-
Wta

Pechino su SuperTennis: Paolini non brilla ma vince. “Match duro, felice di essere ai quarti”

Nel “China Open” Jasmine, sesta favorita del seeding, a caccia di punti preziosi per le WTA Finals di Riyadh, ha superato in due set la ceca Bouzkova. Prossimo ostacolo – giovedì - la statunitense Anisimova (n.3)

di | 30 settembre 2025

Jasmine Paolini esulta (foto Getty Images)

Jasmine Paolini esulta (foto Getty Images)

Non brilla ma vince Jasmine Paolini, che stacca il pass per i quarti del “China Open”, penultimo WTA 1000 della stagione, dotato di un montepremi di 8.963.700 dollari che si sta disputando sui campi in cemento dell’Olympic Green Tennis Centre di Pechino (combined con un ATP 500) e che è trasmesso in diretta su SuperTennis, SuperTennis Plus e SuperTenniX, la piattaforma digitale della Federazione Italiana Tennis e Padel.

In un match terminato ben oltre la mezzanotte locale, la 29enne di Bagni di Lucca, n.8 del ranking e 6 del seeding, a caccia di punti preziosi per le WTA Finals di Riyadh, ha sconfitto per 62 75, in poco più di un’ora e tre quarti di una partita tutt’altro che bella, la ceca Marie Bouzkova, n.52 WTA.

“E’ stato un match davvero duro, lei è una grandissima giocatrice: ho fatto fatica ma ho lottato su ogni palla. Abbiamo fatto davvero tardi, grazie per essere rimasti”, le parole a caldo dell’azzurra che poi ha scherzato di nuovo sul soprannome, “Bao-Zong”, affibbiatole dai fan cinesi, prima di parlare della prossima avversaria. “Contro Anisimova sarà un match durissimo, lei sta giocando molto bene. L’unica cosa che voglio ora è andare a dormire”.

26DC0719-0AE8-4D68-9D6B-DAC1EC3312E4
Play

Il match. Tra l’azzurra e la 27enne di Praga non c’erano precedenti. Con la combinazione servizio al centro-diritto Jasmine annulla una palla-break in avvio di primo set (1-0). Recupera da 15-30 la ceca (1-1): da 0-30 l’azzurra (2-1). Con un doppio fallo Marie concede una palla-break nel quarto gioco e poi completa il disastro spedendo lungo il rovescio (3-1). Con una prima robusta Paolini cancella la chance del contro-break alla sua avversaria e consolida il vantaggio (4-1). Jasmine mantiene le distanze (5-2) e poi con un secondo break incamera il 6-2.

Paolini annulla con un diritto in diagonale una prima palla-break nel terzo game della seconda frazione ma sulla seconda sbaglia con il diritto incrociato (2-1). Immediato, però, il contro-break per l’azzurra, grazie ad un doppio fallo della ceca (2-2). Continua il momento complicato di Jasmine, che commette troppi errori e cede nuovamente la battuta (3-2). Nessuna delle due riesce ad essere continua: con una volée sotterrata in rete la ceca concede di nuovo il contro-break (3-3). La fretta non aiuta Jasmine che per la terza volta di fila perde il servizio (4-3), ma puntuale Marie fa la stessa cosa (4-4).

Dopo sei break consecutivi è l’azzurra a difendere per prima un turno di battuta (5-4). Nel decimo gioco, con un altro doppio fallo, Bouzkova offre due match-point: sul primo la risposta di Paolini è appena lunga, stessa cosa sul secondo. E poi la ceca completa la rimonta (5-5). Tre risposte di rovescio imprendibili di Bouzkova e ci sono altre due palle-break, ma l’azzurra le annulla e poi con il quarto punto vinto di fila si assicura almeno il tie-break (6-5). Nel dodicesimo game Jasmine si procura altri due match-point: sul primo (il terzo complessivo) il suo diritto parte per la tangente ma sul secondo la risposta è vincente (7-5).

Giovedì nei quarti (il settimo in carriera in un “1000”) - siamo nella parte bassa del draw, quella presieduta da Coco Gauff, campionessa in carica - Paolini sfiderà la statunitense Amanda Anisimova, n.4 del ranking e 3 del seeding, che ha superato in rimonta per 16 62 64, dopo una battaglia di oltre due ore, la ceca Karolina Muchova, n.15 WTA e 13esima testa di serie, finalista nell’edizione dello scorso anno. La 24enne di Freehold, New Jersey, quest’anno finalista a Wimbledon e allo Us Open, ha vinto in due set senza storia l’unico precedente con l’azzurra, disputato al primo turno di Parma nel 2021.

Un recupero di diritto di Jasmine Paolini (foto Getty Images)

Un recupero di diritto di Jasmine Paolini (foto Getty Images)

A Pechino Paolini è entrata in gara direttamente al secondo turno battendo in due set la lettone Sevastova, n.221 WTA (in gara con il ranking protetto e finalista in questo torneo nel 2018): poi al terzo turno ha concesso appena tre game alla statunitense Kenin, n.26 del ranking e 27 del seeding, contro la quale aveva sempre perso (e senza vincere un set) nelle tre sfide precedenti. Quindi il successo in due set sulla ceca Bouzkova, n.52 WTA.

Paolini in stagione ha un bilancio di 38 vittorie a fronte di 15 sconfitte: ha incrementato il bottino di trofei (ora sono tre, tra cui ben due “1000”) conquistando il titolo agli Internazionali BNL d’Italia di Roma, dove peraltro ha trionfato anche in doppio in coppia con Sara Errani. Per lei anche la finale nel “1000” di Cincinnati e la semifinale in quello di Miami. Meno brillante negli Slam dove ha raggiunto gli ottavi solo a Parigi (lo scorso anno aveva invece raggiunto due finali back-to-back, al Roland Garros e a Wimbledon).

Loading...

Altri articoli che potrebbero piacerti