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Jannik Sinner batte un ottimo Felix Auger-Aliassime e raggiunge allo US Open la quinta finale consecutiva negli Slam. Il numero 1 del mondo, che ha chiesto un trattamento medico per un fastidio agli addominali a fine secondo set, si è imposto 61 36 63 64 sul canadese, oggi numero 27 ATP ma destinato a rientrare in Top 15 grazie a questa semifinale, la sua seconda in carriera in uno Slam.
Per il terzo major di fila, la finale vedrà di fronte Sinner contro Carlos Alcaraz: appuntamento domenica alle 20, in diretta e in chiaro, su SuperTennis.
Il numero 1 del mondo e campione in carica Jannik Sinner è in una striscia di 27 vittorie consecutive sul cemento nei tornei del Grande Slam. E' diventato l'italiano con più successi nei major (300) e il quinto con almeno 300 vittorie in carriera nel circuito maggiore. E' il più giovane uomo nell’Era Open a raggiungere tutte e quattro le finali del Grande Slam in una sola stagione.
Sinner mette subito in chiaro che la sua velocità di palla nello scambio sarà difficile da gestire per il canadese, che infatti colpisce da subito forte e mirando alle righe, e forza tanto la seconda al servizio. Jannik vince i primi cinque punti del match e sette dei primi otto. Auger-Aliassime cancella le prime due palle break ma alla terza l'azzurro, col suo tennis appropriatamente definito "opprimente" da Musetti, scava il primo solco.
Seguono due game complicati. Nel quinto gioco, che dura quasi minuti, Sinner viene spinto ai vantaggi per la prima volta al servizio nel match. Ma non concede palle break e resta avanti (4-1), aiutato da un diritto molto robusto da sinistra dopo una prima di servizio in contenimento.
Appena allenta la presa, Auger-Aliassime si ritrova di nuovo con l'acqua alla gola. Complici un errore di diritto e un doppio fallo, subisce un secondo break che lancia Jannik sul 5-1. Il numero 1 del mondo tiene il servizio a zero e dopo 43 minuti conclude il primo set 6-1, come contro Bublik e Musetti nei due turni precedenti. L'azzurro chiude con 10 vincenti a 7 e appena 4 gratuiti contro 11.
Qualcosa cambia nel secondo set. Il canadese vince i primi sette punti e si guadagna tre palle break di fila. La prima se la annulla da solo, con una risposta lunga contro la seconda di Jannik. Sulla successiva Jannik tira una gran seconda slice da sinistra, comanda lo scambio e chiude con il rovescio lungolinea vincente.
Seguono due ace e una prima vincente. Auger-Aliassime alza il livello al servizio e da fondo, mentre cala la percentuale di prime in campo di Sinner. L'azzurro ne mette in campo meno di una su due, e l'audacia del canadese fa il resto. Nell'ottavo game Sinner va di nuovo sotto 0-40, stavolta però non rimedia. Auger-Aliassime completa il suo primo break nel match e, nel suo periodo fino a quel momento migliore dal punto di vista della qualità del gioco espresso e della continuità di rendimento, completa un ultimo turno di battuta autorevole con due ace di fila. Il canadese, che ha perso solo un punto al servizio nel set, prolunga la partita.
Auger Aliassime chiude con un ace il secondo set mentre Sinner è stato costretto a lasciare momentaneamente il campo per farsi medicare
— SuperTennis TV (@SuperTennisTv) September 6, 2025
A fine set, Sinner chiede un medical time-out indicandosi l'addome e viene trattato in spogliatoio. Rientra, manca subito una palla break ma la sua palla torna a suonare nel modo abituale. Dal box gli suggeriscono di metter su la faccia da poker. Jannik esegue, il tennis fa il resto. Il break arriva al sesto gioco, agevolato anche da un colpo di quella fortuna che aiuta gli audaci: su una prima tutt'altro che prudente, Sinner colpisce in risposta in allungo e ne deriva un pallonetto un po' casuale che sorprende Auger-Aliassime. Il canadese è convinto la palla sia diretta fuori, quando capisce di aver sbagliato valutazione è troppo tardi.
That's one way to win a break point, Jannik! pic.twitter.com/ma7RUr7nYk
— US Open Tennis (@usopen) September 6, 2025
Il canadese cancella un set point al servizio sul 2-5, ma nel game successivo Sinner chiude un parziale in cui ha messo a segno 11 vincenti a 4, e commesso 4 errori contro 10: numeri simili a quelli del primo set.
Back on track.
— US Open Tennis (@usopen) September 6, 2025
Jannik Sinner takes the third set 6-3. pic.twitter.com/jLFrjILEGF
Il quarto set si apre con una serie di quattro game complicati, tutti conclusi ai vantaggi. Sinner nel primo game di servizio salva due palle break consecutive, ma dal 15-40 praticamente Auger-Aliassime non tocca palla o quasi. Nei suoi turni di battuta, il canadese usa spesso e bene la prima in slice a uscire per allontanare Sinner dal centro, ricorre al serve and volley e alla palla corta.
Sinner, che invece serve soprattutto al centro per darsi eventualmente la possibilità di accelerare con il primo colpo dopo il servizio su una palla più corta, si ritrova di nuovo a dover salvare una palla break. Lo fa con un disarmante, per Auger-Aliassime, rovescio incrociato da una posizione difensiva che prende gli ultimi centimetri di riga.
Somehow. Some way.
— US Open Tennis (@usopen) September 6, 2025
Jannik Sinner saves break point by *that much* pic.twitter.com/20VNebgssL
Ne cancella altre due, con la gentile collaborazione del canadese, frettoloso prima nell'esecuzione del diritto lungolinea, poi nell'esecuzione della risposta contro la seconda (decisamente l'errore più grave sulle palle break non sfruttate). Il break lo fa Sinner, alla prima occasione nel set, nel quinto gioco: il punto del sorpasso (3-2) è un manifesto della sua capacità di unire potenza e controllo, di disegnare colpi tanto angolati tanto pesanti, in successione, a una velocità per lui pienamente controllabile, per gli avversari alla lunga insostenibile.
Auger-Aliassime continua a giocare una delle sue partite migliori, e nel settimo game cancella due palle break consecutive (2-4 15-40): la prima grazie a una risposta di rovescio, peraltro contro una seconda governabile; la seconda con una precisa combinazione servizio-diritto. E' l'ultimo colpo di scena di una partita durissima, contro una delle migliori versioni di Auger-Aliassime. Una partita vinta da campione da Jannik Sinner, di nuovo in una finale Slam, di nuovo contro Carlos Alcaraz.