I due dal 2022 a oggi si sono affrontati solo tre volte, abbastanza però per notare i progressi compiuti dall'azzurro atteso ora da un rivale mai così in forma e così vicino alla sua prima affermazione in uno Slam
di Ronald Giammò | 24 gennaio 2025
Una delle chiavi di lettura della finale degli Australian Open l'ha fornita involontariamente Ben Shelton nel corso della conferenza stampa seguita alla sua sconfitta contro Jannik Sinner in semifinale: "Giocare ripetutamente contro di loro, e farlo con costanza una o due volte a settimana, è l'obiettivo di questa stagione". Il motivo è semplice, ed era stato lo stesso americano ad anticiparlo alla vigilia del match che l'attendeva, quando dichiarò che erano queste le partite che lo avrebbero aiutato a capire se, quanti e quali progressi avesse fatto rispetto al loro ultimo confronto diretto.
La sconfitta per Shelton è stata un po' come "dover tornare dietro alla lavagna", ma il risultato finale non intacca la bontà della sua intuizione scoprendo il fianco a uno dei temi intorno cui ruoterà l'ultimo atto dell'Happy Slam.
Dal febbraio 2022 a oggi - vale a dire da quando Sinner si separò dal suo coach di allora, Riccardo Piatti, per avviare la collaborazione con Simone Vagnozzi cui si aggiunse pochi mesi dopo Darren Cahill - Alexander Zverev è tra i giocatori che hanno fluttuato tra i top10 quello contro cui ha giocato meno partite: appena tre. Eccezion fatta per Casper Ruud (1), affrontato una sola volta dall'azzurro, il tedesco è quello contro cui Sinner ha avuto meno occasioni per misurare sé stesso e i progressi effettuati nel corso dell'ultimo triennio.
Negli ultimi tre anni infatti, la rivalità contro Carlos Alcaraz si è alimentata di ben 8 scontri diretti; per tacere della rincorsa su Daniil Medvedev, conclusasi con un sorpasso dopo ben 12 match; anche il passaggio di consegne in vetta al ranking con Djokovic ha trovato legittimità in 7 sfide, così come la superiorità nei confronti di Rublev (7) e De Minaur (8). Con Zverev gli incroci sono stati solo tre, uno a stagione, risoltisi per Sinner con due sconfitte e una vittoria.
Tuttavia, a guardar bene la progressione dei risultati - tanto nell'ultimo triennio quanto nel complesso generale - le sfide contro Zverev hanno ugualmente evidenziato i lenti ma costanti progressi maturati in quest'arco di tempo dall'attuale numero uno del mondo. Agli ottavi del Roland Garros del 2020, in piena pandemia, Sinner vinse il loro primo confronto: una vittoria in quattro set contro uno Zverev per sua stessa ammissione influenzato e con qualche linea di febbre. Da lì in poi furono solo vittorie per il tedesco: a Colonia (2020), quando lo batté in due set in semifinale; agli ottavi degli US Open (2021) in tre set; ai quarti del Masters1000 di Monte-Carlo (2022) Sinner seppur sconfitto tornò a vincere un set, mentre due furono i parziali strappati a Zverev nell'ottavo giocato sempre a New York nel 2023. L'ultimo match risale invece all'anno scorso quando in semifinale a Cincinnati tornò ad imporsi l'italiano al termine di un match molto equilibrato vinto in tre set e con ben due tie-break giocati.
Progressi evidenti, quindi. Nella tenuta, nel gioco, nei colpi. Oggi Sinner è "un giocatore diverso", degno intestatario del primo posto del ranking. Domenica sarà chiamato a ribadirlo ancora una volta, e che di fronte a lui ci sia il numero due del mondo, affrontato così poche volte in questi anni di crescita, non può che aggiungere una sfumatura d'incognita in più a una finale a cui entrambi arrivano avendo giocato lo stesso numero di set (i due in più collezionati da Sinner sono stati quelli lui necessari per chiudere i conti contro Shelton in semifinale, un compito per Zverev agevolato dal ritiro di Djokovic dopo solo un set di partita).
Sinner strikes back!
— US Open Tennis (@usopen) September 5, 2023
He wins the second set 6-3. pic.twitter.com/Vz8lbDt3Jd
Alexander Zverev domine Jannik Sinner 7-5 3-6 7-6 après un gros combat de 3h07 !
— Rolex Monte-Carlo Masters (@ROLEXMCMASTERS) April 15, 2022
?? Dernier match sur le Court Rainier III. L’argentin Diego Schwartzman va tenter de renverser le tenant du titre, Stefanos Tsitsipas.#rolexmcmasters #tennis #atptour #masters1000@MC_CountryClub pic.twitter.com/ymDNWzJ3jC