Le parole del capitano azzurro Filippo Volandri dopo la semifinale tra Carlos Alcaraz e Novak Djokovic allo US Open 2025
06 settembre 2025
"Mi aspettavo qualcosa in più e nel tie-break del secondo set da parte di Djokovic". Il capitano azzurro di Coppa Davis, Filippo Volandri, ha commentato così a caldo negli di SuperTennis sull'Arthur Ashe la prestazione di Novak Djokovic, sconfitto in semifinale contro Carlos Alcaraz allo US Open 2025.
Lo spagnolo non perde prima della finale dal Masters 1000 di Miami quest'anno, e questo conferma che tra Alcaraz, Sinner e il resto del circuito, Nole compreso, il solco si stia allargando. "A 38 anni il fatto che Nole reisca ad arrivare in semifinale Slam è impressionante. Poi se non si perdono Jannik e Carlos, lì si ferma. A Parigi ha fatto una partita sorprendentemente buona contro Jannik, ma ha comunque perso tre set a zero. Loro due sono troppo superiori adesso" ha detto Volandri.

C'è poi da dire anche che, negli Slam, salvo sorprese dovrebbe batterli entrambi per vincere un altro titolo. "E per me Jannik e Carlos in fila adesso non li può battere - ha detto Volandri -. Un match come questo, perso tre set a zero, in cui non c'è stata mai partita, potrebbe dargli l'indicazione che più di qui non può andare. E Djokovic è uno che va in campo per vincere titoli".
Ad Alcaraz, ha commentato Volandri, "potrebbe aver fatto bene il periodo di stop forzato di Sinner, quando tutti si sarebbero aspettati di vederlo vincere tutto e non è successo, per vederlo oggi più ordinato e con meno fronzoli".
Allo US Open Alcaraz giocherà la sua settima finale Slam prima di compiere 23 anni: solo Borg e Nadal (8) ne hanno raggiunte di più da Under 23. "Alcaraz è arrivato presto al successo, prima anche di Jannik - ha sottolineato Volandri -. Questo ti porta a fare ragionamenti e riflessioni facendoti aiutare con il team".