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Lorenzo Sonego batte al tie-break del quinto set Brandon Nakashima e torna agli ottavi a Wimbledon dopo quattro anni. Per la prima volta tre italiani al quarto turno ai Championships in singolare maschile
di Alessandro Mastroluca | 05 luglio 2025
Un tennis di calviniana leggerezza, tra tuffi e passanti, consente a Lorenzo Sonego di completare il tris da record degli italiani agli ottavi a Wimbledon. Il torinese batte Brandon Nakashima 67(5) 76(8) 76(2) 36 76(3) e torna alla seconda settimana ai Championships a quattro anni dalla prima volta. Diventa così il quinto italiano di sempre con almeno due ottavi di finale all'attivo a Wimbledon. Affronterà Ben Shelton, il più giovane statunitense ad aver raggiunto tre quarti di finale Slam in una stessa stagione dai tempi di Andy Roddick nel 2004. In entrambi i precedenti major giocati quest'anno, ha sempre incrociato Sonego e l'ha sempre battuto. L'azzurro ha vinto solo uno dei quattro precedenti confronti diretti, al Roland Garros 2023.
Sonego raggiunge Cobolli e Sinner tra i migliori 16 di questa edizione, che diventa la più "azzurra" di sempre. L'Italia per la prima volta porta tre giocatori agli ottavi in singolansere maschile a Wimbledon.
Sensazionale ????
— Wimbledon (@Wimbledon) July 5, 2025
Lorenzo Sonego wins a five-set thriller in over five hours, defeating Brandon Nakashima 6-7(5), 7-6(8), 7-6(2), 3-6, 7-6(3)#Wimbledon pic.twitter.com/1gqaAoSd11
Sonego inizia con tre turni di battuta tenuti a zero. Anche Nakashima tiene comunque con agio i suoi game di servizio. Poi torna la pioggia per uno scroscio breve, solo qualche minuto, che interrompe il sesto gioco. Nonostante sia stato Sonego il più sicuro al servizio in avvio, è il torinese il primo a dover salvare una palla break (5-5 30-40) e lo fa come meglio non potrebbe: con il terzo ace del match.
Lo schema del match è chiaro. Entrambi cercano di prendere presto il centro del campo e il comando del gioco, perché faticano a crearsi opportunità di contrattacco partendo da posizioni difensive. Nel tie-break lo statunitense per due volte va avanti di un mini-break e per due volte perde il vantaggio. Nemmeno lo smash regalato (5-5) basta, però, a rimettere in partita Sonego che, chiamato a salvare il set point, stecca il diritto colpito dopo il servizio.
Un diritto di Lorenzo Sonego a Wimbledon (Getty Images)
Nel secondo Sonego accentua la tendenza a verticalizzare il gioco e la ricerca della rete, ma non sempre il colpo d'approccio e il posizionamento risultano sufficienti per schermare i colpi di Nakashima, che con un passante lungolinea si guadagna la palla break del possibile 4-2. Il chip and charge del torinese, e una volée a campo aperto non proprio ortodossa ma comunque buona (inteso dentro le righe) evitano il peggio.
Le prime occasioni di break nel set maturano per Sonego nel nono game. Ne arrivano tre in fila. Il torinese ha una sola vera chance per chiudere il break, alla seconda occasione, ma non riesce ad essere abbastanza aggressivo in risposta con il diritto. Nelle altre due, Nakashima si tira su con una prima vincente e un ace, il quinto del match.
Il servizio continua a rappresentare la base solida del tennis di Nakashima, non appariscente ma allo stesso tempo senza debolezze evidenti o fragilità. Il set si prolunga così al tie-break, e rispetto al primo, il campione dell'ultima edizione italiana delle Next Gen ATP Finals concede ancora meno. Sonego sente la partita complicarsi e alza il livello di difficoltà delle sue soluzioni offensive, ma non inverte la tendenza, aumenta solo la pendenza. Ma quando si sale, c'è va su del suo passo e chi sale sui pedali per scattare o accorciare la sofferenza. Nakashima è del primo tipo, Sonego del secondo. Cancella cinque set point, di cui quattro di fila dal 2-6. Se ne guadagna uno inatteso quanto meritato e cerca di chiuderlo con la volée smorzata: non abbastanza, però, da evitare il passante vincente (8-8). Ma con una splendida risposta si offre una seconda chance, lo statunitense mette largo l'ultimo diritto dal centro e manifesta nel gesto la frustrazione, la delusione, la tensione che il suo volto sempre composto, si direbbe impassibile, si sforza di mascherare.
Un diritto di Brandon Nakashima a Wimbledon (Getty Images)
Ma andare forte in salita non è come farlo in piano, richiede caratteristiche diverse. Sonego, bravissimo a rimettere in piedi un set quasi perso, con la partita di nuovo in equilibrio perde di nuovo e presto il filo del discorso. Un regalo di diritto, e una gran risposta di Nakashima, lo fanno scivolare sotto di un break (1-2).
Sonego ha il merito di restare in scia e alla fine l'occasione arriva. E' l'ottavo game a riscrivere la storia del set. Nakashima cancella tre palle break di fila, in cui di fatto non si gioca per merito del suo servizio, ma Sonego si crea una quarta opportunità grazie a un back di rovescio che atterra sulla riga e forza l'avversario all'errore. Stavolta risponde e lo scambio parte: un gran passante, preludio alla volée vincente, fa il resto (4-4).
Anche il terzo set, come gli altri due, finisce al tie-break. L'andamento è differente dai primi due. Sonego sprinta e va, allunga 6-2 e trasforma il primo set point: una prima vincente avvicina l'ottavo di finale.
Lorenzo Sonego festeggia la qualificazione agli ottavi a Wimbledon (Getty Images)
Il saliscendi prosegue. Nel cuore del quarto set Nakashima piazza un'accelerazione spezza gambe. Vince 12 punti su 13, un parziale che include il break con cui sale 4-2 e di fatto spezza l'equilibrio del parziale. Riesce così a spingere il match al quinto set, il suo primo da Wimbledon 2023. Sonego, all'alba della quinta ora di gioco, inizia al servizio il suo undicesimo quinto set in carriera, il terzo in stagione.
Dopo quattro ore e 12 minuti, nel quinto game del quinto set, Sonego vince il punto più bello della partita: un duello di accelerazioni a tutto campo, Sonego alla fine cambia le carte con una smorzata e, dopo il recupero dello statunitense, alza un lob sulla riga che fa scattare in piedi i suoi tifosi. Ma la beffa è dietro l'angolo, perché è l'ultimo punto che ottiene. Nakashima completa il break e il sorpasso (2-3).
Finita? Assolutamente no. L'immediato contro-break di Sonego riapre tutto. Ringalluzzito, "Sonny" esalta gli italiani presenti, che fanno partire applausi e cori, e squaderna un tennis dinamico, brillante, offensivo. Un tennis che è forma e sostanza, innestato su un carattere da agonista, che non è solo semplicisticamente sintetizzabile nell'etichetta di "Cuore Toro" che accomuna i tifosi del Torino come lui. Un carattere con cui si rialza dal 5-5 15-40.
Una partita così non può che chiudersi al tie-break del quinto. Sonego parte meglio, pronti via ed è già 4-0. Perde un punto al servizio, l'azzurro, ma vince tutti i primi tre in risposta. Ha sempre il comando del gioco nel tie-break, sale 4-0, che diventa 7-2. Il primo ace del set gli vale il punto del 9-3, ovvero il primo di sei match point consecutivi. Il secondo chiude una partita magnifica.
Soak it all in, Lorenzo ??#Wimbledon pic.twitter.com/UqOa0RUv3f
— Wimbledon (@Wimbledon) July 5, 2025
Sonego diventa dunque il quinto italiano con almeno due piazzamenti agli ottavi ai Championships dopo Nicola Pietrangeli (5), Jannik Sinner (4), Matteo Berrettini (3) e Orlando Sirola (2).
E' l'undicesimo con almeno cinque ottavi Slam all'attivo dopo Sinner (17), Pietrangeli (16), Berrettini (10), Giuseppe Merlo (9), Fabio Fognini e Adriano Panatta (8), Giorgio de Stefani (7), Giovanni Cucelli (6), Fausto Gardini e Andreas Seppi (5).
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