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Svelato il poster ufficiale del Roland Garros 2025

A concepirlo è stato Marc-Antoine Mathieu, artista contemporaneo e illustratore, ispirato da un punto di vista particolare sui campi in terra parigini

23 dicembre 2024

Il poster ufficiale del Roland Garros 2025 (Marc-Antoine Mathieu-FFR)

Il poster ufficiale del Roland Garros 2025 (Marc-Antoine Mathieu-FFR)

Come da tradizione, anche quest'anno in coincidenza degli ultimi giorni del 2024, è stato svelato il poster ufficiale della prossima edizione del Roland Garros. E fedele a una tradizione che dura ormai dal 1980, dopo Paul Rousteau, autore del poster dell'ultima edizione, l'opera quest'anno è stata commissionata a un altro artista contemporaneo, Marc-Antoine Mathieu, vignettista e illustratore. 

L'ispirazione, ha dichiarato lo stesso Mathieu, è arrivata osservando un campo da tennis dall'alto: "Dal momento in cui ho capito che visto così, con i corridoi e i quadranti di servizio, il campo da tennis poteva rimandare a una pagina di un libro a fumetti, mi sono divertito a riprodurne il layout in chiave grafica ottenendo così dieci vignette dalla forme diverse del tutto simili a quelle che si trovano in un libro di fumetti. Dopodiché, bisognava solo trovare una storia".

Il poster ufficiale del Roland Garros 2025 (Marc-Antoine Mathieu-FFR)

Il poster ufficiale del Roland Garros 2025 (Marc-Antoine Mathieu-FFR)

Fumettista, autore di una ventina di libri, Mathieu ha rivelato di aver abbozzato la prima idea del suo progetto usando solo una matita e un block-notes. "Fatto il disegno, con inchiostro e penna lo abbiamo poi ridefinito e infine siamo passati al digitale". Una fase fondamentale, quella della post produzione, ha rivelato lo stesso autore, perché ha consentito lui di "raffinare i colori, visto che non sono un pittore".

E a beneficiare maggiormente di questo passaggio è stata proprio la famosa terra rossa parigina: "E' un pigmento difficile da riprodurre in un'immagine - ha ancora raccontato il laureato in Belle Arti da Angers - "E il processo si è potuto concludere solo grazie a costanti e costruttivi feedback della FFT (la federtennis francese, ndr) instaurando un dialogo con persone che di tennis ne sapevano molto più di me". 

Fissata la forma e stabiliti i colori, non restava che inventare una storia dunque. Ma se da un lato ragione vuole che un'opera come un poster sia immediatamente compresa, dall'altro Mathieu ha voluto invece lasciare carta bianca agli appassionati dando loro libertà di ricostruire e inventare la loro storia seguendo l'ordine degli eventi così come si succedono nel poster da lui disegnato: "Un poster deve essere capito immediatamente - ha ancora sottolineato - ma qui ho voluto che contenesse invece una storia che fosse completamente interpretabile da chi lo osservasse".

Un indizio tuttavia c'è. Basta seguire il sole, il cielo, al luna e le stelle. Il resto sta alla vostra immaginazione. 


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