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Nel “China Open” Jasmine (n.6), inserita nella parte bassa, quella di Gauff, entra in gara direttamente al secondo turno contro la vincente di Sevastova-Birrel: Lucia debutta contro la russa Rakhimova. Nelle qualificazioni Elisabetta è al turno decisivo
di Tiziana Tricarico | 22 settembre 2025
Il movimento di chiusura del diritto di Jasmine Paolini (foto Getty Images)
In attesa della conclusine delle qualificazioni, sono due le azzurre al via nel tabellone principale del “China Open”, penultimo WTA 1000 della stagione, dotato di un montepremi di 8.963.700 dollari che si sta disputando sui campi in cemento dell’Olympic Green Tennis Centre di Pechino (combined con un ATP 500) e che è trasmesso in diretta su SuperTennis, SuperTennis Plus e SuperTenniX, la piattaforma digitale della Federazione Italiana Tennis e Padel.
Ingresso in gara direttamente al secondo turno (come tutte le 32 teste di serie) per Jasmine Paolini, inserita nella parte bassa del draw, quella presieduta da Coco Gauff (n.2), campionessa in carica. La 29enne di Bagni di Lucca, n.8 del ranking e 6 del seeding, reduce dal trionfo bis in Billie Jean King Cup con la nazionale azzurra a Shenzhen, attende la vincente del match tra la lettone Anastasija Sevastova, n.221 WTA (in gara con il ranking protetto), e l’australiana Kimberly Birrell, n.85 WTA.
Il percorso ipotetico di “Jas” prevede al terzo turno la statunitense Sofia Kenin, 27esima testa di serie: quindi negli ottavi o la rivincita con l’ucraina Elina Svitolina (n.11), battuta a Shenzhen, o la sfida con la russa Veronika Kudermetova (n.24). Nei quarti l’azzurra potrebbe poi trovare l’altra statunitense Amanda Anisimova (n.3), a meno che la ceca Karolina Muchova (n.13) non ritrovi la condizione che lo scorso anno le permise di arrivare in finale: in quel settore di tabellone, però, ci sono anche la spagnola Paula Badosa (n.18) e la cinese Wang Xinyu (n.31). Quindi in semifinale Coco Gauff (n.2).
Lucia Bronzetti in azione (Getty Images)
Nella parte bassa del draw c’è anche Lucia Bronzetti. La 26enne riminese di Villa Verucchio, n.73 WTA (a Shenzhen non è scesa in campo perché in non perfette condizioni), è stata sorteggiata al primo turno con la russa Kamilla Rakhimova, n.89 del ranking. Tra la romagnola e la 24enne di Ekaterinburg non ci sono precedenti.
La vincente di questa sfida sarà l’avversaria d’esordio per Coci Gauff, n.3 del ranking e seconda favorita del seeding.
Al via nel “China Open” ci sono 8 delle prime 10 giocatrici del ranking mondiale: assenti la numero uno del mondo Aryna Sabalenka e la numero 6 Madison Keys. Questi gli ottavi ipotetici: (1) Swiatek-(5) Pegula, (4) Andreeva-(7) Zheng, (6) Paolini-(3) Anisimova e (8) Rybakina-(2) Gauff.
BJK Cup: Elisabetta Cocciaretto colpisce di rovescio (foto Getty Images)
Nelle qualificazioni Elisabetta Cocciaretto è al turno decisivo. La 24enne di Fermo, n.91 WTA e sesta testa di serie, anche lei reduce dal trionfo bis in BJK Cup, ha battuto al primo turno per 64 61, in un’ora e cinque minuti di partita, la francese Chloe Paquet, n.215 del ranking, che si era imposta in due set nell’unico precedente, disputato nei quarti del WTA 125 di Angers (veloce indoor) nel 2023.
Martedì la marchigiana si giocherà l’ingresso nel tabellone principale con l’australiana Priscilla Hon, n.108 WTA e 17esima testa di serie delle “quali” (36 75 61 alla giapponese Ena Shibahara, n.163 del ranking). In parità, 1-1, il bilancio dei confronti diretti con l’azzurra a segno in due set al primo turno delle qualificazioni sulla terra di Madrid e la 27enne di Brisbane vincitrice anche lei in due set al primo turno delle qualificazioni sul cemento di Cincinnati, sempre quest’anno.
Subito fuori, invece, Lucrezia Stefanini: la 27enne toscana di Carmignano, n.149 del ranking, sconfitta per 64 63, in un’ora e 23 minuti, dall’indonesiana Janice Tjen, n.102 WTA e 14esima testa di serie, messasi in grande evidenza nelle ultime settimane.