"La trasferta americana è stata lunga, ma mi ha dato belle emozioni. Qui a New York non è mai andata benissimo, ma ora sono più consapevole e voglio fare bene", ha detto Sonego (n. 46) a SuperTennis. Martedì l'esordio contro Tristan Schoolkate (n. 96)
25 agosto 2025
Carico e con tanta voglia di divertirsi, ma anche consapevole del proprio percorso e delle difficoltà che può riservare. Così Lorenzo Sonego (n. 46 ATP) si sta preparando per l’esordio di martedì allo US Open, quando affronterà l’australiano Tristan Schoolkate (n. 96).
“In realtà qui non è mai andata benissimo – ha spiegato l’azzurro durante il Media Day ai microfoni di SuperTennis -. Però ricordo la prima volta che ho giocato le qualificazioni: mi ero qualificato e avevo vinto un turno. Forse quello è stato l’anno più bello. Ora cercherò di viverla come se fosse la prima volta, divertendomi, perché è un torneo speciale, con un’atmosfera bellissima e tanto pubblico”.
A New York, infatti, vanta uno storico di tre vittorie e sette sconfitte nel main draw, col miglior risultato che resta il secondo turno (2018, 2019 e 2023). “Sicuramente ho più consapevolezza rispetto agli anni scorsi – ha chiarito il torinese, capace di raggiungere per la prima volta i quarti in uno Slam proprio nel 2025, all’Australian Open -. Le condizioni qui sono particolari: i campi e le palline sono diversi, il clima cambia rapidamente ed è difficile adattarsi”.
“Devo avere l’atteggiamento giusto, la giusta positività, e riuscire anche a strappare qualche sorriso. È questo quello che voglio trasmettere. Questo è l’ultimo appuntamento importante del tour, quindi arrivo carico. È una trasferta lunga e impegnativa, ma ho vissuto belle emozioni, soprattutto con la finale di doppio con Musetti a Cincinnati”.
CLICCA SUL VIDEO PER L'INTERVISTA COMPLETA
