Lo spagnolo è ai quarti senza aver ceduto alcun set, ora lo aspetta Lehecka (n. 22 ATP). In conferenza stampa ha parlato anche della rivalità con Sinner: "È speciale, ci giochiamo i titoli più importanti come i Big Three"
di Samuele Diodato | 01 settembre 2025
Continua il cammino senza macchia di Carlos Alcaraz allo US Open 2025. Lo spagnolo, n. 2 del mondo, battendo oggi Arthur Rinderknech (n. 82), ha strappato il pass per i quarti di finale a Flushing Meadows, dove ancora non ha perso un set. È un ritorno, per il campione del 2022, tra gli ultimi otto a New York dove lo scorso anno era uscito di scena al secondo turno.
Un quarto di finale che ribadisce anche la sua grande continuità di questo 2025. Per la prima volta in carriera, infatti, il ragazzo di Murcia ha raggiunto almeno i quarti di finale in tutti i major nello stesso anno solare. A 22 anni e 118 giorni, inoltre, è diventato il più giovane tennista nell'Era Open a raggiungere 13 quarti di finale negli Slam.


Numeri che lo aiutano a rivendicare ciò che invece in passato gli era stato rimproverato: “Molte persone hanno detto che non sono costante quanto dovrei. Ma allo stesso tempo, queste statistiche sono davvero belle da vedere per me, perché mi dimostrano che sto ottenendo grandi risultati nei tornei più importanti – ha detto in conferenza stampa -. A volte non mi basta raggiungere i quarti o le semifinali, sono severo con me stesso, ma in realtà si tratta di risultati importanti”.
Contro Rinderknech, ha ottenuto la 58esima vittoria stagionale (nessuno come lui) ed è già sicuro, in classifica, di superare il proprio record di punti. Nel 2023, con 65 successi, si era fermato a 8855, mentre già col quarto allo US Open ne ha virtualmente 8940. Punti importanti, per Alcaraz, che spera di fare meglio del suo rivale Jannik Sinner per tornare – dopo due anni – in vetta alla classifica ATP.
13 reasons why Carlos Alcaraz is something special ?? pic.twitter.com/1tCspyZNyK
— US Open Tennis (@usopen) August 31, 2025