Per la prima volta in questa stagione la ceca ha ottenuto tre vittorie consecutive nello stesso torneo. E sul cemento dell'Ohio tutte e tre le partite si sono risolte al set decisivo. Giovedì si giocherà un posto in semifinale con Paolini nella rivincita della sfida per il titolo di Wimbledon 2024
di Tiziana Tricarico | 13 agosto 2025
Dopo un periodo di infortuni, ritiri e scarso divertimento in campo, sembra che sul cemento dell'Ohio Barbora Krejcikova stia finalmente ritrovando sé stessa: una svolta che le potrebbe consentire non soltanto di tornare nelle posizioni più alte della classifica - è scesa al n.80 WTA (dopo l'uscita dei punti del successo nello Slam londinese di dodici mesi fa) lei che era arrivata fino al n.2 del ranking a febbraio 2022 - ma anche di ritrovare una certa continuità in un calendario che l'ha vista giocare pochissimo. Nel suo settimo torneo della stagione la ceca è finalmente riuscita a superare il suo limite in questo 2025, ottenendo per la prima volta tre vittorie consecutive nello stesso torneo (Parks, Svitolina e Jovic), e tutte al set decisivo.
Tutto questo tempo in campo è una buona notizia per la due volte campionessa Slam di singolare (Roland Garros 2021 e Wimbledon 2024), una buona formula per mettersi alla prova fisicamente e, allo stesso tempo, dimostrare a se stessa che è ancora competitiva, che continua a prendere la decisione giusta quando la situazione si fa più difficile. E così è approdata degli ottavi di finale del "Cincinnati Open" - WTA 1000 dotato di un montepremi di 5.152.599 dollari di montepremi di scena sui campi in cemento del Lindner Family Tennis Center della metropoli dell’Ohio, trasmesso in diretta su SuperTennis e SuperTennix - dove affronterà Jasmine Paolini, in un remake della finale dei Championships di un anno fa.
"Mi sarebbe piaciuto chiudere meglio con un colpo vincente, ma lei non è riuscita a mettere in campo quella seconda di servizio quindi non importa come sia andato quell'ultimo punto, l'importante era vincere la partita - ha detto Krejcikova a Tennis Channel a proposito del successo su Jovit -. È stata una partita molto dura, quindi sono molto orgogliosa di aver superato quei momenti difficili e di averla finalmente portata a termine. All'ultimo momento sono riuscita a trovare delle soluzioni e grazie a questo sono riuscita a rimanere in gara. Di tutte le cose che ho fatto in campo, credo che la cosa migliore sia stata la battuta, ho servito davvero bene. È vero che ho perso il secondo set e lì tutto si è pareggiato, ma in quel momento pensavo di aver avuto un po' di sfortuna con alcuni colpi, pensavo che forse non ero stata in grado di vincere alcuni punti specifici, punti che non avrei dovuto perdere. Dopo aver perso il secondo set sono rimasta in piedi, ero convinta di andare nella direzione giusta, quindi sono rimasta lì ogni punto fino a quando non ce l'ho fatta".
Tre partite di fila chiuse al terzo: “Diciamo che adoro giocare a tennis, adoro giocare le partite, molto più degli allenamenti, quindi cerco di passare più tempo possibile in campo in ogni match - ha aggiunto ridendo la 29enne di Brno -. Quello che non faccio è guardare molte partite dalla tribuna, fa molto caldo quest'estate, quindi preferisco seguire alcuni incontri in televisione, soprattutto quelli serali, mi piace molto”.
Obiettivo regolarità: "Ogni partita è diversa, ogni torneo è diverso - ha sottolineato Barbora -. Una delle cose più complicate, o almeno una di quelle che mi risultano più difficili, è arrivare ben preparata a certi tipi di tornei. So che siamo professionisti e dobbiamo essere pronti ogni settimana, in ogni torneo, inoltre ora ogni torneo è obbligatorio e tutte stanno giocando molto bene. È molto difficile trovare quella sensazione positiva ogni settimana, soprattutto se in passato hai raggiunto livelli molto alti. Per ora sono contenta, mi sto godendo di nuovo il circuito e le mie partite”.