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Wimbledon: Raducanu è tornata ma la star è Sabalenka!

Sul palcoscenico del Centre Court la numero uno del mondo supera in due set lottatissimi la miglior versione della britannica vista nelle ultime stagioni. Ennesima eliminazione eccellente con l’uscita di scena della statunitense Keys (n.6)

di | 04 luglio 2025

L'esultanza di Aryna Sabalenka (foto Getty Images)

L'esultanza di Aryna Sabalenka (foto Getty Images)

Non è bastata la miglior prestazione delle ultime stagioni. Non è bastato nemmeno il tifo caldissimo del Centrale più famoso del mondo, con il pubblico di casa che per una volta ha un po’ perso l’aplomb british. Un paio di “zampate” al momento giusto e la tigre bielorussa ha dimostrato perché è lei la numero uno del mondo. Con grinta e coraggio Aryna Sabalenka si è presa per la terza volta un posto negli ottavi di finale a Wimbledon, terzo Slam stagionale che si sta disputando sui campi in erba dell’All England Lawn Tennis Club (montepremi record: 53,5 milioni di sterline).   

La 27enne di Minsk ha battuto al terzo turno per 76(6) 64, in due ore esatte di una partita intensa e spettacolare, l’idolo di casa Emma Raducanu, n.40 WTA, annullando un set-point nel tie-break della prima frazione e recuperando da 1-4 nel secondo set. Per Sabalenka a referto 31 vincenti a fronte di 32 gratuiti: 22 contro 25 il bilancio della britannica. 

“Emma ha giocato un tennis incredibile - le parole a caldo della numero uno del mondo -: mi ha spinto a lottare su ogni punto. Sono felice per la vittoria ma sono anche contenta di vederla di nuovo in salute: sono abbastanza convinta che ritornerà presto in top ten”. Poi si rivolge al pubblico: “Ehi ragazzi che atmosfera, e che rumore che avete fatto: le mie orecchie rimbombano ancora... Ogni volta che la incitavate io cercavo di non sentire: facevo finta che quest’entusiasmo fosse per me. L’esperienza del passato è servita. Continuavo a ripetermi ‘non fare lo stesso errore’, e così sono riuscita a dare il massimo. Lei, lo ripeto, ha giocato un tennis incredibile: mi ha fatto correre tanto, ha servito bene, colpiva bene da fondo. Io ho cercato di rimanere concentrata e di trasferire tutta la pressione su di lei. Come descriverei questa lunga giornata? Incredibile!”

Il match. la bielorussa aveva vinto abbastanza nettamente l’unico precedente con la 22enne britannica, disputato al terzo turno sul cemento di Indian Wells lo scorso anno. Con il tetto chiuso a proteggere da un cielo sempre più scuro, la campionessa in carica dell’ultimo US Open, Sabalenka, ha dovuto lattare parecchio con la campionessa dello Us Open 2021, Raducanu, che ha giocato probabilmente la sua miglior partita da quell’incredibile finale newyorkese.

Aryna è stato sotto di un break in entrambi i set. Nel decimo gioco del primo parziale, durato la bellezza di 22 punti (e 13 minuti), la numero uno del mondo non ha sfruttato ben 7 palle-break/set-point. Risultato: è stata lei a cedere la battuta nel gioco successivo salvo riprendersi poi immediatamente il break rifugiandosi nel tie-break. Qui è stata Emma a vedersi cancellare un set-point da un morbido drop-shot di Aryna che ha poi finalmente chiuso per 8 punti a 6, all’ottava palla utile, con una gran volée di diritto.

Nella seconda frazione Sabalenka si è ritrovata indietro 4-1 con la britannica che non ha trasformato la chance per il 5-1 con doppio break. Scampato il pericolo, la 27enne di Minsk ha infilato cinque game consecutivi - con un parziale di 21 punti a 8 - chiudendo 6-4 al terzo match-point grazie ad una prima vincente al centro.

Il saluto a fine match tra Sabalenka e Raducanu (foto Getty Images)

Il saluto a fine match tra Sabalenka e Raducanu (foto Getty Images)

Lo aveva detto di non voler rientrare nel novero delle sorprese in negativo del torneo Aryna, che è l’unica “superstite” delle prime sei favorite del seeding. Negli ultimi quattro anni è riuscita a giocare Wimbledon solo in due occasioni, nel 2021 e nel 2023, raggiungendo le semifinali entrambe le volte (nel 2022 era stata fermata dal divieto di partecipazione per russi e bielorussi, nel 2024 da un infortunio alla spalla destra). E quest'anno pare proprio determinata ad arrivare in fondo.

Intanto lunedì negli ottavi Sabalenka troverà dall’altra parte della rete la belga Elise Mertens, n.23 del ranking e 24 del seeding, che per la terza volta è approdata al quarto turno (era già accaduto nel 2019 e nel 2022). Le due sono grandi amiche ed insieme hanno vinto in doppio lo Us Open 2019 e l’Australian Open 2021. Decisamente favorevole alla bielorussa il bilancio dei confronti diretti che parla di dieci vittorie (le ultime nove consecutive) contro appena due sconfitte.

Madison Keys in azione (foto Getty Images)

Madison Keys in azione (foto Getty Images)

Keys non trova le…chiavi!

Il tabellone femminile ha fatto registrare l’ennesima sorpresa, con l’uscita di scena al terzo turno della statunitense Madison Keys, n.8 del ranking e 6 del seeding, campionessa dell’ultimo Australian Open, eliminata per 63 63 dalla tedesca Laura Siegemund, n.104 WTA, che non era mai andata oltre il secondo turno sui prati londinesi e si ritrova agli ottavi. La 37enne di Filderstadt si giocherà il pass per i quarti con l’argentina Solana Sierra, 21enne di Mar del Plata, n.101 WTA, ripescata in tabellone come lucky loser, e approdata negli ottavi al suo terzo Slam disputato in carriera


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