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Match pazzesco a "Cincy": Raducanu stupisce, ma vince Sabalenka

Nel terzo turno sul cemento dell’Ohio Emma gioca una gran partita contro la numero uno del mondo, che riesce ad imporsi soltanto al tie-break del set decisivo: prossima avversaria per Aryna, negli ottavi, la spagnola Bouzas Maneiro

di | 11 agosto 2025

Un'esultanza di Aryna Sabalenka (foto Getty Images)

Un'esultanza di Aryna Sabalenka (foto Getty Images)

Hanno offerto al pubblico del Centrale del Lindner Family Tennis Center uno spettacolo entusiasmante, degno di due star. Alla fine l’ha spuntata, dopo tre ore e nove minuti all’insegna di emozioni e colpi di scena, la numero uno del mondo Aryna Sabalenka che nel terzo turno blockbuster del “Cincinnati Open” - WTA 1000 dotato di un montepremi di 5.152.599 dollari di montepremi che si sta disputando sui campi in cemento dell’Ohio - ha avuto la meglio per 76(3) 46 76(5) su Emma Raducanu, n.39 del ranking e 30 de seeding.

Quando la bielorussa e la britannica sono arrivate al tie-break del primo set la storia recente raccontava che era praticamente finita. Infatti la regina del tennis mondiale si è aggiudicata sei dei primi sette punti, coronati da due ace consecutivi, e alla fine ha chiuso per 7 punti a 3. Per Aryna è stato l’undicesimo tie-break vinti in un primo set su altrettanti disputati quest'anno, una prova ancora più convincente che quello che una volta era un punto debole è diventato il suo più grande punto di forza.

“Sono felice di aver superato questa partita - ha detto Sabalenka nell'intervista sul campo -. Sono davvero contenta di avere un giorno libero domani”. Spesso durante la partita la 27enne di Minsk si è sentita frustrata, ma alla fine non ha avuto paura: in questo 2025 ha vinto ben 18 tie-break su 19. Ha chiuso la sua partita con la campionessa dello Us Open 2021 con 46 vincenti e 72 errori non forzati e mercoledì si giocherà un posto nei quarti con la spagnola Jessica Bouzas Maneiro, n.42 WTA, che ha battuto per 64 61 la wild card Taylor Townsend (n.126 WTA).

La pressione non è un problema per Aryna. Secondo le statistiche quei 18 tie-break vinti nel 2025 sono già record per un singolo anno solare nell'Era Open. La bielorussa, che ha battuto Raducanu per la terza volta in altrettante sfide (tutte negli ultimi 18 mesi), ha firmato il 49esimo successo (a fronte di 9 sconfitte) in una stagione dove ha trascorso più tempo in campo (quasi 100 ore) di qualsiasi altra giocatrice del Tour.

Raducanu ha dato prova di grande grinta, ma ha perso 11 delle 12 partite contro le prime cinque giocatrici del ranking. la classifica PIF WTA. Da poco più di una settimana ha iniziato a lavorare con Francisco Roig, che ha allenato Rafael Nadal dal 2005 al 2022. Il coach spagnolo è stato molto coinvolto durante la partita, applaudendo e offrendo osservazioni specifiche, quasi sempre accompagnate da un incoraggiante “Vamos!”.

Un diritto d'attacco di Emma Raducanu (foto Getty Images)

Un diritto d'attacco di Emma Raducanu (foto Getty Images)

Un'elegante volée di diritto di Aryna Sabalenka (foto Getty Images)

Un'elegante volée di diritto di Aryna Sabalenka (foto Getty Images)

Il match. Emma ha cominciato il primo set vincendo otto punti consecutivi ma Aryna ha prontamente reagito strappato la battuta all’avversaria riportandosi non solo in parità (2-2) ma prendendo lei a sua volta un break di vantaggio (4-2). Dopo aver perso quattro game consecutivi Raducanu ha tenuto un turno di battuta (4-3) e poi, su errore di rovescio di Sabalenka, la britannica l’ha riagguantata (4-4) e, dopo aver cancellato due palle-break point e tornata a mettere la testa avanti (5-4). Sul 5 pari Raducanu ha giocato il suo miglior game, chiudendolo con un potente diritto incrociato vincente e un ace. Anche Sabalenka ha tenuto il suo turno di servizio a zero ed è stato il tie-break (di cui sopra) a decidere.

Il secondo parziale è proseguito senza intoppi per sei game, fino a quando Raducanu ha guadagnato tre palle-break ed ha convertito l'ultima (4-3). È stato il break che ha deciso il secondo set - il primo vinto da Emma contro Aryna - siglato da un bell’ace.

Il set decisivo è iniziato con sette game consecutivi relativamente facili (ad esclusione di una palla-break annullata da Sabalenka nel terzo gioco). Ma l’ottavo è stato una partita a sé stante: è durato ben 32 punti e la britannica ha dovuto salvare ben quattro palle-break prima di tirare una prima di servizio alla quale Aryna non è riuscita a rispondere (4-4). Con Emma che ha urlato e si è girata verso il suo box con il pugno alzato. Le due hanno continuato a lottare ed è stato di nuovo un tie-break a decidere. Stavolta l’equilibrio è durato fino al 4 pari poi Sabalenka si è procurata due match-point (6-4), Raducanu ne ha annullato uno con il servizio a disposizione ma sul secondo la regina del tennis mondiale ha tirato giù il suo ottavo ace.

In quella che è stata forse la sua partita migliore da quando ha vinto gli US Open (2021), Raducanu ha conquistato più punti di Sabalenka, 125-122. Purtroppo per lei non è bastato.

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