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Auger-Aliassime, sorriso nella notte: "Sono felice"

Il canadese supera in cinque set e dopo 4 ore e 59 mintuore di gioco Dominic Thiem al termine di quello che è stato il match più lungo della giornata. Per lui ora il francese Grenier, ma soprattutto la convinzione di essere tornato ai livelli del 2022

di | 15 gennaio 2024

Maratona, festival delle occasioni mancate e di cortesie reciproche. Ma soprattutto: il match più bello della seconda giornata degli Australian Open. Felix Auger-Aliassime ha battuto al termine di cinque combattuti set l'austriaco Dominic Thiem dopo cinque ore di gioco col punteggio di 63 75 67(5) 57 53 e affronterà ora il francese Hugo Grenier (n.178) uscito anch'egli vincitore di una maratona di cinque set nel derby contro il connazonale Alexander Muller (n.73).

E' questo quel che accade quando si ritrovano opposti un giocatore come il canadese, reduce da una stagione sottotono dopo un 2022 in cui era riuscito ad attestarsi a vertici del circuito e chiuso con la partecipazione alle Nitto Atp Finals, e un avversario come l'austriaco, oggi n.92 del ranking, ex n.3 del mondo e vincitore degli US Open, e capace di spingersi sino alla finale degli Australian Open nel 2020. 

"Che sollievo! E' stata una partita folle in cui ho provato ogni tipo di emozione. Avevo iniziato bene, si è giocato su alti livelli: ma è lo sport e a volte sa essere crudele. Non volevo cedere mentalmente, non volevo deludere me stesso e non volevo lasciare il campo con qualche rimpianto. Dovevo restare calmo e forte e ora sono davvero felice", cosi il canadese sollevato a fine partita.

Trecentoquaranticinque punti  giocati, ventuno palle break concesse, oltre cento vincenti messi a segno complessivamente e un esito che Thiem è riuscito a rinviare al quinto set dopo essersi ritrovato sotto di due set e in svantaggio 5-2 nel tie-break del terzo parziale. E invece, punto dopo punto, sorretto da percentuali costanti e da 15 ace, l'austriaco che già sul finale della scorsa stagione aveva mostrato i primi progressi verso una condizione nuovamente accettabile, è stato capace di ribellarsi a un destino che pareva già scritto di fronte a un avversario più giovane e resistente di lui.

E così anche nel quarto set, giunti negli ultimi decisivi game, con il punteggio ancora in equilibrio, Thiem ha dimostrato orgoglio e classe nel centrare il controbreak che gli ha concesso di tornare alla battuta per chiudere il parziale e rinviare l'epilogo al quinto set. Occasione da lui centrata alla prima occasione disponibile.

Al quinto era ormai tutta una questione di tenuta, fisica e mentale e Auger-Aliassime, scampato il pericolo du due palle break nel primo gioco, ha affondato il colpo nel game successivo trovando l'unico break del set, quello decisivo che ne ha indirizzato le sorti qualificandolo per il secondo turno ma non per questo spegnendo le ambizioni di un ritorno al vertice per un Thiem a cui questo match non potrà che far bene in vista dei prossimi impegni stagionali. 

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