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Gioia Sinner, prima finale a New York: “Domenica sarà un giorno speciale” (SuperTennis live ore 20)

Il numero 1 del mondo ha battuto in tre set Jack Draper. Prima di lui solo Pennetta e Vinci erano riuscite a raggiungere l'ultimo atto degli Us Open (nel 2015)

di | 07 settembre 2024

Un primo piano di Jannik Sinner (foto Getty Images)

Un primo piano di Jannik Sinner (foto Getty Images)

Domenica sarà un giorno speciale”. Jannik Sinner fatica a nascondere la soddisfazione per il suo secondo appuntamento con la storia. Sono passati poco più di sette mesi dalla finale degli Australian Open, ma a certe emozioni non ci si abitua mai: “E’ una bella sensazione – ha dichiarato il numero 1 del mondo in conferenza stampa a fine match – ; ho fatto tanti buoni risultati tra Melbourne e New York, ho passato tanti momenti positivi, tanti momenti di difficoltà, momenti non semplici. Tutte le finali, in qualsiasi torneo, sono speciali ma ovviamente quelle del Grande Slam sono diverse. Sono davvero contento di avere un'altra opportunità”.
 
La sfida con Jack Draper, e il modo in cui è uscito da alcuni momenti di difficoltà, sono la dimostrazione della forza mentale che caratterizza il gioco di Sinner: “E’ stata una partita complicata – l’analisi del match con il tennista britannico - , lui ha giocato benissimo, in particolare nei primi due set. Poi, con il passare dei minuti, è calato un po’ fisicamente; forse ha accusato anche un calo mentale visto che era sotto di due set a zero. Io ho cercato di stare lì mentalmente, ho provato a muoverlo e a pressarlo di più, ho cambiato un po’ le carte in tavola. Credo di aver gestito in modo intelligente le situazioni, posso essere contento di come è andata”.
L'esultanza di Jannik Sinner (foto Getty Images)

L'esultanza di Jannik Sinner (foto Getty Images)

La sfida con Jack Draper, e il modo in cui è uscito da alcuni momenti di difficoltà, sono la dimostrazione della forza mentale che caratterizza il gioco di Sinner: “E’ stata una partita complicata – l’analisi del match con il tennista britannico - , lui ha giocato benissimo, in particolare nei primi due set. Poi, con il passare dei minuti, è calato un po’ fisicamente; forse ha accusato anche un calo mentale visto che era sotto di due set a zero. Io ho cercato di stare lì mentalmente, ho provato a muoverlo e a pressarlo di più, ho cambiato un po’ le carte in tavola. Credo di aver gestito in modo intelligente le situazioni, posso essere contento di come è andata”.
Appena uscito dal campo, le telecamere del torneo lo hanno immortalato con il ghiaccio sul polso: “Il fisio in campo ha subito allentato la tensione – spiega - , e mi sono sentito subito bene. Vediamo domani, a freddo, ma sono tranquillo perché se fosse stata una cosa seria probabilmente avrei sentito subito sensazioni diverse”.
Dai dubbi del primo turno alla finale, Jannik analizza il crescendo dei suoi Us Open: “Abbiamo iniziato il torneo senza troppe aspettative e l’abbiamo gestita giorno dopo giorno – spiega - . Nel primo turno mi sono trovato subito sotto nel punteggio, ma pian piano, lavorando duramente in allenamento, ho cercato di ritrovare il ritmo, la fiducia nei mei colpi e le sensazioni migliori. Sono davvero felice di essere riuscito a farlo e di essere riuscito ad arrivare in fondo”.

Dai dubbi del primo turno alla finale, Jannik analizza il crescendo dei suoi Us Open: “Abbiamo iniziato il torneo senza troppe aspettative e l’abbiamo gestita giorno dopo giorno – spiega - . Nel primo turno mi sono trovato subito sotto nel punteggio, ma pian piano, lavorando duramente in allenamento, ho cercato di ritrovare il ritmo, la fiducia nei mei colpi e le sensazioni migliori. Sono davvero felice di essere riuscito a farlo e di essere riuscito ad arrivare in fondo”.

"Ti senti teso e felice": le parole a SuperTennis di Jannik dopo la vittoria su Draper

Jannik Sinner ha raggiunto la seconda finale Slam della stagione, la prima per un italiano in singolare maschile allo US Open. E' emerso da una battaglia dura, non bellissima ma molto intensa, con il mancino britannico Jack Draper.

"La partita era complicata e lui ha servito molto bene. Ho avuto molte chances di breakarlo. Non  ci sono riuscito ma mentalmente oggi sono stato forte perché lui stava giocando una grande partita che a un certo punto è diventata anche molto fisica. Siamo calati tutti e due di attenzione e sono contento di essere riuscito a breakarlo nel terzo, il che mi ha portato ad una vittoria un po' più veloce, ma queste sono partite in cui puoi perderti un attimo e sono contento di averla vinta", ha detto a SuperTennis dopo la vittoria.

Sinner giocherà la sua seconda finale Slam della stagione e della carriera. "Sono stato più volte in questa situazione, ma una finale Slam dà una sensazione diversa. Quando giochi una partita la domenica, in qualsiasi torneo, vuol dire che hai fatto un ottimo torneo. In queste giornate si prova a giocare al meglio ma anche a divertirsi perché sono giorni davvero speciali. Mi ricordo quando ho giocato la mia prima grande finale a Miami contro Hurkacz in cui non riuscii a gestire nulla. Poi piano piano sono riuscito a gestire quei momenti sempre meglio. E' una bellissima sensazione, sei teso ma molto felice di scendere in campo ed è un bilanciamento che dovrò trovare domenica".

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