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Nel WTA 1000 sul cemento dell’Ohio Jasmine (n.7), entrata in gara direttamente al secondo turno, ha vinto un match durissimo contro la greca: prossima avversaria la statunitense Krueger (n.26). Torneo live su SuperTennis e SuperTennix
di Tiziana Tricarico | 10 agosto 2025
La grinta di Jasmine Paolini (foto Getty Images)
Buona la prima - ma che fatica! - per Jasmine Paolini nel “Cincinnati Open”, WTA 1000 dotato di un montepremi di 5.152.599 dollari di montepremi di scena sui campi in cemento del Lindner Family Tennis Center della metropoli dell’Ohio.
La 29enne di Bagni di Lucca, n.9 del ranking e 7 del seeding, entrata in gara direttamente al secondo turno, si è imposta per 76(2) 76(5), in poco meno di due ore e un quarto di partita, sulla greca Maria Sakkari, n.65 WTA (ma arrivata sul terzo gradino del podio mondiale a marzo del 2022), in una giornata ancora molto calda al punto da costringere di nuovo gli organizzatori ad applicare la “heat rule” (che prevede una pausa prolungata tra secondo e terzo set). Jasmine ha chiuso con 16 vincenti a fronte di 23 errori non procurati: 30 contro 25 il bilancio della sua avversaria. Complessivamente Paolini ha vinto 91 punti contro gli 87 di Sakkari.
Here, there, everywhere ??
— wta (@WTA) August 10, 2025
A lung-busting rally between @mariasakkari and @JasminePaolini ??#CincyTennis pic.twitter.com/mceGrfwfwO
Il match. La 30enne di Atene era in vantaggio per 2-1 nel bilancio dei confronti diretti con l’azzurra dopo il successo al terzo turno sulla terra di Madrid quest’anno (aveva vinto anche al secondo turno del Roland Garros 2021). Paolini da parte sua si era aggiudicata l’unica sfida giocata sul cemento, al terzo turno di Dubai 2024 (quando poi Jasmine avrebbe vinto il titolo).
Non scatta benissimo dai blocchi l’azzurra nel primo set ed arrivano subito due palle-break ma Jasmine si salva, complice qualche errore di tropo della greca (1-0). Continua a sbagliare Maria, che subisce il break nel secondo gioco (2-0): potrebbe riprenderselo immediatamente ma un ace ed un gran diritto dell’azzurra cancellano le due chance di contro-break di Sakkari (3-0).
La greca muove finalmente il punteggio (3-1) ma la giocatrice toscana mantiene le distanze (4-1). Maria continua a sbagliare, anche con il diritto, il suo colpo migliore, e Jasmine si prende anche un secondo break (5-1). Con una risposta di rovescio, che prende l’ultimo pezzettino di riga costringendo l’azzurra all’errore, Sakkari si riprende uno dei due break (5-2), alla sesta opportunità dell’incontro.
Nel game successivo, però, Paolini si procura altre due palle-break, che sono altrettanti set-point, ma Sakkari si salva: ne arriva un terzo sul quale Maria tira giù il suo terzo ace, ancora con una buona prima cancella il quarto e poi accorcia ancora le distanze (5-3). Inizia ad avvertire la tensione “Jas” che si salva su una prima palla-break ma non sulla seconda e Sakkari, con il quarto gioco vinto di fila, si riavvicina pericolosamente (5-4).
“Non mollare”, le dice Sara Errani seduta accanto a coach Federico Gaio, ma tenendo per la prima volta un turno di battuta a zero la greca completa il riaggancio (5-5). Paolini torna a conquistare un game (6-5) sottolineando la cosa con un urlo. Finisce per essere il tie-break a decidere: Maria resta in corsa fino al 2-1 ma poi perde tutti gli ultimi sei punti e Jasmine sigla il 7-2 con un diritto vincente.
Nella seconda frazione il punteggio è scandito dai turni di battuta con una palla-break annullata da Sakkari nel quinto gioco (3-2) ed altre due - consecutive - nel settimo (4-3). Nel decimo game la greca arriva a due punti dal set ma un diritto lungolinea micidiale di Jasmine e un nastro piuttosto tricolore rimettono le cose a posto (5-5). Ed è di nuovo un tie-break a decidere. Paolini prende il largo contro una Sakkari un filino demoralizzata (6-0): la greca annulla ben 5 match-point (6-5) ma poi rovina tutto con un doppio fallo (7-5).
Jasmine Paolini in azione (foto Getty Images)
Al terzo turno Paolini dovrà vedersela con la statunitense Ashlyn Krueger, n.35 WTA e 26esima testa di serie, che ha avuto la meglio per 64 06 63, in un’ora e 53 minuti, sulla lettone Anastasija Sevastova, n. 267 del ranking.
Quella tra l’azzurra e la 21enne di Dallas, Texas, è una sfida inedita.
Il percorso ipotetico di "Jas" - desiderosa di lasciarsi alle spalle il prima possibile la sconfitta al secondo turno (per lei l'esordio) di Montreal contro la giapponese Ito - prevede poi un ottavo contro la ceca Noskova (n.20) o l'ucraina Svitolina (n.10), reduce dai quarti a Montreal. Nei quarti poi la sfida contro Coco Gauff, n.2 del ranking e del seeding.
Un anno fa, in Ohio, la 29enne di Bagni di Lucca si fermò agli ottavi di fronte a Mirra Andreeva, ma il miglior risultato in assoluto resta il quarto di finale raggiunto nel 2023, stoppata da Gauff, poi vincitrice del titolo.
Un recupero in corsa di Lucia Bronzetti (foto Getty Images)
Sempre domenica nella metà bassa del tabellone - quella presieduta da Coco Gauff, campionessa nell’edizione del 2023 - torna in campo per il secondo turno anche Lucia Bronzetti. La 26enne di Villa Verucchio, n. 61 del ranking, dopo aver battuto in rimonta per 67(6) 62 76(6), al termine di una maratona di tre ore e 27 minuti, la cinese Zhu Lin, n.304 WTA, in gara con il ranking protetto, annullando anche un match-point nel tie-break decisivo, trova dall’altra parte della rete la neo australiana Daria Kasatkina, n.17 del ranking e 15 del seeding.
La romagnola si è aggiudicata in tre set combattutissimi l’unico precedente con la 28enne di Togliatty, disputato al primo turno di Dubai nel 2024.