Guarda l'intervista all'ex numero 2 del mondo Alex Corretja che a SuperTennis presenta il quarto di finale tutto italiano allo US Open tra Sinner e Musetti e si proietta verso la semifinale Djokovic-Alcaraz
03 settembre 2025
"Sinner e Musetti mi piacciono tanto. Jannik è un bravissimo ragazzo, estremamente educato e Lorenzo lo stesso, è un giocatore con molta classe, eleganza. Da fuori sarà una partita molto interessante perché hanno stili di gioco molto diversi". Lo spagnolo Alex Corretja, ex n. 2 del mondo e vincitore di 17 titoli ATP tra gli anni Novanta e i primi 2000, ha presentato così a SuperTennis il quarto di finale tutto italiano di questa notte.
"Lorenzo deve variare molto, non può giocare allo stesso ritmo di Jannik. Per lui sarò molto importante giocare lo slice, e tanto conteranno il servizio e il diritto: perché il revescio è sì molto importante nel tennis, ma secondo me è il diritto che ti dà la vittoria" ha detto. Da questo punto di vista, ha aggiunto, "il diritto di Jannik in questo momento è molto più solido di prima, e giocare contro di lui è ancora più difficile, perché ha un rovescio sempre bellissimo, serve e risponde bene e non ha dubbi nei momenti importanti. Onestamente non mi aspettavo giocassero in sessione serale".


Corretja ha analizzato anche il momento di Carlos Alcaraz, che si è spartito con Sinner il titolo negli ultimi sette tornei dello Slam. "Carlos sta giocando il miglior tennis della sua carriera, perché credo sia più maturo mentalmente, dal punto di vista della gestione delle emozioni e della sua condizione. Sa come giocare e allo stesso tempo è consapevole che ci sono momenti in cui deve tirare più vincenti e altri in cui deve essere un po' più tranquillo. Fuori dal campo ha trovato una buona stabilità. Per il momento credo sia stato il giocatore che abbia giocato meglio tennis qua a New York" ha detto Corretja.
Alcaraz, che facendo meglio di Sinner lo scavalcherà tornando così in vetta al ranking ATP alla fine dello US Open, affronterà in semifinale Novak Djokovic. "A Novak secondo me piace giocare contro Carlos, perché gioca molto veloce, e lui ha la sensazione che può giocare ad alta velocità. Questo poi è lo Slam in cui secondo me è arrivato meglio in semifinale - ha detto Corretja -. Contro Carlos dovrà essere molto aggressivo. Se lascia un po' di campo o cala di rendimento al servizio, vista la risposta di Carlos contro la seconda, avrà un po' di problemi. Se Novak sta bene, è una partita aperta. Se si gioca di giorno meglio per Carlos; per Novak è meglio giocare di sera, con meno caldo e meno umidità".