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"Ma sono soddisfatto del mio livello - ha poi aggiunto il serbo in conferenza stampa dopo esser uscito di scena da Flushing Meadows - Futuro e miei prossimi impegni restano due punti interrogativi, ma l'amore della gente mi spinge a continuare"
06 settembre 2025
Novak Djokovic (Getty)
"Negli Slam contro questi ragazzi ho perso tre semifinali su quattro: sono forti e giocano davvero ad alto livello. Sfortunatamente avevo finito la benzina dopo il secondo set. Per due set ho avuto energie sufficienti per dargli battaglia, ma una volta terminate lui ne aveva ancora da spendere. Al meglio dei cinque set è davvero dura pensare di poterli battere". Ha esordito così Novak Djokovic in conferenza stampa, pochi minuti dopo aver perso contro Carlos Alcaraz la semifinale degli US Open.
Normale, adesso, interrogarsi sul futuro. Specialmente per chi, come lui, aveva recentemente dichiarato di "non avere altra schedule al di fuori dei quattro Major": "Sono soddisfatto del mio livello, è una questione che riguarda il fisico. Lo avevo detto dopo la vittoria ai quarti: farò di tutto per mantenermi integro e in forma per poter sostenere questi ritmi e questa intensità per tutto il tempo che serve, solo che oggi non è stato sufficiente. E' una cosa che giunto a questo punto della mia carriera non posso controllare".
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— ATP Tour (@atptour) September 5, 2025
"Ma - ha subito aggiunto il detentore di 24 titoli Slam in carriera - non mi arrendo per gli Slam, continuerò a lottare per provare a raggiungere un'altra finale e conquistare un altro titolo anche se sarà un compito molto difficile".
Le ultime dichiarazioni Djokovic le ha riservate per "il gusto che ancora prova per la competizione, nonostante la frustrazione che in campo si avverte quando non si è in grado mantenere questo livello di fisicità", esprimendo poi gratitudine per "il sostegno ricevuto dal pubblico, una cosa che mi sono davvero goduto. E' una delle ragioni principali che mi spingono a giocare ancora, e l'amore che ho ricevuto negli ultimi due anni è stato stupendo".
Infine la curiosità dei cronisti ha puntato ai suoi prossimi impegni, fra tutti il prossimo Slam in Australia per l'inizio della prossima stagione: "E' lontana, l'Australia è lontana (ridendo, ndr). In questo momento della mia carriera non penso così a lungo termine, sono sincero. Giocherò ad Atene, questo di sicuro, ma a parte questo dove andrò e cosa farò restano ancora due grandi punti interrogativi".
