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Nella finale del “China Open” Amanda (n.3) si impone in tre set sulla ceca Noskova (n.26), mai così avanti in un torneo di questa categoria
di Tiziana Tricarico | 05 ottobre 2025
Amanda Anisimova con il trofeo di Pechino 2025 (foto Getty Images)
Amanda Anisimova la vincitrice del “China Open”, penultimo WTA 1000 della stagione, dotato di un montepremi di 8.963.700 dollari che si è concluso sui campi in cemento dell’Olympic Green Tennis Centre di Pechino (combined con un ATP 500) e che è stato trasmesso in diretta su SuperTennis, SuperTennis Plus e SuperTenniX, la piattaforma digitale della Federazione Italiana Tennis e Padel.
Nella sfida per il titolo la 24enne di Freehold, New Jersey, n.4 WTA e terza testa di serie, quest’anno finalista a Wimbledon e allo Us Open (che si era assicurata anche un posto alle WTA Finals di Riyadh dopo il successo nei quarti su Jasmine Paolini), ha battuto per 60 26 62, in poco più di un’ora e tre quarti di partita, Linda Noskova, n.27 del ranking e 26 del seeding, conquistando il suo quarto titolo WTA in carriera, il secondo da “1000” dopo quello vinto a Doha lo scorso febbraio.
“Sono state settimane incredibili - ha detto Amanda durante la premiazione -. Voglio congratularmi con Linda. Hai giocato in modo straordinario e sei ancora così giovane, quindi sono sicura che avremo ancora molte altre finali da giocare insieme. Sono entusiasta di vedere i tuoi progressi. Sono sicura che sarà davvero fantastica una fantastica carriera la tua, quindi congratulazioni a te e al tuo team”. Poi ha ringraziato il suo team e la sua famiglia: "Ottenere la vittoria oggi è stato davvero speciale. Grazie al mio team per aver condiviso questo momento con me, siete i migliori: spero che potremo continuare così”.
La finale. Il bilancio dei precedenti era in parità, 1-1, con la ceca vincitrice al secondo turno ad Indian Wells nel 2023 e la statunitense a segno in tre set negli ottavi a Wimbledon quest’anno. Anisimova è partita alla grande, vincendo i primi sei game e convertendo tutti e tre le palle-break per aggiudicarsi il primo set per 6-0 in soli 23 minuti.
A quel punto, sembrava difficile per Noskova, alla sua prima finale WTA 1000, riuscire a rimontare. Ma la 23enne di Vsetin ha reagito in modo ammirevole, strappando il servizio all’americana all'inizio del secondo parziale e difendendo poi il vantaggio. Linda ha annullato due palle per il contro-break alla sua avversaria ed ha soprattutto giocato un tennis più sicuro, pareggiando il conto dei set.
Nella frazione decisiva, però, Anisimova si è ripresa, dominando al servizio e mettendo a segno un vincente dopo l'altro. La svolta è arrivata con Noskova al servizio sul 2-3: dopo aver mantenuto la battuta per sei turni consecutivi, un errore inopportuno sulla palla-break è costato caro alla ceca. Anisimova ha chiuso la partita aggiudicandosi tutti gli ultimi quattro game, firmando la vittoria con un imprendibile rovescio lungolinea. Il vincente numero 187 nel torneo per Amanda: solo Clara Tauson, con 196 a Dubai, ha fatto meglio in un WTA 1000 in questa stagione.
Tutta la gioia di Amanda Anisimova (foto Getty Images)
Con questa vittoria, Anisimova è diventata la terza statunitense a conquistare il titolo di singolare femminile del “China Open”, dopo Serena Williams (2004, 2013) e Coco Gauff (2024), e la prima a vincere più titoli WTA 1000 in una stagione dopo Serena (2015).