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Nel “China Open” Jasmine, inserita nella parte bassa del tabellone, entrerà in gara direttamente al secondo turno contro la lettone
di Tiziana Tricarico | 26 settembre 2025
Jasmine Paolini colpisce di rovescio (foto Getty Images)
Venerdì Jasmine Paolini entrerà in gara direttamente al secondo turno nel “China Open”, penultimo WTA 1000 della stagione, dotato di un montepremi di 8.963.700 dollari che si sta disputando sui campi in cemento dell’Olympic Green Tennis Centre di Pechino (combined con un ATP 500) e che è trasmesso in diretta su SuperTennis, SuperTennis Plus e SuperTenniX, la piattaforma digitale della Federazione Italiana Tennis e Padel.
La 29enne di Bagni di Lucca, n.8 del ranking e 6 del seeding (“bye” al primo turno come tutte le 32 teste di serie), reduce dal trionfo bis in Billie Jean King Cup con la nazionale azzurra a Shenzhen, farà il suo esordio con la lettone Anastasija Sevastova, n.221 WTA (in gara con il ranking protetto), finalista in questo torneo nel 2018, che si è imposta per 63 76(1) sull’australiana Kimberly Birrell, n.85 WTA. L’azzurra ha vinto tutte e tre le sfide precedenti con la 35enne di Liepaja, la più recente quest’anno al primo turno di Wimbledon, dove però ha dovuto recuperare un set ed un break di svantaggio.
Paolini in stagione ha un bilancio di 36 vittorie a fronte di 15 sconfitte: ha incrementato il bottino di trofei (ora sono tre, tra cui ben due “1000”) conquistando il titolo agli Internazionali BNL d’Italia di Roma, dove peraltro ha trionfato anche in doppio in coppia con Sara Errani. Per lei anche la finale nel “1000” di Cincinnati e la semifinale in quello di Miami. Meno brillante negli Slam dove ha raggiunto gli ottavi solo a Parigi (lo scorso anno aveva invece raggiunto due finali back-to-back, Al Roland Garros e a Wimbledon).
Il sorriso di Jasmine Paolini (foto Getty Images)
Sevastova invece ha un bilancio di 9 vittorie e 10 sconfitte: la lettone, che in carriera ha sfiorato la top ten mondiale (2018), nelle ultime stagioni è stata ferma a lungo prima per la maternità e poi per un infortunio piuttosto serio al ginocchio sinistro (nel marzo 2024 ad Austin: rottura del legamento crociato anteriore, del menisco e della cartilagine con la necessità di un doppio intervento chirurgico). Ha sfruttato il ranking protetto per entrare nel tabellone del “1000” cinese.
Il percorso ipotetico di “Jas” - inserita nella parte bassa del draw, quella presieduta da Coco Gauff (n.2), campionessa in carica - prevede al terzo turno la statunitense Sofia Kenin, 27esima testa di serie: quindi negli ottavi o la rivincita con l’ucraina Elina Svitolina (n.11), battuta a Shenzhen, o la sfida con la russa Veronika Kudermetova (n.24). Nei quarti l’azzurra potrebbe poi trovare l’altra statunitense Amanda Anisimova (n.3), a meno che la ceca Karolina Muchova (n.13) non ritrovi la condizione che lo scorso anno le permise di arrivare in finale: in quel settore di tabellone, però, ci sono anche la spagnola Paula Badosa (n.18) e la cinese Wang Xinyu (n.31). Quindi in semifinale Coco Gauff (n.2).