggi, è davvero straripante, soprattutto nei momenti clou.
Il set si chiude con soli tre punti persi da parte sua al servizio, ed un ultimo game – con due break di vantaggio – veramente da incorniciare: vincente di dritto, ace, vincente di dritto e, in ultimo, errore di rovescio della n. 3 del seeding. Un bilancio complessivo che vede Lucia nettamente avanti anche per il numero di punti vinti, 28 a 13.
La situazione si mette ancora meglio per l’atleta classe 1998, che comincia il secondo set assestando due colpi durissimi alla n. 46 al mondo. Nel primo game, le strappa ancora la battuta a 30, con un dritto vincente che la porta a palla break, e il rovescio sbagliato di Stearns a concludere.
Successivamente, la ragazza allenata da Francesco Piccari supera con sbalorditiva tranquillità il primo piccolo momento di difficoltà. Due prime chirurgiche e l’ennesimo dritto le permettono di risalire da 0-30, consolidando così il vantaggio. Servizio e dritto fanno costantemente la differenza in suo favore fino all’ottavo gioco del parziale, quando proprio un colpo che sarebbe stato vincente termina di poco largo sulla palla del 4-4 per Stearns.
Qui la pressione si fa sentire, e il rendimento di entrambe è un po’ altalenante. Bronzetti si ritrova a servire per il match sul 5-4, ma per la prima volta l’avversaria è più coraggiosa di lei, vincendo il game a zero. Dura poco, tuttavia, l’equilibrio. E niente, per fortuna, rovina la splendida giornata di Lucia, che torna a dominare nel tie-break (chiuso 7 punti a 1), evitando che il match potesse complicarsi ulteriormente.
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