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Slam

Raducanu-Xu e un derby che parte da lontano

La ex campionessa degli US Open farà il suo debutto a Wimbledon contro una delle giocatrici più promettenti della nuova generazione. Le due si conoscono, si sono anche allenate insieme, e condividono un qualcosa che ben poche colleghe possono vantare

29 giugno 2025

Emma Raducanu (Getty)

Emma Raducanu (Getty)

Arrivata a Wimbledon sulla scia di insistenti rumors e con un'attenzione che da parte dei media sembra più orientata alla genesi della partnership con Carlos Alcaraz in vista del doppio misto che si giocherà agli Us Open, Emma Raducanu non è certo stata beneficiata da un sorteggio favorevole in quel di SW19. Al primo turno per lei ci sarà subito un derby britannico che come tale, e per di più immerso nella cornice dell'AELTC, in queste ore di vigilia sembra sfuggire a qualsiasi logica legata al ranking e al pronostico. 

Se il nome della sua prima avversaria, Mingge "Mimi" Xu, ha scatenato corse agli archivi da parte della stampa per cercare di saperne di più, per Raducanu quel nome è tutt'altro che sconosciuto. Numero 318 del mondo proveniente dall'accademia federale di Loughborough, Xu è stata tra le giocatrici britanniche che meglio si sono distinte nel corso della sua carriera juniores. Era a New York quando nel 2021 Emma si laureò campionessa degli US Open, e lo scorso novembre, quando a Malaga si giocarono le Finals di BJK Cup, fu lei a fare da sparring al team britannico stringendo ancora di più il legame con quella che sino a pochi anni prima era stata la sua beniamina.

Un legame reso ancor più forte e, per così dire, inaccessibile ad altri, per via di un punto in comune: le due infatti comunicano spesso in mandarino, lingua parlata da entrambi i genitori di Xu e dalla stessa Raducanu (nata a Toronto da padre rumeno e madre cinese).

Se la stampa britannica ha impiegato a definire il sorteggio toccato alla loro ex numero uno "tough" - tosto - ben altra è stata invece la reazione della giovane sua rivale. Xu ha infatti raccontato nei giorni di vigilia di aver ricevuto un messaggio dal suo coach in cui il suo sorteggio veniva definito "emozionante!". Poco dopo un altro messaggio, questa volta di sua madre, ha aggiunto mistero a mistero descrivendo quanto appena accaduto in sede di sorteggio come qualcosa di "veramente bello ed eccitante". 

Nessuno a svelarle però il nome della sua prima avversaria, identità da lei stessa svelata una volta messo piede nell'AELTC. "Sento di esser pronta - ha dichiarato senza esitazioni - Lei si è già distinta nella sua carriera mentre io ho appena iniziato la mia e penso che sarà un bel test per me nonché un'opportunità per scendere in campo libera provandomi a divertire. Penso che lei sia davvero un modello a cui guardare". 

Non si tratta di semplice presunzione giovanile. Sull'erba di Birmingham si è fermata ai quarti per poi venire eliminata al secondo turno sia a Ilkley che a Nottingham. A Eastbourne, nell'ultima uscita pre Championships, è stata invece subita battuta da Peyton Stearns. Primi assaggi di circuito vero, assorbiti bene in virtù di una superficie che sembra ben abbinarsi al suo gioco: "Sto giocando bene - ha aggiunto Mimi - Quest'anno credo di essere stata tra le migliori sull'erba e il mio gioco ben si abbina a questa superficie. Mi sento fiduciosa di avere il gioco per poter dire la mia". 


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