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La WTA revoca la sospensione a Vukov, coach di Rybakina

Come riportato da L’Equipe il discusso allenatore della kazaka, campionessa di Wimbledon 2022 ed attuale n.10 del ranking, ha ottenuto il provvedimento dopo aver completato la procedura di appello. Era stato sospeso per abusi sulla giocatrice

di | 09 agosto 2025

Elena Rybakina e Stefano Vukov

Elena Rybakina e Stefano Vukov

Stefano Vukov, che aveva presentato ricorso contro il suo allontanamento per un anno da tour, potrà ora tornare in campo. La WTA ha confermato la revoca della sospensione dell’allenatore in un comunicato inviato a The Athletic, che ha ribadito che la sospensione era stata motivata dagli abusi sulla giocatrice Elena Rybakina. “Sebbene i dettagli del caso rimangano riservati, possiamo confermare che il signor Vukov ha il diritto di ricevere l'accredito per gli eventi WTA”, ha reso noto venerdì l'organismo.

Secondo quanto riportato da L’Equipe, due persone informate sul procedimento, che hanno voluto mantenere l'anonimato, hanno riferito a The Athletic che Vukov avrebbe avviato una procedura di arbitrato privato con il tour come parte del ricorso, che comprendeva un’udienza tenutasi prima del torneo di Wimbledon.

Stefano Vukov

Stefano Vukov

In realtà, il coach della attuale n.10 del ranking - ma arrivata fin sul terzo gradino del podio mondiale a giugno di due anni fa - non ha mai lasciato il suo entourage, ma non ha più potuto entrare nei site dei tornei.

Dopo una breve parentesi con Goran Ivanisevic, dallo scorso febbraio la 26enne di origini moscovite è stata seguita nei tornei da Davide Sanguinetti.

Interrogata da un giornalista durante la conferenza stampa del Roland Garros, Rybakina aveva ammesso che “generalmente si allenava con lui tra un torneo e l'altro, ma non a torneo iniziato”, nonostante la sospensione.

Nell'indagine della WTA che ha portato alla sospensione di un anno, descritta in dettaglio in una lettera che The Athletic ha potuto consultare, gli investigatori hanno concluso che la giocatrice è stata maltrattata psicologicamente fino alle lacrime e fino allo sfinimento fisico, tanto da farla ammalare. È stato inoltre dichiarato che Vukov ha molestato Rybakina durante gli ultimi US Open, inviandole numerosi messaggi di testo, nonostante l'assenza di contatti fosse uno dei requisiti della sua sospensione provvisoria.

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