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Jerome Kym, il batterista mancato che sfiderà Fritz per gli ottavi

La storia dello svizzero Jerome Kym che ha raggiunto il terzo turno al suo primo Slam in main draw e ha alle spalle due infortuni seri

di | 27 agosto 2025

Jerome Kym in azione allo US Open (Foto USTA)

Jerome Kym in azione allo US Open (Foto USTA)

Jerome Kym sta vivendo la sua settimana migliore in carriera. Campione alle 2017 ITF World Junior Tennis Finals Under 14 nel 2017 con la Svizzera dopo aver battuto in finale Carlos Alcaraz, ex numero 5 junior, ha raggiunto il terzo turno al suo primo Slam in tabellone principale allo US Open grazie al successo al primo turno su Quinn e al secondo su Brandon Nakashima, battuto in cinque set dopo 4 ore e 20 di partita

Ha iniziato a giocare a tennis a 3 anni dopo aver trovato una racchetta a casa della nonna. Ma ci è voluto del tempo perché diventasse la sua strada, la sua carriera. 

Oggi n. 175 del ranking PIF ATP, è infatti figlio di uno dei migliori batteristi svizzeri e da giovane ha provato a seguire le orme di papà Ivan. "Da piccolo mi diede le bacchette, e iniziai subito con lui a fare pratica. Ma non con la batteria classica, con un tamburo che si lega alle spalle e si suona con due bacchette. Miglioravo anno dopo anno e alla fine ho seguito le sue orme quando si è ritirato, circa dieci anni fa" ha detto Kym all'ATP.

Jerome Kym (Foto USTA)

Jerome Kym (Foto USTA)

Crescendo, poi, si è diviso tra tennis e calcio prima di scegliere definitivamente le racchette e a impugnare le bacchette solo per passatempo. Ma occasionalmente, quando il calendario glielo consente, partecipa a gare di percussioni in Svizzera. "Funziona così: c’è un gruppo A e un gruppo B. Dopo il primo turno, i migliori 10 batteristi di ciascun gruppo accedono alla finale», racconta Kym. «Poi si suona per il titolo. È una competizione e io sono un tipo competitivo" ha detto.

Due volte campione Challenger, Kym sembrava in rampa di lancio quattro anni fa. Nel 2021 ha debuttato in Coppa Davis a 15 anni, più giovane svizzero di sempre ad aver esordito in nazionale, e a fine stagione è stato scelto come uno degli sparring partner in occasione della prima edizione torinese delle Nitto ATP Finals. 

Nel 2022 guadagna quasi 300 posizioni e a ottobre, grazie a una wild card, perde nonostante un match point a favore contro l'esperto serbo Laszlo Djere nelle qualificazioni a Basilea. Dopo quel match non giocherà per mesi a causa di una malformazione della rotula sinistra e di problemi al tendine rotuleo.

Impara a camminare con le stampelle, si sottopone a intensi esercizi di riabilitazione e torna a giocare solo a marzo 2023 nell'ITF di Trento, dove vince il suo primo titolo da professionista. "Sono arrivato in Italia con tre magliette, quattro pantaloni, quattro paia di calzini, quattro boxer, due polsini e un maglione. Ero equipaggiato come un turista, non pensavo di restare a lungo. Dal secondo turno in poi, dovevo lavare i vestiti nel lavandino della camera d’albergo" ha raccontato in un'intervista sul sito della Federazione svizzera nel 2023.

"Non avevo mai giocato un torneo con così tanta leggerezza. Non ero nervoso, completamente rilassato, senza aspettative. È stato puro piacere. È lì che ho capito davvero quanto amo questo sport e quanto mi mancherebbe se non potessi più praticarlo" ha aggiunto.

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Non è nemmeno l'ultimo duro colpo nella sua ancora giovane carriera. Nei mesi successivi si mette in mostra nei Challenger e scala la classifica fino a entrare nella Top 350. Ma a luglio arriva un nuovo colpo: il ginocchio fa di nuovo male. Serve un intervento chirurgico. "Le prime settimane non riuscivo ad accettarlo. Non volevo ammettere che non avrei potuto giocare ancora per tanto tempo, che mi aspettava una nuova riabilitazione. Ma poi ho capito che non potevo evitarla" ha aggiunto nella stessa intervista.

Dopo il secondo stop, la sua carriera prende velocità. Nel 2024 vince due titoli Challenger, a Prostejov e Zug, ed entra così in Top 200 per la prima volta. A fine stagione torna a Basilea e si qualifica per il main draw: all'esordio in tabellone principale nel circuito maggiore, cede contro il francese Ugo Humbert.

Quest'anno festeggia le prime vittorie ATP a Gstaad, contro i qualificati Calvin Hemery e Francesco Passaro, e raggiunge per la prima volta i quarti di finale di un torneo ATP.

E' il preludio di uno US Open da sogno che proseguirà al terzo turno contro il finalista della scorsa edizione, il numero 4 del mondo Taylor Fritz.

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