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Slam

Sinner, prova di forza sotto gli occhi di Donnarumma: “Posso essere soddisfatto”

Nell’esordio serale contro il tennista di casa Rinderknech il numero 1 chiude la pratica in tre set. Poi il ringraziamento al portiere seduto nel suo box

di | 26 maggio 2025

Jannik Sinner in azione (foto Getty Images)

Jannik Sinner in azione (foto Getty Images)

Non solo speranza, ma anche sicurezza ed equilibrio. Il colore verde ha delle associazioni significative, chissà se Jannik Sinner o il suo sponsor hanno pensato anche a questo nella scelta della mise da indossare in questa campagna parigina 2025. Nel match d’esordio contro il tennista di casa Arthur Rinderknech, il numero 1 del mondo ha impiegato due ore e 15 minuti e tre set per chiudere la pratica.

Ha dominato, ha controllato, poi si è assentato a inizio terzo set per qualche game, e si è ricomposto nel momento decisivo: “Nel terzo set ha alzato il suo livello – spiega ai cronisti in zona mista - ha servito benissimo e io al tempo stesso ho fatto qualche errore che ci può anche stare. Può accadere di perdere un set molto rapidamente, ma il quel momento ho avuto l’atteggiamento giusto e sono contento di come sono riuscito a riprenderlo. Posso essere molto orgoglioso di questo primo match, non è mai facile affrontare un debutto Slam e in modo è particolare quando giochi contro un tennista di casa. Di sicuro ci sono delle cose da migliorare ma posso essere soddisfatto di questo esordio”.

Nel secondo turno se la vedrà con un altro francese, il 38enne Richard Gasquet, all’ultimo torneo della carriera: “Gasquet è una persona molto importante – spiega - , un giocatore che ha dato tanto allo sport francese, e non solo. Avrà tutto il tifo dalla sua parte ma questo è normale, se fossimo in Italia accadrebbe lo stesso per me. Oggi il pubblico è stato molto rispettoso, so che non hanno nulla contro di me, ci sarà un’atmosfera piacevole… ma io dovrò essere concentrato solo sul mio gioco”.
 
C’era anche Gigio Donnarumma ad applaudirlo in tribuna: “Siamo buoni amici da tempo – racconta - , ci conosciamo bene e per me è stato un onore vederlo nel mio box. Anche lui tra qualche giorno avrà una partita abbastanza importante da giocare…. Siamo concentrati su noi stessi e sui nostri impegni, ma ci supportiamo a vicenda e questo è bello”.
 
A proposito della finale di Champion’s, qualcuno prova a metterlo in difficoltà: “Inter o PSG? Non mi mettete in questa situazione – dice sorridendo, da ‘vecchio’ cuore rossonero - ; da italiano dico che sarebbe bello veder vincere una squadra italiana… ma Gigione è un amico e se vincessero i francesi sarei felicissimo per lui”.
Sinner, scatto in verde

Sinner, scatto in verde


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