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Nel WTA 250 sul veloce indoor in Romania la ceca alza bandiera bianca dopo appena quattro game. Domenica la romagnola si giocherà il titolo con la russa Potapova, prima favorita del seeding, mai battuta nelle quatto sfide precedenti
di Tiziana Tricarico | 08 febbraio 2025
Quarta finale in carriera, e pcon pochissima fatica per Lucia Bronzetti approdata all’ultimo atto del “Transylvania Open” (WTA 250 - montepremi di 275.094 dollari) che si sta disputando sul veloce indoor di Cluj-Napoca, in Romania, trasmesso in diretta su SuperTennis e SuperTenniX.
In semifinale la 26enne di Villa Verucchio, n.72 WTA, ha superato la ceca Katerina Siniakova, n.54 del ranking e quinta favorita del seeding (ma regina della classifica di doppio), ritiratasi a metà del primo set sul punteggio di 4-0 per l’azzurra, dopo appena 17 minuti di partita, per un infortunio alla coscia sinistra (era scesa in campo con una vistosa fasciatura).
“Non è bello arrivare in finale così: avrei voluto giocare la partita e combattere - ha commentato a caldo la romagnola -. Mi sono resa conto che aveva un problema ma ho cercato di rimanere concentrata sul mio gioco. Mi dispiace per lei le auguro di riprendersi il prima possibile”. L’ultimo ostacolo per Lucia è la russa Potapova: “Ho sempre perso con lei: mi auguro di poter dare il massimo. E’ stata una settimana bellissima, cercherò di fare del mio meglio anche in finale”.
Il match. La 28enne di Hradec Kralove si era aggiudicata in due set l’unico precedente con la romagnola disputato in finale sull’erba di Bad Homburg nel 2023. Già in avvio di primo set si capisce che c’è qualcosa che non va nella ceca, scesa in campo con la coscia sinistra abbondantemente fasciata. Siniakova si muove poco ed appare limitata anche al servizio, che infatti cede già nel secondo gioco (2-0).
Bronzetti non si distrae e va dritta per la sua strada (3-0) e nel quarto gioco incamera un secondo break confezionato da un doppio fallo della ceca (4-0). Katerina prova a giocare qualche altro punto ma dopo aver messo fuori la risposta di diritto (30-15) decide che è abbastanza così, si avvicina alla rete e stringe la mano all’azzurra,
Domenica in finale - la quarta per lei in carriera - Bronzetti dovrà vedersela con la russa Anastasia Potapova, n.32 del ranking e prima favorita del seeding, che nell’altra sfida si è imposta per 63 75, in un’ora e 36 minuti, sulla bielorussa Aliaksandra Sasnovich, n.128 del ranking - ma top 30 meno di due anni fa -, ripescata in tabellone come lucky loser.
La 23enne di Saratov ha vinto tutte e quattro le sfide precedenti con l’azzurra, la più recente negli ottavi sull’erba di Birmingham a giugno dell’anno scorso.
Per Potapova si tratta della sesta finale in carriera: due i trofei già messi in bacheca, Instambul 2022 e Linz 2023. Quarta sfida per il titolo, invece, per Bronzetti, che ha conquistato il suo unico - finora - trofeo WTA sulla terra di Rabat nel 2023.
Grazie ai punti conquistati fin qui Lucia è già sicura di risalire al n.56 nel ranking che sarà pubblicato lunedì (sarebbe n.51 in caso di vittoria).
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