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Halep cede a Bronzetti, poi annuncia il ritiro: "Il mio fisico non tornerà quello di prima"

Nel WTA 250 sul veloce indoor in Romania la romagnola lascia appena due giochi alla beniamina di casa, ex numero uno del mondo, che dopo aver scontato la sospensione per doping ha avuto problemi fisici di ogni tipo. Giovedì al secondo turno Lucia affronterà la statunitense Stearns (n.3)

di | 04 febbraio 2025

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Lucia Bronzetti esulta

Meno di un’ora per mettere in curriculum uno “scalpo” importante. Per diventare l’ultima giocatrice ad aver battuto Simona Halep. Esordio convincente per Lucia Bronzetti nel “Transylvania Open” (WTA 250 - montepremi di 275.094 dollari) che si sta disputando sul veloce indoor di Cluj-Napoca, in Romania.

La 26enne di Villa Verucchio, n.72 WTA, ha liquidato per 61 61, in appena 59 minuti di partita, la campionessa rumena, ex numero uno del mondo, attualmente n.870 del ranking, in tabellone grazie ad una wild card, al primo match ufficiale dopo tre mesi (Hong Kong Tennis Open di inizio novembre, subito eliminata dalla cinese Yuan). E l’ultimo prima del ritiro.

“Simona è una grandissima campionessa - ha detto a caldo l’azzurra, che forse non si aspettava un match così semplice, né quello che sarebbe accaduto qualche minuto dopo - ho cercato di godermi l’atmosfera anche se il tifo era ovviamente tutto per lei che giocava in casa. Ho cercato di giocare ogni punto, di essere molto solida e di rimanere focalizzata sull’obiettivo senza pensare a chi affrontavo”.

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Poi ha Halep ha preso la parola e, in rumeno, ha annunciato il suo ritiro definitivo dal tennis, una sorpresa ma solo fino ad un certo punto visto che nei giorni scorsi aveva accennato ad una possibile decisione di questo tipo a causa dei continui problemi al ginocchio.

“In questi giorni ho pensato spesso a quale sarebbe stato il mio futuro - ha detto la giocatrice rumena -. Stasera non so se sento tristezza o gioia, o entrambi questi sentimenti. Ho sentito di dover prendere questa decisione anche perché sono sempre stata onesta con me stessa e con il mio fisico, che non tornerà più ad essere quello che era. E’ difficile essere qui con quello che significa. Per questo ho deciso di venire qui a Cluj, di giocare davanti a voi e dire addio su un campo da tennis. Anche se la mia prestazione non è certo stata delle migliori ci ho messo l’anima e sono davvero felice che voi foste a vedermi. Mi meraviglierei del contrario: questa è stata l’ultima volta che ho giocato qui e non voglio piangere".

"E’ stata un’avventura bellissima - ha sottolineato Simona -: sono stata numero uno del mondo, ho vinto degli Slam, insomma tutto quello che avevo sempre desiderato. Ma la vita va avanti, c’è tanto altro oltre il tennis e spero che voi ed io ci incontreremo ancora. Verrò a vedere il tennis il più spesso possibile, naturalmente continuerò anche a giocare ma essere competitiva richiede molto altro, e non è più possibile”.

Con semplicità, ed un pizzico di timidezza, l'ex numero uno del mondo, vincitrice del Roland Garros nel 2018 e di Wimbledon nel 2019 (complessivamente 24 i titoli conquistati), ha scelto di salutare il tennis agonistico, all'età di 33 anni. Senza clamore, come quello suscitato da un’accusa di doping (ottobre 2022) - con lunghissimo iter processuale e conseguente squalifica - mai completamente chiarita che di fatto le aveva spezzato la carriera.

Simona Halep, la carriera

Simona Halep, la carriera

Il match. Tra le due non c’erano precedenti. La 33enne di Costanza era all’esordio stagionale dopo i problemi a spalla e ginocchio che l’avevano costretta a rinunciare alle wild card per Auckland (main draw) ed Australian Open (qualificazioni).

Lucia fin qui in questo 2025 aveva vinto uno soltanto dei cinque match disputati in main draw (all’esodio dell’Australian Open contro Azaranka).

Subito un break in avvio di primo set per la riminese (1-0) che poi, alla quinta palla utile, conferma il vantaggio. La beniamina di casa muove il punteggio infilando quattro punti consecutivi dallo 0-15 (2-1).

Parziale di otto punti a zero per l’azzurra ed i break di vantaggio diventano due (4-1). Un dominio assoluto per Bronzetti che con il quarto game di fila - vincendo 16 degli ultimi 18 punti - si assicura il 6-1 siglato da un doppio fallo di Halep.

Con uno splendido diritto lungolinea Simona si procura una palla-break nel primo gioco della seconda frazione ma Lucia la cancella con la combinazione servizio-diritto, e poi porta a casa un turno di servizio piuttosto elaborato (1-0).

Halep semplicemente non regge il ritmo dell’azzurra ed arriva il break (2-0) mentre con il settimo game consecutivo c’è l’allungo deciso dell’azzurra. Simona interrompe l’emorragia (3-1) ma nulla di più e Lucia archivia velocemente la pratica (6-1). Poi l’annuncio a sorpresa (in rumeno) al pubblico ed un lunghissimo applauso. 

Giovedì al secondo turno Bronzetti troverà dall’altra parte della rete la statunitense Peyton Stearns, n.46 del ranking e terza favorita del seeding. La 23enne di Cincinnati, Ohio, ha vinto in tre set lottati l’unico precedente con la romagnola, disputato nei quarti sulla terra di Rabat lo scorso anno.

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