

Il n. 3 ha accolto con soddisfazione la vittoria in tre set su Tien: "Dopo la sconfitta di Acapulco lo conoscevo bene, sono felice di come ho giocato. Questo è un torneo speciale per me"
di Samuele Diodato | 27 maggio 2025
Dopo una primavera tra alti e bassi sulla terra battuta europa, Alexander Zverev è chiamato ad una seria reazione in uno dei suoi tornei preferiti. E i primi segnali, al Roland Garros - dove è arrivato in semifinale nelle ultime quattro edizioni. sono stati ottimi. Il finalista uscente, n. 3 ATP, ha sconfitto all'esordio l'americano classe 2005 Learner Tien (n. 67) col punteggio 63 63 64.
Convincing win from last year's finalist ??#RolandGarros pic.twitter.com/vBWYhQpB4Z
— Roland-Garros (@rolandgarros) May 27, 2025
"È un ottimo giocatore, crescerà nel ranking, ha battuto molti avversari forti ed è giovane. Mi ha aiutato il fatto di averlo affrontato, di conoscerlo", ha detto Zverev nel post match, tornando con la mente al primo precedente, la sconfitta a sorpresa nell'ATP 500 di Acapulco. "Sono felice di essere tornato, il Roland Garros è speciale per me. Ho iniziato bene, di solito nelle prime partite rischio di giocare partite molto lunghe, di quattro e cinque set", ha poi aggiunto con evidente sollievo. La vittoria odierna, per lui, è la 35esima in assoluto nello Slam parigino: nessuno, tra i giocatori nati negli anni Novanta (lui è classe 1997) ne ha vinte di più. Al secondo turno, affronterà Jesper de Jong (n. 88), vittorioso contro Francesco Passaro (n. 139).
Tra le altre cose, Zverev ha poi parlato del rapporto con il fratello Mischa, ex tennista che da anni siede nel suo box insieme al papà e coach Alexander Sr: "Lui insiste col dire che, se fosse al suo meglio, potrebbe darmi fastidio, ma i numeri dicono il contrario: io ho 24 titoli, lui uno solo", ha scherzato al microfono di Marion Bartoli, ex tennista campionessa di Wimbledon 2013. "In verità, il rapporto con Mischa è cambiato tanto: è stato importante e mi ha aiutato molto, e lo fa anche oggi che il suo ruolo nei miei confronti è cambiato".
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