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Sul veloce indoor di Riyadh le azzurre, prime teste di serie, cedono in due set alla taipanese ed alla lettone (n.6), che avevano battuto nettamente in semifinale a Pechino il mese scorso. Mercoledì si giocheranno il pass per le semifinali con Mertens/Kudermetova (n.4)
di Tiziana Tricarico | 03 novembre 2025
Jasmine Paolini e Sara Errani in azione (foto Getty Images)
Prima sconfitta per Sara Errani e Jasmine Paolini alle WTA Finals di doppio, di scena per il secondo anno consecutivo sul veloce indoor della King Saud University Sports Arena di Riyadh (stellare il montepremi complessivo: 15.500.000 dollari), in Arabia Saudita.
Nella sfida valida per i round robin dell “Martina Navratilova Group”, la 38enne di Massa Lombarda e la 29enne di Bagni di Lucca (ancora alle prese con un forte raffreddore) - al primo posto nella Race al termine della regular season con la seconda qualificazione consecutiva alle WTA Finals di specialità - hanno ceduto per 63 64, in poco meno di un’ora e un quarto di partita, alla taipanese Su-Wei Hisieh e alla lettone Jelena Ostapenko (n.6).
Il match. Nel loro unico incontro in questo 2025 le azzurre avevano battuto piuttosto nettamente la taipanese e la lettone nelle semifinali di Pechino, dove poi avrebbero vinto il loro terzo titolo WTA 1000 della stagoione. Pronti, partenza, via: otto punti a zero e Su-Wei e Jelena nel primo set prendono subito un break di vantaggio - sul servizio di Jasmine - e lo confermano (2-0). Non contente, ne mettono a segno anche un secondo, nonostante un vantaggio di 40-0 nel turno di battuta di Sara che chiude con un doppio fallo (3-0). Un passaggio a vuoto di Hsieh permette alle azzurre di recuperare uno dei due break (3-1) e poi con una bella prima vincente di Paolini di rifarsi sotto (3-2).
Nel sesto game, con Ostapenko al servizio, arrivano tre chance di recuperare anche il secondo break ma Hisieh sottorete chiude la porta in faccia a Jasmine (4-2). Nel “fatidico” settimo gioco le azzurre, con Errani alla battuta, recuperano dal 15-40 ma sul “deciding point” il lungolinea vincente in risposta di Ostapenko vale un altro break (5-2). Sara e Jasmine però mettono a segno il contro-break immediato (5-3) sfruttando prima il doppio fallo di Hsieh e poi l’errore di diritto di Ostapenko. Nel nono gioco arrivano quattro set-point per Hsieh/Ostapenko: il primo lo spreca Jelena ma sul secondo Su-Wei sottorete non perdona (6-3).
Jasmine Paolini e Sara Errani in azione (foto Getty Images)
Ostapenko inizia al meglio nel secondo parziale tirando giù un paio di ace oltre ad un servizio vincente (1-0). Anche se al “deciding point” Paolini tiene il turno di battuta (1-1). La partita si fa più equilibrata, Sara concede una palla-break nel quarto gioco ma la risposta di diritto di Jelena si ferma sul nastro (2-2). Ne concede altre due nell’ottavo e di nuovo la lettone non ne approfitta (4-4).
Nel decimo game con Paolini al sevizio le azzurre mancano due opportunità di agguantare le avversarie sul cinque pari e due risposte micidiali di Ostapenko, la prima vincente la seconda completata dalla volée di Hsieh siglano il 6-4.
Elise Mertens e Veronika Kudermetova (foto Getty Images)
Sara e Jas - che in questa stagione hanno conquistato al Roland Garros il primo trofeo Slam in coppia ma hanno messo in bacheca anche tre trofei da “1000”: Doha, Pechino e soprattutto Roma - nel primo match avevano sconfitto in due set Muhammad/Schuurs: mercoledì si giocheranno la qualificazione alle semifinali con Veronica Kudermetova/Elise Mertens (n.4), che nel match che ha chiuso in programma del day 3 si sono imposte per 64 67(6) 10-6 sulla statunitense Asia Muhammad e sull’olandese Demi Schuurs (n.8).
