

Due semifinali Slam con italiani in campo in uno Slam non si vedevano dal Roland Garros 1960. Musetti sfida Alcaraz, Sinner contro Djokovic. Filippo Volandri presenta a SuperTennis i due incontri
05 giugno 2025
"Ci sono tante cose che ci rendono orgogliosi di Jannik Sinner e Lorenzo Musetti" ha detto a SuperTennis Filippo Volandri, Direttore Tecnico della Federazione Italiana Tennis e Padel e capitano azzurro di Coppa Davis alla vigilia dello storico venerdì azzurro al Roland Garros. Per la seconda volta nella storia del tennis, due italiani giocheranno la semifinale di uno stesso Slam. Musetti sfiderà Carlos Alcaraz, Jannik Sinner se la vedrà contro Novak Djokovic. Un evento così si era verificato solo al Roland Garros 1960 con Pietrangeli, che avrebbe vinto il secondo titolo consecutivo, e Orlando Sirola.
"Le variazioni e le accelerazioni saranno importanti per Lorenzo, saranno molto importanti anche servizio e risposta - ha detto Volandri - Musetti è un atleta vero, con un bagaglio di armi importantissimo. Sapevamo che sarebbe arrivato in alto, poi ognuno di loro ha tempi di crescita diversi. La parte che ha migliorato di più è lo 'sporcarsi', vince partite in cui non si piace, in cui magari non gioca benissimo. Da Wimbledon ha fatto quel clic, ha capito che se si dà un'opportunità poi alla fine vengono fuori le sue qualità".
Sinner stupisce sempre, ha spiegato Volandri, per la volontà di migliorarsi sempre. Lo si vede anche nel cambiamento della posizione in risposta. "Jannik gioca contro Djokovic e abbiamo imparato a non fidarci di lui ma ogi stare al ritmo di Jannik non sarà facile. Penso che la partita la farà lui - ha analizzato - Se Nole non dovesse mettere una percentuale alta di prime, Sinner potrà aggredirlo sulla seconda e poi comandare. Chi prenderà il centro del campo farà la partita. Noi dovremo goderci il momento e fidarci dei nostri giocatori. Dobbiamo tenerceli stretti"
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