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Slam

Paolini brilla in total black: “Esordio positivo”

L’azzurra, numero 7 del seeding, ha piegato in due set la qualificata australiana Aiava. Il suo miglior risultato allo US Open è il quarto turno raggiunto un anno fa

di | 25 agosto 2025

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Jasmine Paolini accenna un balletto mentre esce dal ‘Louis Armstrong’; in sottofondo nulla a che vedere con il meraviglioso jazz della leggenda della musica che dà il nome allo stadio, ma una musica dance per celebrare la prima vittoria di Jas agli US Open 2025.
 
Nella prima sessione serale del secondo stadio per importanza del ‘Billie Jean King National Tennis Center’ la numero 1 azzurra ha piegato una generosa Destanee Aiava: “E’ stata una partita positiva – ha raccontato nella conferenza stampa - . Non era facile, lei gioca un buon tennis e aveva già fatto tre partite. È una giocatrice a cui piacciono molto i campi veloci, anche in Australia aveva giocato bene, e sapevo che poteva rappresentare un turno pericoloso. Inoltre, è sempre difficile giocare il primo turno in uno Slam, c’è più tensione e si deve ancora prendere ritmo e confidenza con le condizioni. Sono rimasta sorpresa dalla sua potenza, ha dei colpi veramente pesanti, soprattutto col rovescio lungolinea. Ho fatto un po’ fatica all’inizio, ma sono contenta di essere rimasta lì nei punti
importanti; credo che questa sia stata la chiave della partita”.
 
La qualificata australiana ha costretto la testa di serie numero 7 del tabellone ad un complicato tie break nel secondo set; qui la differenza l’ha fatta la classe, l’esperienza e l’orgoglio della tennista azzurra: “Più che per il tennis, sono contenta del modo in cui ho gestito certi momenti importanti della partita. Sono rimasta sempre positiva, e credo che questo sia stato l’aspetto più importante della giornata”.
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Dopo il match point, più leggera e rilassata, Jasmine si è concessa ai fan newyorkesi, tra autografi, selfie e sorrisi… in attesa di conoscere il nome della sua prossima avversaria: “Sasnovich o Jovic, le conosco entrambe. Con la Jovic ho giocato a Indian Wells quest’anno, è una giovane giocatrice in ascesa e, secondo me, ha davvero un ottimo potenziale. Non mi alleno con la Sasnovich da un po’ ma la conosco. Una idea delle avversarie ce l’ho già ma sicuramente la partita va vista e preparata”.
 
La settimana di Cincinnati ha rappresentato il miglior preludio possibile a questi US Open 2025: “Lì ho ritrovato serenità in campo, sensazioni buone e la positività che mi era un po’ mancata negli ultimi due tornei - conclude - . Sono contenta di aver giocato diverse partite, questo aiuta per ritrovare fiducia e, di conseguenza, aiuta ad affrontare il torneo successivo. Mi è piaciuto il livello di gioco che ho espresso, spero di riuscire a portarlo anche qui e di farlo con continuità”.
 
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