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Darderi: "Due obiettivi per il 2025, la Top 20 e la Davis"

Le parole di Luciano Darderi dopo la sconfitta contro Carlos Alcaraz al terzo turno dello US Open 2025

di | 29 agosto 2025

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“I miei obiettivi quest'anno sono la Top 20 e giocare la Davis". Parola di Luciano Darderi, che punta in alto dopo aver raggiunto il terzo turno per il secondo Slam consecutivo allo US Open, eguagliando così il suo miglior risultato nei major. E per un set ha messo in difficoltà il numero 2 del mondo Carlos Alcaraz sull'Arthur Ashe Stadium.

"Ho già fatto tutte le esperienze importanti: le Olimpiadi, gli Slam, i tornei ATP. La prima volta su questo campo non la dimenticherò mai, spero non sia l’ultima. Mi auguro di poter giocare tante altre volte” ha aggiunto.

Analizzando il match contro lo spagnolo, Darderi ha ammesso di non essere mai riuscito a esprimere il suo livello al 100%. "Ero sempre un po’ teso e in difficoltà, anche perché Carlos gioca a una velocità superiore, è sempre sopra la palla e non ti dà mai tempo di respirare. È questo che ho trovato più difficile oggi - ha detto - Mi aspettavo una partita di questo tipo, sapevo che avrei avuto poche possibilità, inoltre con il servizio ero abbastanza teso e ho servito male quasi tutto il match. Soltanto nel secondo set ho avuto un paio di palle sul quattro pari per brekkare. Però lui è stato sempre superiore, mi mancano ancora tante partite di questo tipo. Era la prima volta su questo campo, e sinceramente non mi sono mai trovato a mio agio".

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Nel terzo set, poi, Alcaraz "ha iniziato a giocare più sciolto, nei primi game del terzo è diventato ingiocabile. Quando prende fiducia diventa ancora più complicato. Le possibilità contro di lui erano poche, ma ho cercato di dare il massimo anche se non sono riuscito a esprimere il mio miglior tennis, lui era di un altro livello. 

Il bilancio della sua prima esperienza da testa di serie in questo torneo rimane positiva. "Certo, poteva capitarmi qualcun altro, ma arrivare al terzo turno non è male. Ho fatto il mio e sono contento. Continuerò a lavorare per avvicinarmi e la prossima volta spero di arrivare a giocare magari quattro o cinque set, e di gestire meglio la tensione perché su questi stadi va tutto velocissimo. Con questi giocatori bisogna essere molto concentrato e se non sei al 120% rischi brutte figure. Per fortuna oggi non è andata così male".

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