Si completano i match di primo turno oggi allo US Open trasmesso in diretta e in chiaro su SuperTennis. Musetti disinnesca Mpetshi Perricard, Arnaldi va avanti di due set contro Cerundolo ma cede al quinto
26 agosto 2025
Si completano i match di primo turno oggi allo US Open. Avanzano Jannik Sinner, che ha lasciato quattro game al ceco Vit Kopriva e Lorenzo Musetti, che ha superato Giovanni Mpetshi Perricard. Battuto invece Matteo Arnaldi, che pure era stato in vantaggio di due set contro l'argentino Francisco Cerundolo. In programma anche l'esordio di Lorenzo Sonego contro l'australiano Tristan Schoolkate. Tutto lo US Open è in diretta su SuperTennis, SuperTennis Plus e SuperTenniX.
Louis Armstrong Stadium, primo match ore 17
[10] Lorenzo Musetti (ITA) b. Giovanni Mpetshi Perricard (FRA) 67(3) 63 64 64, in due ore e 32 minuti
Il bronzo olimpico di Parigi 2024 in cinque partecipazioni a Flushing Meadows non è mai andato oltre il terzo turno, raggiunto in due occasioni (2022 e 2024). Lorenzo da Carrara è stato abile nel disinnescare l’arma più pericolosa del 22enne di Lione, il servizio. Anzi, è stato più bravo proprio in questo fondamentale (13 ace ed un solo doppio fallo) rispetto al suo avversario (13 ace ma ben 10 doppi falli, tra l’altro 2 su palle-break). Musetti ha trasformato 3 delle 8 palle-break che ha avuto e non ne ha concessa nessuna: a referto per l'azzurro 39 vincenti contro 15 gratuiti mentre per Mpetshi Perricard stesso numero di vincenti (39) ma più del doppio degli errori non procurati (36).
“Contro di lui devi saper gestire le situazioni rimanendo calmo e devi essere concentrato soprattutto sui tuoi turni di servizio per approfittare delle poche occasioni che ti offre lui sui suoi - ha commentato a caldo l’azzurro -. Oggi ho dimostrato di essere mentalmente presente e sono fiero di questa vittoria. Ringrazio tutti gli italiani che sono qui a sostenermi: il tennis tricolore sta vivendo un periodo splendido e sono fiero di farne parte. La top ten era il mio sogno di bambino e sono orgoglioso di essere riuscito a realizzarlo”. .
Il match. Musetti, n.10 del ranking e del seeding, aveva vinto entrambi i precedenti confronti con Mpetshi Perricard, n.37 ATP, sempre sull'erba, l’anno scorso al primo turno di Stoccarda e poi di nuovo negli ottavi a Wimbledon. Primo set equilibratissimo con il punteggio scandito dai turni di battuta: sia Musetti che Mpetshi Perricard raccolgono le briciole in risposta (rispettivamente quattro e tre punti) e a decidere non può che essere il tie-break. A Lorenzo costa carissimo il mini-break sul sesto punto (errore di rovescio) che permette a Giovanni, decisamente più propositivo, di firmare l’allungo che risulterà decisivo (4-2). Con una seconda al corpo Mpetshi Perricard si procura il doppio set-point (6-3) e Musetti perde un altro punto al servizio (7-3).
Nel quarto gioco del secondo set, con un doppio fallo, il francese concede la prima palla-break dell’incontro e poi completa il disastro spedendo larga di un soffio la volée di diritto (3-1). Con un ace di seconda l’azzurro conferma il vantaggio (4-1) e lo difende con autorità fino a pareggiare il conto (6-3). Con una risposta bloccata il carrarino si procura una palla-break anche in avvio di terza frazione ma il 22enne di Lione si salva: se ne procura una seconda ma Mpetshi Perricard porta a casa il game (1-0). Nel settimo game il francese, nonostante un vantaggio di 40-15, concede una prima palla-break che annulla ma sulla seconda commette un doppio fallo (4-3). Musetti con un turno di battuta immacolato conferma il vantaggio (5-3), il francese resta in scia (5-4) ma l’azzurro chiude 6-4.
Giovanni annulla una palla-break nel primo gioco del quarto parziale ed un’altra nel terzo mentre Lorenzo continua a procedere spedito nei suoi turni di battuta. Nel quinto gioco, con un errore di diritto, il break il francese finisce per concederlo (3-2). Altro turno di servizio immacolato per il toscano e vantaggio confermato (4-2). Mpetshi Perricard prova a restare in partita ma nel decimo game Musetti con un ace si procura un match-point sul quale il francese sotterra in rete il diritto al termine di uno scambio prolungato (6-4). Ed il gigante di Lione (2 metri e 3 centimetri) deve rimandare ancora l’appuntamento con la sua prima vittoria a New York.
Per quanto riguarda Musetti, affronterà al secondo turno l'ex top ten belga David Goffin (n.80 ATP), che ha superato per 67(2) 64 63 75 l’altro francese Quentin Halys (n.70 ATP). L'azzurro è in vantaggio per 3-1 nel bilancio dei precedenti con il 34enne di Rocourt che però ha vinto proprio l'ultima sfida, disputata al primo turno del "1000" di Shanghai dello scorso anno. I due si sono già affrontati a New York, al primo turno dell'edizione del 2022, con il successo di Musetti al tie-break del quinto set. (Tiziana Tricarico)

Campo 7, primo match ore 17
Matteo Arnaldi (64) vs [19] Francisco Cerundolo (ARG) 63 62 57 46 36
Simili nel look e nello stile di gioco, il match tra Arnaldi e Cerundolo era tra i più delicati tra quelli toccati in sorte ai giocatori italiani. I due infatti, per diverse ragioni, arrivavano a New York reduci da periodi più o meno opachi: all'azzurro, infastidito da qualche piccolo acciacco, mancavano i risultati e con loro la costanza di rendimento; all'argentino quel che mancava era invece una condizione che, brillante in primavera, complice un infortunio all'addome era andata scemando portandolo in nord America ancora precario nel ritmo quanto nelle sensazioni.
A spuntarla, in rimonta e dopo quasi quattro ore di battaglia è stato l'argentino cui va dato il merito di non esser uscito dal match neanche quando, in svantaggio di due set e di un break nel terzo, tutto sembrava congiurare in favore di una sua sconfitta. Per Arnaldi invece il rammarico è grande. Perché nei primi due set il sanremese era riuscito a portare l'inerzia del match dalla sua, in un crescendo che set dopo set aveva visto la sua battuta riassestarsi su percentuali più che accettabili (85% con la sua prima) e il suo gioco ritrovare quella spinta e quel coraggio che in più di un'occasione gli avevano permesso di fiaccare la resistenza di un Cerundolo apparso invece poco preciso e poco pungente al servizio.
Nel terzo set, dopo aver trovato il break in avvio ed essere andato in vantaggio 3-1, per Arnaldi il compito era continuare a colpire lì dove aveva sin lì fatto: aggredendo in risposta, variando nello scambio e all'occorrenza attaccare la rete per sigillare il punto. Accade invece che quando poco frequentata, la vittoria si faccia fatica a riconoscerla anche quando vicina. E così, restituito il break e riallineatosi sul 3-3, l'argentino, costretto a giocarsi il tutto per tutto, ha ritrovato vincenti e sostenuto scambi con sempre maggior autorevolezza facendo svanire in un attimo tutte le certezze sin lì costruite dall'azzurro. Il break decisivo colto nell'ultimo game è stato lo squillo della riscossa, replicato da Cerundolo in chiusura di un quarto set in cui nonostante gli undici gratuiti commessi per ben tre volte aveva dovuto invece annullare palle break.
Il colpo è stato duro da assorbire, e puntuale in apertura di quinto set sono arrivati altri due vincenti di pregevole fattura con cui Cerundolo è definitivamente salito in cattedra impartendo nei game successivi una lezione di precisione e carattere da cui ora Arnaldi dovrà ripartire per affrontare il suo finale di stagione. Cogliendo, possibilmente, quella vittoria - sudata e contesa - che sola possa restituirgli convinzione e con lei le soddisfazioni a lungo mancate in questo suo 2025. [r.g.]

