Chiudi

-
Slam

Pavlyuchenkova vince ma protesta: "Gli arbitri dovrebbero prendere più iniziativa"

Anastasia Pavlyuchenkova torna in conferenza stampa sull'episodio contestato nel primo set della partita vinta contro Sonay Kartal, un punto che avrebbe dovuto vincere ma è stato fatto ripetere dopo il malfunzionamento dell'Electronic Live Calling

06 luglio 2025

20250706_GettyImages_2223800157.jpg

I limiti della tecnologia, e quelli dell'uomo abituato ad affidarsene. Uno scontro che avrebbe potuto comportare una tempesta perfetta a Wimbledon. Sul 4-4 nel primo set tra Anastasia Pavlyuchenkova e Sonay Kartal, la britannica colpisce fuori ma l'Electronic Live Calling, il sistema che a Wimbledon da quest'anno sostituisce i giudice di linea non segnala nulla. La palla è chiaramente fuori, in condizioni normali la russa, in campo come atleta neutrale, avrebbe vinto il game. Ma il giudice di sedia, dopo un consulto, riceve l'informazione che il sistema è fuori uso e ordina di ripetere il punto. Pavlyuchenkova perderà il servizio, ma comunque vincerà la partita.

"E' stato molto confuso all'inizio perché la palla mi sembrava molto lunga. Ho cercato di giocarla, ma era davvero lunga. Mi sono fermata. Anche il giudice di sedia ha fermato il punto. Ero praticamente sicura di aver vinto il game, poi però il giudice di sedia ha iniziato a parlare con qualcuno. Stavamo aspettando una decisione perché il sistema era fuori uso, ma mi aspettavo di sentire se la palla fosse stata dentro o fuori. Invece l'ha fatto ripetere - ha detto in conferenza stampa - Mi aspettavo una decisione diversa. Pensavo anche che il giudice di sedia potesse prendere l’iniziativa. È per questo che sta lì seduto sulla sedia. Anche lui l’ha vista fuori, me l’ha detto dopo il match. Pensavo che lo avrebbe fatto, ma non è successo".

A freddo, avendo ottenuto comunque la vittoria che riduce l'impatto di quell'ingiustizia subita, non direbbe più, come a caldo, che le hanno rubato il game per favorire la sua avversaria, giocatrice di casa. "Ma penso che sia giusto sollevare l’argomento per il futuro, perché se qualcosa del genere succede in un momento importante della partita, penso che dovremmo avere un sistema di revisione, come nel calcio" ha spiegato in conferenza stampa.

Secondo Pavlyuchenkova, non è escluso che gli arbitri siano oggi meno propensi a prendere questo tipo di decisioni. "Probabilmente aveva paura di decidere lui, ma è lì per quello, altrimenti tanto vale giocare senza giudici di sedia no?
Sono bravissimi a dare multe e violazioni del codice. Quelle non le mancano mai, appena succede qualcosa sono subito pronti. Io preferirei che controllassero meglio le linee e gli errori".

I giudici di sedia, conclude, "dovrebbero avere un piano chiaro: se succede qualcosa del genere, sapere cosa fare. Invece sembrano un po’ persi. Iniziano a chiamare tutti, non sanno che fare, invece magari dovrebbero avere una decisione pronta, no? Se il sistema è fuori uso, allora prendo io l’iniziativa e chiamo la palla fuori".


Non ci sono commenti
Loading...