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Nel “Dongfeng-Voyah Wuhan Open” Jasmine, settima testa di serie, supera la giovane danese (n.10), costretta al ritiro nel set decisivo per un problema alla coscia destra. Prossima avversaria la polacca (n.2), sempre vincitrice nei sei confronti precedenti
di Tiziana Tricarico | 09 ottobre 2025
Jasmine Paolini è nei quarti di finale del “Dongfeng-Voyah Wuhan Open”, ultimo WTA 1000 della stagione, dotato di un montepremi di 3.654.963 dollari che si sta disputando sui campi in cemento di Wuhan, in Cina, e che è trasmesso in diretta su SuperTennis, SuperTennis Plus e SuperTenniX, la piattaforma digitale della Federazione Italiana Tennis e Padel.
La 29enne di Bagni di Lucca, n.8 del ranking e 7 del seeding, reduce dai quarti a Pechino (stoppata da Anisimova, poi vincitrice del titolo), dopo il successo in tre set al secondo turno (per lei l’esordio) sulla wild card cinese Yuan, n.109 WTA, ha superato la danese Clara Tauson, n.12 WTA e decima testa di serie, ritiratasi sul punteggio di 36 61 3-1 per l’azzurra, dopo un’ora e 35 minuti di partita, per un infortunio alla coscia destra.
“Jas” è diventata così la seconda italiana a centrare almeno 5 quarti in WTA 1000 nella stessa stagione (Miami, Roma, Cincinnati, Pechino e appunto Wuhan) dopo Sara Errani, sua compagna di doppio, che nel 2013 ne raggiunse 6.
Il match. L’azzurra aveva vinto in tre set lottati l’unico precedente con la 22enne di Copenaghen, disputato al secondo turno del “China Open” di Pechino nel 2023. Il primo allungo è della danese che nel terzo gioco del primo set ottiene il break grazie ad un rovescio lungolinea dell’azzurra che termina largo (2-1). Nel game successivo Clara, con un diritto potente costringe Jas all’errore cancellando la chance del contro-break, e poi con un drop-shot conferma il vantaggio (3-1).
Nel quinto gioco, sotto 0-30, Paolini infila quattro punti consecutivi e resta in scia (3-2). Tauson marcia spedita con un turno di servizio immacolato (4-2) ma anche se a fatica - recuperando di nuovo da 0-30 - la tennista toscana non molla (4-3). Nel nono game l’azzurra annulla con uno smash vincente una palla-break/set-point ma sulla seconda è costretta a capitolare (6-3).
Happy to move on to the quarterfinals in Wuhan, but sad for Tauson who had to retire. You played so well, get well soon! ????@WTA pic.twitter.com/OTBdLaVE4r
— Jasmine Paolini (@JasminePaolini) October 9, 2025
In avvio di secondo parziale la danese annulla due palle-break ma sulla terza commette doppio fallo (1-0). Nel secondo gioco l’azzurra risale da 0-40 a 30-40, annullando alla sua avversaria due opportunità per il contro-break, ma Tauson approfitta di una seconda di servizio di Paolini per riprendersi l break (1-1).
Di nuovo con un doppio fallo Clara concede il break (2-1) e stavolta Jasmine riesce a confermarlo (3-1). Le percentuali al servizio di Tauson - soprattutto con la prima - calano vistosamente ed arriva un secondo break per l’azzurra (4-1). Al cambio campo la 22enne di Copenaghen chiede un “medical time out” ed esce dal campo.
Al rientro la danese sfoggia una fasciatura piuttosto vistosa alla coscia destra. Paolini allunga a quattro giochi la sua striscia positiva (5-1) ma Tauson non sembra essere proprio al meglio. Nel settimo game Clara va sotto 0-40, annulla i primi due set-point ma sul terzo il suo diritto d’attacco incrociato termina fuori di un soffio.
Paolini inizia la frazione decisiva con un game di servizio tenuto a zero (1-0). Tauson riesce in qualche modo ad interrompere a sei la striscia positiva dell’azzurra (1-1) ma nel quarto gioco subisce il break (3-1) e decide di ritirarsi.
Venerdì nei quarti Paolini troverà dall’altra parte della rete la polacca Iga Swiatek, n.2 del ranking e del seeding, che si è imposta per 76(2) 64, dopo una battaglia di oltre due ore, sull’elvetica Belinda Bencic, n. WTA e 13esima testa di serie.
La 24enne di Varsavia, ex regina del tennis mondiale (ha perso lo scettro un anno fa), ha vinto tutte e sei le sfide precedenti con l’azzurra, la più recente in finale a Cincinnati lo scorso agosto. Jasmine è riuscita a strappare un set soltanto alla polacca, in occasione delle semifinali di BJK Cup del 2024 a Malaga.rem ipsum
Tutta la grinta di Jasmine Paolini (foto Getty Images)
A Wuhan Jasmine insegue anche il pass per le WTA Finals (tre ancora i posti disponibili). Ed avendo centrato l'ingresso nei quarti pure Rybakina la situazione resta immutata. Nella Race live Paolini (con 3.956 punti) è ottava davanti a Rybakina (3.913 punti), questo perché la kazaka a Wuhan sta disputando il 19esimo torneo del 2025 (e per la Race si possono conteggiare solo 18 risultati) quindi è costretta a scartare i punti conquistati nel “500” di Berlino (108 punti dei quarti). Di conseguenza dai 215 punti ottenuti per i quarti a Wuhan deve sottrarne 108, potendone quindi conteggiare solo 107. In pratica per essere davanti a Paolini alla fine dell’ultimo WTA 1000 dell’anno deve vincere una partita in più dell’azzurra. Per Jasmine Wuhan è invece il 18esimo torneo della stagione.
Paolini in stagione ha un bilancio di 40 vittorie a fronte di 16 sconfitte: ha incrementato il bottino di trofei (ora sono tre, tra cui ben due “1000”) conquistando il titolo agli Internazionali BNL d’Italia di Roma, dove peraltro ha trionfato anche in doppio in coppia con Sara Errani. Per lei anche la finale nel “1000” di Cincinnati e la semifinale in quello di Miami. Meno brillante negli Slam dove ha raggiunto gli ottavi solo a Parigi (lo scorso anno aveva invece raggiunto due finali back-to-back, al Roland Garros e a Wimbledon).