Le parole di Amanda Anisimova dopo la vittoria contro Naomi Osaka in semifinale allo US Open 2025
05 settembre 2025
"E' stata una partita molto dura. Per buona parte del tempo ho creduto che alla fine l'avrei persa e non sarei riuscita ad arrivare in finale. A un certo punto cercavo perfino di accettare questa prospettiva. Sentivo di non star giocando il mio tennis perché ero nervosa, e la tensione stava avendo la meglio su di me, ma poi ho cercato di scavare dentro di me per ritrovare il mio tennis. La cosa più importante è che ho continuato a lottare". Amanda Anisimova ha commentato così in conferenza stampa la vittoria in rimonta contro Naomi Osaka in semifinale allo US Open 2025 che l'ha proiettata alla sfida per il titolo contro la numero 1 del mondo Aryna Sabalenka.
Nei momenti di massima tensione, e molto probabilmente in questi rientrano le tre occasioni in cui non ha difeso un break di vantaggio nel secondo set, la prossima Top 5 continua a ripetersi, ha detto, che può farcela. "Cerco davvero di dirlo al mio cervello, o forse sarebbe più corretto dire che provo a visualizzarlo, così che poi accada davvero. Cerco solo di restare positiva e con il morale alto".
Evidentemente ha funzionato, visto che Anisimova giocherà la sua seconda finale Slam consecutiva dopo il doppio 6-0 subito contro Iga Swiatek a Wimbledon. "Sono super entusiasta di essere in finale agli US Open. È davvero speciale. Cercherò di fare tutto nel modo giusto, prepararmi bene, essere nella migliore condizione mentale e fisica possibile" ha detto.

Giocherà per la decima volta contro Sabalenka, che ha battuto sei volte in nove confronti diretti. "E' la numero 1 del mondo, e sta giocando un tennis straordinario. Sarà una partita molto difficile, una vera battaglia. Sono emozionata. Ogni volta che abbiamo giocato è stata una grande partita. E molte di queste le abbiamo giocate negli Slam. Penso che quella più memorabile sia stata Wimbledon. È stata una partita altalenante, come quasi sempre accade quando gioco contro di lei".
A questa partita arriva con una consapevolezza diversa. "A Wimbledon, ogni vittoria mi sorprendeva, ero scioccata ogni volta che vincevo. Ma qui sento di credere di più in me stessa, sento di potercela fare - ha detto -. Ovviamente sono emozionata, ma sto cercando di spegnere tutto il rumore attorno a me, cancellare tutto e concentrarmi davvero su questa opportunità". L'occasione di realizzare il suoi sogno di bambina, quando si immaginava di alzare un giorno il trofeo dello US Open.