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Raonic si ritira, al secondo turno sarà Arnaldi - De Minaur

Il canadese dopo aver vinto il primo set al tie-break ha accusato una fitta alla coscia nel corso del secondo set. Trattato con un massaggio, l'infortunio lo ha costretto ad alzare bandiera bianca dopo due soli game del terzo parziale

di | 15 gennaio 2024

Alex De Minaur (Getty Images)

Alex De Minaur (Getty Images)

Annunciata come una delle sfide di cartello della seconda giornata degli Australian Open, la partita tra il n.10 del mondo, Alex De Minaur e il canadese Milos Raonic si è conclusa anzitempo a causa del ritiro di quest'ultimo quando il punteggio vedeva i due appaiati su un set pari e "Demon" in vantaggio 2-0 nel terzo: 67(6) 63 20. Sarà dunque il primo Top 10 australiano dopo Lleyton Hewitt nel 2006 l'avversario al secondo turno di Matteo Arnaldi. Arrivato a inizio dicembre in Australia, per prepararsi e trascorrere le festività con la famiglia della sua fidanzata australiana, il sanremese affronta un giocatore di casa per il secondo turno di fila dopo la vittoria all'esordio su Adam Walton.

A costringere al forfait Raonic, ex n.3 del mondo e semifinalista a Melbourne nel 2016, un infortunio accusato alla coscia sinistra che già nel corso del pimo set, col punteggio fissato sul 5-4, lo aveva indotto a chiamare un medical time-out per un trattamento ricevuto al'interno degli spogliatoi da cui sembrava riemerso in condizioni tali da poter poortare a termine il match. 


Ma per quanto visto in campo durante il primo set, durato un'ora, la sfida si sarebbe rivelata molto più incerta di quanto l'esito anticipato possa suggerire. Da una parte il tennis del canadese, lanciato dal suo servizio (ben 9 ace messi a segno nel primo parziale) e capace di accendersi con vincenti inattesi dopo pochi colpi scambiati.

Dall'altro il gioco improntato alla resilienza e all'inesauribilità messo in campo dalla testa di serie n.10: corsa, intraprendenza, voglia di lottare su ogni palla, così come era solito fare Lleyton Hewitt, suo attuale capitano in Coppa Davis e ultimo ausie prima di lui capace di farsi largo in top10.

"La cosa più importante era riuscire a leggergli in servizio, nel primo set sono stato anche un po' sfortunato ma nel secondo ho provato a concentrarmi esclusivamente solo su me stesso con l'intenzione di ripartire", ha dichiarato a fine match l'australiano.

Ed è sembrato proprio il suo status di n.1 australiano, irrobustitosi dopo le due vittorie colte a pochi giorni di distanza l'una dall'altra contro Novak Djokovic e Carlos Alcaraz, a poter giocare brutti scherzi a De Minaur, sorretto sì dal pubblico di casa ma titubante quando si è trattato di chiudere alla prima occasione utile del tie-break il primo set, nonostante avesse già annullato tutte e tre le palle break concesse a Raonic nel parziale. 

Al secondo turno De Minaur troverà ora per quello che sarà anche il loro primo incontro in carriera l'italiano Matteo Arnaldi approdatovi grazie al successo in tre set contro l'australiano Adam Walton. Una sfida che, per quanto inedita, risveglia in De Minaur comprensibili istinti di rivincita: "E' molto bravo, con l'Italia ci ha battuto in Coppa Davis: speriamo di prenderci la rivincita". 

Veloci, resistenti, tra i giocatori che maggiormente spiccano sul circuito dal punto di vista atletico, il match che vedrà impegnato Arnaldi contro il lanciatissimo australiano si annuncia un confronto in cui oltre ai rispettivi giochi verranno testate anche le rispettive tenute fisiche.

Le sessioni del mattino si sono dimostrate severe dal punto di vista delle condizioni climatiche con temperature intorno ai 30°; quelle serali, per quanto più frrsche, saranno invece infiammate dal sostegno che De Minaur riceverà dal suo pubblico. Sarà importante quindi gestire bene le energie, dimostrarsi cinici in occasone delle chance che si riuscirà a creare nel corso del match, e tenere alta la concentrazione così da intuire eventuali cali di rendimento da parte del proprio rivale e i momenti in cui più sarà opportuno sferrare i propri attacchi.

Inoltre, dopo i 16 ace messi a segno da Arnaldi nella prima uscita contro Walton, un altro fattore su cui provare a costruire il copione di gara sarà conferma della capacità di centrare bene gli angoli alla battuta ammirata al primo turno. Non sarà semplice, specialmente contro uno dei più efficaci ribattitori del circuito. Disinnescarne le risposte, ottenere punti facili in avvio - che si tratti di ace o di prime sporcate dal suo rivale - potrebbe rivelarsi un aspetto importante del proprio piano di gioco alla cui riuscita Arnaldi sa che potrà contribuire anche il suo dritto, colpo con cui sempre più spesso è parso riuscire a chiudere anzitempo lo scambio in uscita dal servizio. 

 

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