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Roland Garros, Zeppieri show: "Oggi mi darei un 8"

Otto italiani al secondo turno in singolare maschile, 11 tra uomini e donne al Roland Garros. Eguagliati i record grazie al successo di Zeppieri su Mannarino

28 maggio 2024

Un primo piano di Giulio Zeppieri (foto Getty Images)

Il Roland Garros si conferma un torneo speciale per Giulio Zeppieri. Qui nel 2022 ha debuttato in un major. Qui nel 2023 ha vinto la sua prima partita in uno Slam contro Alexander Bublik, prima di cedere in quattro set facendo un'ottima figura contro Casper Ruud, allora numero 4 del mondo.

Qui ha permesso all'Italia di eguagliare il record di presenze in singolare maschile (8) e complessive (11) al secondo turno del Roland Garros. 

Per quanto riguarda il solo singolare maschile, va ricordato che nel 1953l Gi italiani al secondo turno erano 8, ma il tabellone era a 112 giocatori e 5 degli 8 al secondo turno non scesero in campo nel primo. Per cui si tratta di un primato di partite vinte al primo turno.

Il mancino di Latina, numero 148, ha battuto 46 62 61 62 il francese Adrian Mannarino, numero 22 ATP. Al secondo turno affronterà l'australiano Thanasi Kokkinakis (100 ATP)  che ha vinto 46 76(8) 63 57 63 il derby con Alexei Popyrin (51 ATP).

Zeppieri: "Una bella prestazione"

 
“Oggi mi do un buon voto. È stata una bella prestazione, direi un 8, anche perché non era facile gestire la situazione. Sul campo c’era un po’ di casino e sono contento di non aver portato il match in lotta perché il pubblico qui può avere un ruolo importante. Ho battuto un giocatore numero 20-22 del mondo e anche se non ama giocare sulla terra, questa ritengo sia una vittoria significativa per me. Sono stato bravo dopo il primo set a salire di livello e a portare la partita dalla mia parte. Ero un set e un break sotto quindi non è stato facile riprenderla. Ho trovato le energie giuste per reagire e per ritrovare la mia sicurezza. Ho iniziato a spingere bene con il dritto, a servire meglio e questo mi ha permesso di chiuderla poi in quattro set. Il prossimo turno lo considero un buon turno, sarà una partita aperta”. (dichiarazioni raccolte da Francesca Paoletti, inviata a Parigi)

La cronaca del match

Nella sfida tra mancini, un break al primo game indirizza la partita in favore di Mannarino. Sostenuto dal pubblico di casa e da alcune magie da applausi, Mannarino difende il vantaggio senza particolari patemi. Dopo aver salvato una palla del contro-break, infatti, non perde punti al servizio per tutto il primo set e completa il 6-4 alla seconda occasione.

Dal secondo parziale, però, comincia un'altra partita. Come nel primo set, Zeppieri perde il servizio nel game d'apertura, ma stavolta il controbreak matura, immediato. Ed è un radicale cambio di rotta. Zeppieri si carica, si mostra più sicuro e più efficace con il rovescio, entra con più decisione in risposta. Una volta decifrato il tennis inusuale di Mannarino, che tira le corde con una tensione bassissima e colpisce quasi solo piatto, allunga fino al 4-1 e poi controlla fino al 6-2. Gli ultimi due scambi, comandati con il diritto, raccontano il differente scenario del match.

E' proprio il diritto a tradire Mannarino nei punti che gli costano i due break a inizio terzo set. Zeppieri, sempre più padrone della scena, va 4-0. Da lì al 6-1, suggellato su un rovescio lunghissimo del francese il passo è breve. Di fatto la partita non ha più storia.


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