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Sabalenka vola al 3° turno e poi scherza: “Speriamo non ci siano più sorprese…”

La numero uno del mondo supera in due set un ostacolo non semplice come la ceca Bouzkova. Vittoria convincente anche per la statunitense Keys (n.6) che lascia solo sei giochi alla serba Danilovic

di | 02 luglio 2025

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L'esultanza di Aryna Sabalenka (foto Getty Images)

Non alcuna intenzione di rientrare tra le sorprese in negativo di questo Wimbledon Aryna Sabalenka. La 27enne di Minsk, regina indiscussa del tennis mondiale, ha sconfitto per 76(4) 64 - in un’ora e 35 minuti di una partita giocata molto bene da entrambe - la ceca Marie Bouzkova, n.48 WTA, che in questo torneo vanta i quarti del 2022, approdando al terzo turno del terzo Slam stagionale che si sta disputando sui campi in erba dell’All England Lawn Tennis Club (montepremi record: 53,5 milioni di sterline). 

La bielorussa troverà ora sulla sua strada l’idolo di casa Emma Raducanu, n.40 WTA, che con una gran bella prestazione ha eliminato per 63 63, in un’ora e 22 minuti di gioco, la campionessa del 2023, la ceca Marketa Vondrousova, n.73 WTA. Aryna ha vinto in due set l’unico precedente con la 22enne britannica, disputato al terzo turno sul cemento di Indian Wells lo scorso anno.

“Sono soddisfatta, era un turno difficile e l’ho superato - il commento a caldo della regina del tennis mondiale -. Con le abbiamo fatto grandi battaglie in passato perché lei può giocare davvero molto bene. E’ molto triste vedere tante top player perdere al primo turno ma questo è il momento di concentrarsi su se stessi. Diciamo che spero che non ci siano altre sorprese in questo torneo…”, ha chiosato con una risata ammiccante

Un passo indietro. Aryna ora è 20-4 al secondo turno degli Slam, con gli ultimi 18 vinti di fila. La potenza di Sabalenka è stata calibrata al meglio, poiché ha concluso con 40 vincenti, a fronte di soli 18 errori non forzati: ha tirato giù 5 ace, ha vinto 31 dei 35 punti con la prima di servizio e ha ottenuto un lusinghiero 27 su 34 nei punti conclusi a rete.

Bouzkova, giocatrice intelligente e piena di risorse, capace in questo torneo di arrivare per due volte alla seconda settimana, pur non avendo i colpi pesanti della sua avversaria né le due doti atletiche, è comunque riuscita a rimanere in partita con palle ben piazzate, servizi sorprendenti e una difesa notevole.

Solo sul 4-5 del tie-break del primo set Sabalenka è finalmente riuscita a staccarsi, chiudendo per 7-4 con una risposta di diritto sulla seconda della sua avversaria semplicemente “da paura”. Secondo set più agevole per la bielorussa, che ha strappato il servizio alla 26enne di Praga difendendo poi con autorità il vantaggio fino al definitivo 6-4, siglato da un dritto a campo aperto.

Negli ultimi quattro anni Aryna è riuscita a giocare Wimbledon solo in due occasioni (nel 2022 stoppata dal divieto di partecipare per russi e bielorussi, nel 2024 da un infortunio alla spalla destra) ed in entrambe le apparizioni (2021 e 2023) ha raggiunto le semifinali. Quest'anno sembra determinata a fare un ulteriore passo avanti.

Madison Keys in azione (foto Getty Images)

Madison Keys in azione (foto Getty Images)

Nessun problema per Madison

Quattro teste di serie tra le prime dieci sono uscite da Wimbledon al primo ostacolo, e Madison Keys aveva rischiato di unirsi al gruppo complicandosi la vita più del dovuto contro la rumena Ruse. A quanto pare, però, la 30enne di Rock Island, Illinois, n.8 del ranking e 6 del seeding, ha imparato la lezione perché ci ha messo appena 75 minuti a sbarazzarsi per 64 62 della serba Olga Danilovic, n.37 WTA.

A differenza delle condizioni “bollenti” dei primi due giorni, il secondo turno è iniziato in uno scenario più familiare: nuvole, temperature più fresche e due ore di ritardo a causa di una pioggerella persistente. “Oggi mi sono sentita decisamente più a mio agio - ha dichiarato Keys, campionessa dell’Australian Open nell’intervista in campo -. È l'Inghilterra nuvolosa e piovosa che conosciamo e amiamo, quindi questo aiuta molto. Oggi ci siamo sentiti un po' più normali".

Al terzo turno la statunitense troverà la tedesca Laura Siegemund, n.104 WTA, che ha eliminato per 62 63 la canadese Leylah Fernandez, n.38 WTA e 29esima testa di serie, vincendo per la prima volta due match di fila nel main draw di Wimbledon.

Keys e Siegemund si sono divise i due precedenti, entrambi datati 2016, con Medison che però ha vinto proprio quello sui prati di Church Road.

Danilovic è stata una delle giocatrici più progredite negli ultimi dodici mesi, passando dal n. 150 dello scorso luglio al n. 37 di questa settimana.

Ma l'ascesa della 24enne di Belgrado è stata dovuta soprattutto ai suoi risultati sulla terra battuta e sui campi duri: quella contro la qualificata Zhang all’esordio di Wimbledon era stata infatti la prima vittoria di Olga a livello di tour maggiore su questa superficie.

Keys, invece, di trofei sui prati in carriera ne ha già conquistati tre e per due volte ha raggiunto i quarti a Wimbledon (2015 e 2023), ed ha sfruttato la sua grande esperienza su questa superficie per staccarsi dopo un primo set molto combattuto. Ha tirato 19 vincenti contro i 15 di Danilovic, ma ha anche usato abilmente i colpi in chop in difesa, attirando l'avversaria a rete per poi trafiggerla con i passanti. Al contempo i 27 errori non forzati della serba hanno rispecchiato le sue difficoltà sui rimbalzi bassi del campo.

I 7 doppi falli di Keys sono stati l'unica nota stonata. “Sapevo che dovevo prendere il comando dello scambio il prima possibile e cercare di mantenerlo - ha aggiunto Madison -. Sapevo che poteva giocare un ottimo tennis, quindi volevo solo cercare di ottenere un vantaggio e poi tenerla a distanza".


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