Negli ottavi del “China Open” la polacca (n.1) eliminata dalla statunitense Navarro (n.16): la teen-ager russa eliminata dalla britannica Kartal
di Tiziana Tricarico | 01 ottobre 2025
Un mercoledì di sorprese al “China Open”, penultimo WTA 1000 della stagione, dotato di un montepremi di 8.963.700 dollari che si sta disputando sui campi in cemento dell’Olympic Green Tennis Centre di Pechino (combined con un ATP 500) e che è trasmesso in diretta su SuperTennis, SuperTennis Plus e SuperTenniX, la piattaforma digitale della Federazione Italiana Tennis e Padel.
Hanno infatti salutato il torneo negli ottavi sia la polacca Iga Swiatek, n.2 del ranking e prima favorita del seeding, che si è fatta sorprendere per 64 46 60, dopo una battaglia di due ore e mezza, dalla statunitense Emma Navarro, sia la giovane russa Mirra Andreeva, n.5 del ranking e 4 del seeding, battuta per 75 26 75, in due ore e 28 minuti di partita, dalla britannica Sonay Kartal, n.81 WTA.
È la notizia del giorno: una settimana e mezzo dopo aver vinto il WTA 500 di Seul, la numero 2 al mondo Swiatek è stata eliminata negli ottavi a Pechino dalla statunitense Navarrro. Sorpresa dall’aggressività della sua avversaria, la polacca ha mancato di intensità nei momenti decisivi: il terzo set è stato una dimostrazione di forza per Emma, che non ha concesso alcun game all'ex numero 1 del mondo. È solo la quarta volta nella sua carriera che la polacca subisce un “bagel”, l’ultima risale alla semifinale del Roland Garros 2025 contro Aryna Sabalenka.
Dopo un 2024 caratterizzato dall'ingresso nella top 10 e da una semifinale Slam agli US Open, Navarro sta vivendo una stagione 2025 più irregolare. Nonostante un primo titolo WTA 500 conquistato a febbraio in Messico e un quarto di finale agli Australian Open (stoppata proprio da Swiatek), i suoi risultati sono stati altalenanti. Sul cemento cinese Emma ha ottenuto una delle vittorie più belle della sua carriera, che le consentirà di consolidare il suo posto in top 20.
Da sottolineare che Swiatek aveva recentemente espresso il suo disappunto per un calendario che ritiene troppo fitto e che negli ultimi giorni si sono verificati numerosi ritiri a Pechino. La stessa Navarro, che al terzo turno aveva approfittato del ritiro della francese Boisson, si giocherà venerdì un posto nelle semifinali con la connazionale Jessica Pegula, n.7 del ranking e 5 del seeding, che si è imposta per 63 67(4) 61, in due ore e 18 minuti, sull'ucraina Marta Kostyuk, n.28 WTA e 23esima testa di serie. Pegula ha vinto entrambe le sfide precedenti con Navarro.

Al suo debutto nel “China Open”, Kartal ha aggiunto un altro paio di traguardi al suo curriculum. La 23enne britannica ha ottenuto la sua prima vittoria in carriera contro una top ten e si è qualificata per la prima volta per i quarti di un “1000” dopo aver eliminato Andreeva.
Sonay aveva già raggiunto gli ottavi sia a Indian Wells che a Wimbledon quest'anno, ma questo risultato segna il suo record in questa tipologia di tornei dopo la conquista del suo primo titolo a Monastir (WTA 250) lo scorso settembre. La n.81 del mondo è tornata in grande stile in Cina dopo aver perso tutte e tre le partite giocate sul cemento nordamericano ad agosto. Kartal ha interrotto quella serie di sconfitte nelle finali della Billie Jean King Cup due settimane fa. È la prima britannica a raggiungere i quarti a Pechino dal 2016, quando ci riuscì Johanna Konta.
“Il modo in cui mi comporto in campo è uno dei miei maggiori punti di forza, credo - ha detto Kartal -. Guardandomi non si capisce se sto vincendo o perdendo. Ho solo cercato di lasciarmi alle spalle il secondo set: lei ha giocato un ottimo tennis. Ho cercato di pareggiare i conti nel terzo set e di tenere il più possibile lontana la pressione. Ho guardato molte delle sue partite, quindi sapevo cosa avrebbe cercato di fare, come avrebbe cercato di attaccare il mio stile di gioco ed ho cercato di essere il più possibile imprevedibile".
Proprio il set decisivo non ha visto alcun break ed una sola palla-break, annullata da Andreeva nel secondo game, fino al 5-5. A quel punto, Kartal ha sfoderato l'aggressività che voleva proprio al momento giusto: un audace vincente di rovescio lungo la linea per salvare un break-point e un altro per salire 6-5. Andreeva ha annullato un primo match-point dopo uno scambio frenetico in cui il lob finale di Kartal è finito lungo, ma sul secondo ha spedito fuori il diritto.
Nei quarti la britannica troverà la ceca Linda Noskova, n.27 del ranking e 26 del seeding, che si è sbarazzata per 62 64, in un’ora e 27 minuti, dell’altra russa Anastasia Potapova, n.59 WTA. Noskova ha vinto l'unico precedente, al secondo turno sulla terra di Roma a maggio: entrambe le giocatrici cercheranno di raggiungere la loro prima semifinale a livello WTA 1000 o superiore. La 20enne ceca era già arrivata nei quarti all’Australian Open 2024 e a Dubai lo scorso febbraio.
