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Alexandra Eala esulta allo US Open (Foto USTA)
Alexandra Eala è la prima giocatrice delle Filippine a passare un turno in uno Slam nell'era Open. Numero 70 del mondo, al primo turno dello US Open ha sconfitto Clara Tauson, numero 15 WTA, 63 26 76(11) dopo essere stata sotto 1-5 nel terzo set e aver mancato i primi quattro match point.
Campionessa junior allo US Open due anni fa, terza rappresentante della sua nazione (uomo o donna) in main draw dopo Cecil Mamiit (1996, 1997, 1999, 2000) e Eric Taino (2001, 2002), ha firmato la sua quarta vittoria in carriera contro una Top 20.
Evidentemente giocare negli USA la aiuta. A Miami, infatti, quest'anno è diventata la prima filippina in semifinale in un torneo WTA nell'era Open. Allora al suo sesto torneo WTA in carriera, ha sconfitto Katie Volynets, la campionessa del Roland Garros 2017 Jelena Ostapenko e la campionessa degli Australian Open 2025 Madison Keys, firmando così le prime vittorie contro giocatrici comprese nella Top 40. Ha beneficiato del walkover di Paula Badosa e nel suo primo quarto di finale WTA ha sorpreso la ex numero 1 del mondo Iga Swiatek. Si è fermata in semifinale contro Jessica Pegula.
Il suo amore per il tennis è iniziato molto presto. Suo nonno, un grande appassionato di questo sport, ha avviato Alexandra e suo fratello maggiore Miko, entrato nella squadra di tennis della Pennsylvania University.
Cresciuta con una forte impronta sportiva anche grazie a sua madre, una nuotatrice capace di vincere una medaglia di bronzo ai Giochi del Sudest asiatico, per inseguire il suo obiettivo ha lasciato le Filippine per allenarsi alla Rafael Nadal Academy, dove è arrivata grazie a una borsa di studio ottenuta dopo aver vinto Les Petits As, uno dei tornei più prestigiosi al mondo per giovani atleti Under 12 e Under 14. Qui è diventata una buona amica di Coleman Wong, talento di Hong Kong.
"La mia famiglia ha il grande merito di aver creato le basi prima che andassi all'Academy di Nadal" ha detto Eala, che considera suo padre Mike un imprescindibile punto di riferimento.
Sostenuta oggi da un tifo intenso e caloroso, a New York può firmare ancora un altro record e diventare la prima filippina al terzo turno dello US Open. Per farcela dovrà battere Cristina Bucsa, che ha sconfitto nell'unico precedente confronto diretto nel 2021, o la qualificata Claire Liu.