{{relatedlist[0].categoria_news}}
{{relatedlist[0].data}}
Nel “China Open” Lucia strappa solo cinque giochi alla russa, che sarà l’avversaria d’esordio per Gauff (n.2). In tabellone anche Paolini (n.6), inserita anche lei nella parte bassa, che entrerà in gara direttamente al secondo turno contro la lettone Sevastova
di Tiziana Tricarico | 24 settembre 2025
Lucia Bronzetti al servizio (foto Getty Images)
Esordio amaro per Lucia Bronzetti nel “China Open”, penultimo WTA 1000 della stagione, dotato di un montepremi di 8.963.700 dollari che si sta disputando sui campi in cemento dell’Olympic Green Tennis Centre di Pechino (combined con un ATP 500) e che è trasmesso in diretta su SuperTennis, SuperTennis Plus e SuperTenniX, la piattaforma digitale della Federazione Italiana Tennis e Padel.
Sul Moon Court (il Campo della Luna), nella prima mattinata italiana, la 26enne riminese di Villa Verucchio, n.73 WTA (reduce dalle BJK Cup di Shenzhen dove non era scesa in campo perché in non perfette condizioni), è stata sconfitta per 64 61, in un’ora e 19 minuti di partita, dalla russa Kamilla Rakhimova, n.89 del ranking, incassando la quarta sconfitta consecutiva sul tour, la 25esima in questo 2025.
Il match. Tra la romagnola e la 24enne di Ekaterinburg non c’erano precedenti. Lucia parte bene con un break (1-0) in avvio di primo set ma lo restituisce immediatamente (1-1) e cede una seconda volta di fila la battuta nel quarto game (3-1). Kamilla allunga (4-1) ma, con un parziale di dodici punti a quattro, l’azzurra la riagguanta (4-4). Con un turno di servizio immacolato, però, la russa rimette la testa avanti (5-4). Nel decimo gioco, con un diritto tutt’altro che impossibile spedito fuori, Bronzetti concede due set-point: il primo lo cancella con una prima robusta ma sul secondo mette lungo un altro diritto (6-4).
Sullo slancio Rakhimova, con un gran diritto che atterra sulla riga, si procura due palle-break anche nel secondo game della seconda frazione, e poi con un drop-shot di rovescio che sorprende Bronzetti completa l’opera (2-0). La russa allunga (3-0) mentre con un recupero su una palla corta che finisce fuori l’azzurra perde un altro turno di battuta (4-0). Con un ace Kamilla marcia spedita verso il traguardo non trovando praticamente più alcuna resistenza (5-0): Lucia riesce solo ad evitare il “bagel” interrompendo a sette giochi la striscia positiva della sua avversaria (5-1) che, dopo aver sprecato con un doppio fallo il primo match-point, archivia la pratica su un errore di Bronzetti con la risposta di rovescio (6-1), firmando la 26esima vittoria si questo 2025 (a fronte di 28 sconfitte).
Sarà dunque Rakhimova l’avversaria d’esordio per la statunitense Coco Gauff, n.3 del ranking e seconda favorita del seeding.
In questa stagione Lucia ha un bilancio di 18 vittorie e 24 sconfitte: miglior risultato per lei la finale raggiunta a febbraio nel “250” di Cluj-Napoca, in Romania (veloce indoor), battuta in tre set dalla russa Potapova. Per tornare a vincere tre partite nello stesso torneo, Bronzetti ha dovuto attendere il “1000” di Cincinnati (cemento) ad agosto dove ha perso negli ottavi contro Gauff.
Jasmine Paolini (Getty Images)
Ingresso in gara direttamente al secondo turno (come tutte le 32 teste di serie), invece, per Jasmine Paolini, inserita anche lei nella parte bassa del draw, quella presieduta da Coco Gauff (n.2), campionessa in carica. La 29enne di Bagni di Lucca, n.8 del ranking e 6 del seeding, reduce dal trionfo bis in Billie Jean King Cup con la nazionale azzurra a Shenzhen, farà il suo esordio con la lettone Anastasija Sevastova, n.221 WTA (in gara con il ranking protetto), che si è imposta per 63 76(1) sull’australiana Kimberly Birrell, n.85 WTA. L’azzurra ha vinto tutte e tre le sfide precedenti con la 35enne di Liepaja, la più recente quest’anno al primo turno di Wimbledon.
Il percorso ipotetico di “Jas” prevede al terzo turno la statunitense Sofia Kenin, 27esima testa di serie: quindi negli ottavi o la rivincita con l’ucraina Elina Svitolina (n.11), battuta a Shenzhen, o la sfida con la russa Veronika Kudermetova (n.24). Nei quarti l’azzurra potrebbe poi trovare l’altra statunitense Amanda Anisimova (n.3), a meno che la ceca Karolina Muchova (n.13) non ritrovi la condizione che lo scorso anno le permise di arrivare in finale: in quel settore di tabellone, però, ci sono anche la spagnola Paula Badosa (n.18) e la cinese Wang Xinyu (n.31). Quindi in semifinale Coco Gauff (n.2).