La campionessa in carica dello US Open Aryna Sabalenka firma la vittoria numero 100 negli Slam e torna in finale a Flushing Meadows.
di Alessandro Mastroluca | 05 settembre 2025
La campionessa in carica dello US Open Aryna Sabalenka firma la vittoria numero 100 negli Slam e torna in finale a Flushing Meadows. In semifinale, nella riedizione della sfida per il titolo di dodici mesi fa, ha sconfitto 46 63 6-4 Jessica Pegula, battuta per l'ottava volta in dieci confronti diretti. Sabato avrà l'ultima occasione stagionale per conquistare il suo unico Slam del 2025.
Prima giocatrice dai tempi di Serena Williams (2011-16) a centrare cinque semifinali di fila, la numero 1 del mondo, sicura di restare in vetta comunque vada dopo il torneo, punta a un altro primato di Serena. La 24 volte campionessa Slam, infatti, è l'ultima ad aver trionfato per due anni di fila allo US Open in singolare femminile (2012–14).
"È stata una partita davvero dura. Jessica ha giocato un tennis incredibile, come sempre, ho dovuto lavorare tanto per portare a casa il match" ha detto nell'intervista a caldo Sabalenka, che ha messo a segno 43 vincenti (inclusi 8 ace) contro i 21 di Pegula e ha vinto 15 dei 27 punti giocati a rete. Sabalenka giocherà la sua sesta finale Slam, la quarta negli ultimi cinque major.
Si gioca indoor, nell' Arthur Ashe con il tetto chiuso a causa della pioggia. Sabalenka, arrivata in semifinale senza giocare il suo quarto di finale per il forfait di Marketa Vondrousova allunga 4-2 nel primo set. A questo punto, però, subisce due break di fila. Pegula gioca il suo tennis migliore, colpisce profondo e attacca il rovescio della numero 1 del mondo che finisce per cedere il set.
Sconfitta in finale all'Australian Open e al Roland Garros, battuta in semifinale a Wimbledon, Sabalenka lascia il campo a fine set e quando rientra cambia marcia. Vola 3-0, e stavolta non rallenta: si va al terzo.
Il set decisivo prende la sua definitiva direzione al primo game. Pegula concede subito una palla break, e spedisce un diritto lungo. Terrà a zero i successivi quattro turni di battuta, e vincere 16 punti di fila al servizio contro Sabalenka resta un risultato non banale, ma non ha una vera chance in risposta per ribaltare la partita. Può solo cancellare i primi due match point, ma al terzo Sabalenka festeggia la finale.
