Jannik Sinner e Novak Djokovic sono arrivati almeno in semifinale in tutti gli Slam nel 2025. Il serbo ci è riuscito più volte di tutte a giocarne 4 su 4 nei major in un anno. Tutti i precedenti
di Alessandro Mastroluca | 05 settembre 2025
Jannik Sinner è l'ottavo giocatore nell'era Open capace di arrivare in un anno almeno in semifinale in tutti gli Slam. Campione all'Australian Open e a Wimbledon, primo italiano nell'albo d'oro dei Championships in singolare, battuto da Carlos Alcaraz nella finale più lunga nella storia del Roland Garros, sfiderà Felix Auger-Aliassime con l'obiettivo di raggiungere la quinta finale Slam consecutiva. Nell'altra semifinale si incontrano Carlos Alcaraz e Novak Djokovic, il giocatore che per più anni di tutti è arrivato tra i migliori quattro in tutti i major, ben sette (2011-13, 2015, 2021, 2023, 2025). Vediamo i pr
Rod Laver: 1 (1969)
Nel 1969 Rod Laver completa il Grande Slam, l'unico mai realizzato in singolare maschile nell'era Open. Completa l'impresa battendo in quattro set Tony Roche nella finale degli US Open. Nelle quattro finali Slam di quella stagione, Laver ha perso complessivamente due set, ma è stato messo pressione soprattutto nella semifinale dell'Australian Open, giocata in un clima quasi tropicale, vinta al quinto set sempre contro Roche 7-5 22-20 9-11 1-6 6-3. Laver, peraltro, era già arrivato in semifinale in tutti gli Slam anche da dilettante nel 1961 e 1962, quando aveva completato per la prima volta il Grande Slam.
Tony Roche: 1 (1969)
Contrariamente a Laver, nel 1969 Tony Roche centra quattro semifinali Slam su quattro ma non va mai oltre. Oltre alle due citate sconfitte contro Laver, perde da Ken Rosewall al Roland Garros e da John Newcombe a Wimbledon. Solo altre tre volte succederà che due giocatori arriveranno in semifinale in tutti gli Slam di una stessa stagione: a Rafa Nadal e Roger Federer nel 2008, a Novak Djokovic e Andy Murray nel 2011, a Djokovic e Jannik Sinner nel 2025.
Ivan Lendl: 1 (1987)
Nessun giocatore riesce più ad arrivare almeno in semifinale in tutti gli Slam fino al 1987. Il protagonista è Ivan Lendl, sconfitto da Pat Cash nella prima edizione dell'Australian Open riportato a gennaio e spostato a Melbourne Park. La sua stagione nei major prosegue con il trionfo al Roland Garros in finale su Mats Wilander e la sconfitta a Wimbledon (torneo che più di tutti avrebbe voluto vincere e dove mai ha trionfato da giocatore) ancora contro Pat Cash dopo aver eliminato Stefan Edberg in semifinale. Allo US Open conquista il secondo titolo di fila, e senza cedere nemmeno un set, battendo McEnroe nei quarti, Connors in semifinale e Wilander in finale.
Andy Murray: 1 (2011)
Il tre volte vincitore di Slam iniziò la sua prima serie di quattro semifinali nel 2011. A Melbourne raggiunge la finale, ma raccoglie appena sette game contro Djokovic. Negli altri tre Slam perderà sempre in semifinale, sempre contro lo stesso avversario, Rafa Nadal.
Rafael Nadal: 2 (2008, 2019)
Il 22 volte campione Slam ha raggiunto per due volte almeno la semifinale in tutti i major. La prima nel 2008, una delle sue stagioni migliori. Semifinalista all'Australian Open, battuto dal sorprendente francese Jo-Wilfried Tsonga, al Roland Garros celebra il quarto trionfo di fila dominando in finale 61 63 60 Roger Federer, che non perdeva un set senza nemmeno un game all'attivo dal 1999.Celebra poi il primo trionfo a Wimbledon, ancora in finale su Federer, sconfitto 64 64 67 67 97, dopo 4 ore e 48 minuti di gioco: prima di lui solo Rod Laver e Bjorn Borg avevano vinto Roland Garros e Wimbledon nello stesso anno. La sua stagione negli Slam si è chiusa con la prima semifinale allo US Open, persa contro lo scozzese Andy Murray.
Undici anni dopo, Nadal torna a completare un quartetto di semifinali nei major. All'Australian Open non perde un set fino alla finale, ma nella sfida per il titolo contro Djokovic vince appena otto game. Trionfa poi a Parigi, battendo Federer in semifinale e Dominic Thiem in finale. E' il primo tennista, di qualsiasi genere, a vincere per 12 volte lo stesso Major. A Wimbledon cede in semifinale contro Federer nel quarantesimo e ultimo atto della loro storica rivalità e infine allo US Open si aggiudica al quinto set una finale cangiante contro Daniil Medvedev.

La carriera di Rafa
Roger Federer: 5 (2005-2009)
Federer detiene il record per il maggior numero di semifinali consecutive nei tornei del Grande Slam, con una striscia impressionante di 23. La serie iniziò con la vittoria a Wimbledon nel 2004 e terminò sei anni dopo con la sconfitta nei quarti al Roland Garros contro Robin Soderling. In quel periodo ha vinto 14 Slam, perso sei finali e 4 semifinali. Sempre almeno in semifinale in tutti major stagionali dal 2005 al 2009, come ha scritto Luca Marianantoni su SuperTennis "vinse tre slam su quattro nel 2004, 2006 e 2007, si accontentò di due titoli nel 2005 perché gli venne in mente la malaugurata idea di fare un tweener contro il colosso di Safin nella semifinale dell'Open d'Australia che poi perse. L'unico, oltre al russo, che riuscì a impensierirlo fu l'astro nascente Rafael Nadal che gli diede cinque scoppole difficili da digerire di cui una semifinale a Parigi (e) tre finali consecutive sempre al Roland Garros. (N)el 2007 centrò la stessa impresa di Bjorn Borg e cioè vincere per 5 volte consecutive Wimbledon, e due mesi dopo piazzò il poker a Flushing Meadows salendo in un baleno a quota 13 Slam, uno solo in meno di Pete Sampras.
"Il 2008 però fu una stagione per gran parte da dimenticare: dopo 10 finali Slam consecutive, perse in semifinale all'Open d'Australia da Djokovic, poi subì da Nadal un durissimo trattamento che ne minarono l'orgoglio e la fiducia. Il maiorchino lo conciò nuovamente per le feste triturandolo come sempre sul rosso di Parigi e poi ripetendosi a Wimbledon con una finale capolavoro che richiamò alla memoria di tutti l'epica sfida Borg-McEnroe del 1980. Il suo regno pareva finito quando in agosto lasciò il piedistallo più alto dopo 237 settimane di dominio incontrastato. Ma a settembre firmò il quinto sigillo all'Open degli Stati Uniti e nel 2009 visse la seconda annata indimenticabile della sua carriera. Dopo l'ennesima batosta subita da Nadal nella finale dell'Open d'Australia, Federer visse l'emozioni più intense tra Parigi e Wimbledon. Dopo l'eliminazione del maiorchino patita contro Soderling, lo svizzerò rischiò di uscire agli ottavi contro Tommy Haas che ebbe la palla per andare a servire per il match avanti 5-2 al quarto; ma si salvò con un dritto a sventaglio finito sulla riga del corridoio e proseguì la corsa verso la finale demolendo poi Del Potro in semifinale e Soderling in finale. Sampras e Federer rimasero per un mese esatto in cima alla classifica dei plurivincitori Slam con 14 titoli a testa. L'americano volò a Wimbledon per il giorno della finale e fu testimone oculare del sorpasso che Federer mise a segno battendo Andy Roddick 16-14 al quinto con 50 ace e un solo break messo a segno nell'ultimo game del match". A New York, infine, Juan Martin Del Potro ha posto fine al suo quinquennio da dominatore a Flushing Meadows.

Federer e New York: amore e tradimenti
Novak Djokovic: 7 (2011-13, 2015, 2021, 2023, 2025)
Lasciamo ancora a Luca Marianantoni il racconto delle sette stagioni con Djokovic sempre presente in semifinale in tutti gli Slam. Nel 2011 Djokovic "vinse le prime 41 partite dell’anno (43 se si considerano i due match della finale di Davis del novembre 2010) arrivando imbattuto alle semifinali del Roland Garros. Fatale l’ostacolo Federer, ma si vendicò ampiamente vincendo per la prima volta Wimbledon (successo che gli diede per la prima volta la prima posizione mondiale) e l’Open degli Stati Uniti in finale su Nadal dopo aver salvato due match point in semifinale sul servizio di Federer" scrive su SuperTennis.tv.
"Da lì in poi la sua carriera fu una escalation continua: nel gennaio 2012 batté Nadal in 5 ore e 53 nella finale dell’Open d’Australia che diventò la finale Slam più lunga della storia; nel 2013 andò ancora a segno nello Slam australiano per poi toccare quota 100 settimane da numero uno. (...) Nel 2015 ripeté il tris di Slam, ma perse la finale di Parigi contro un super Stan Wawrinka".
Djokovic è tornato in semifinale in tutti gli Slam nel 2021. A Melbourne "Nole riprese l'inseguimento alla prima occasione utile (...) nonostante un lieve infortunio agli addominali in un drammatico terzo turno vinto al quinto contro Taylor Fritz. In finale divorò Medvedev, poi l'8 marzo si mise alle spalle il record delle 310 settimane di leader di Federer e a Parigi si portò a meno uno Slam dalla coppia di testa. Il Djokovic del Roland Garros 2021 è spietato e indistruttibile: agli ottavi lasciò sfogare per due set Musetti, poi regolò Berrettini ai quarti, Nadal in semifinale e recuperò ancora due set nella finale vinta su Tsitsipas. Cinque settimane dopo era ancora campione a Wimbledon: l'avversario che gli permise di toccare 20 Slam fu l'italiano Matteo Berrettini, prima azzurro di sempre in finale ai Championships. A un passo dal completamento del Grande Slam, Nole si irrigidì. Perse malamente la semifinale ai Giochi di Tokyo con Zverev, la finalina per il bronzo contro Carreno Busta e molti set (contro Rune, Nishikori, Brooksby, Berrettini e due in semifinale contro Zverev) nel cammino che lo portò alla finale di Flushing Meadows. Il 12 settembre 2021 Djokovic mandò in campo una controfigura di se stesso, svuotato dallo stress, dalla altissima posta in palio. E Daniil Medvedev ne approffittò con un periodico 6-4 6-4 6-4. Nole pianse prima dell'ultimo game, durante la premiazione e in conferenza stampa. Non riuscì a completare il Grande Slam, ma per la prima volta in carriera percepì l'affetto della gente, l'amore di un pubblico che non lo aveva mai sostenuto troppo".
Il 2023 è l'anno dei record da immortale del tennis. "In Australia pareggia Rafa [a quota 22 titoli Slam], al Roland Garros lo stacca e dopo la finale persa contro il rampollo Alcaraz nella "sua" Wimbledon, il Djoker più famoso del pianeta porta a 24 il suo bottino Slam vendicandosi di Medvedev". E la storia non è ancora finita. Nel 2025 è stato costretto al ritiro contro Zverev in semifinale all'Australian Open, poi si è scontrato con l'incontenibile Jannik Sinner al Roland Garros e a Wimbledon.

Djokovic, tutti i 24 trionfi Slam