-
Slam

Sabalenka da 30 e lode: è al 3° turno a New York

La numero uno del mondo ha firmato il 30esimo successo allo Us Open. Raducanu è tornata a vincere due match di fila sul cemento di Flushing Meadows per la prima volta dalla fantastica impresa newyorkese del 2021. Avanti anche Navarro

di | 28 agosto 2025

Aryna Sabalenka esulta (foto Getty Images)

Aryna Sabalenka esulta (foto Getty Images)

Ha iniziato il suo match contro Paolina Kudermetova (“sorellina” di Veronika) cedendo subito la battuta Aryna Sabalenka, ma alla fine ha dimostrato al pubblico dell'Arthur Ashe Stadium perché è la campionessa in carica. Nella notte italiana la numero uno del mondo si è imposta per 76(4) 62 in un’ora e 36 minuti, raggiungendo il terzo turno allo Us Open e proseguendo sulla strada della difesa del titolo. Per la 27enne di Minsk si è trattato della 30esima vittoria in carriera nel tabellone principale dello Slam a stelle e strisce.

“Nel primo set ero molto tesa e molto aggressiva - ha spiegato Sabalenka -. Mi sembrava che non ci fossero quasi scambi. Era più una questione di servizio e primo colpo ed era tutto molto veloce. Sono contenta di essere riuscita a gestire quella pressione e di averla ribaltata su di lei, aggiudicandomi il primo set. Poi, nel secondo, mi sono sentita molto più a mio agio in risposta e contemporaneamente il mio servizio è cresciuto molto. Quindi sono davvero contenta di essere rimasta molto solida nel primo set”.

0C1C5E02-16CC-43F3-9FA5-32DDC99B06FC
Play

La partita di secondo turno è stata il loro secondo confronto del 2025, dopo che Sabalenka aveva sconfitto la russa, n.67 del ranking, a gennaio vincendo il titolo del Brisbane International. Come era già accaduto in Australia, Kudermetova ha dato tutto quello che poteva nel primo set. Dopo che Aryna aveva salvato quattro palle-break nel primo game, Polina ha finalmente convertito la quinta.  Sabalenka, però, ha reagito immediatamente, recuperando il break nel game successivo, ma la raffica di vincenti di dritto della Kudermetova ha mantenuto alta la pressione, costringendola al tie-break. È stato allora che Aryna ha dimostrato di meritarsi il suo soprannome - “Tiebreakalenka” - vincendo il suo 19esimo sui 20 giocati in stagione.

Dopo aver mantenuto i propri servizi all'inizio del secondo set, Sabalenka ha colpito per prima, portandosi in vantaggio per 2-1. Dopo un time-out medico per il ginocchio destro di Kudermetova durante il cambio di campo successivo, la campionessa in carica ha allungato, assicurandosi un secondo break per chiudere la partita.

Al terzo turno Sabalenka affronterà la finalista degli US Open 2021 Leylah Fernandez (26 63 62 alla francese Elsa Jacquemot, n.91 WTA): le due si sono affrontate solo una volta, proprio allo Us Open, nelle semifinali del 2021 quando la canadese si impose in tre set.

Il sorriso di Emma Raducanu (foto Getty Images)

Il sorriso di Emma Raducanu (foto Getty Images)

Emma (Raducanu) sorride: è di nuovo al 3° turno a New York

Raducanu è approdata al terzo turno dello US Open per la prima volta dalla vittoria del titolo nel 2021, battendo l'indonesiana Janice Tjen (n.149 WTA) per 62 61. È stata la seconda vittoria consecutiva della britannica, risalita al n.36 del ranking, su una qualificata potenzialmente insidiosa: all’esordio, infatti, aveva lasciato solo tre game alla giapponese Shibahara (n.128 WTA), prima di affrontare la rampante indonesiana. Dallo scorso maggio, quando si era laureata alla Pepperdine University, Tjen aveva collezionato un record di 101-13, compresa una vittoria a sorpresa al primo turno di New York sulla russa Veronika Kudermetova, n.25 del ranking e 24 del seeding, prima top 50 affrontata in carriera.

Raducanu ha impiegato solo un'ora per porre fine alla corsa della “piccola Barty” e staccare il pass per il terzo turno di un Major per la terza volta in questo 2025 (dopo Australian Open e Wimbledon). Prossima avversaria per Emma - venerdì - la kazaka Elena Rybakina, n.10 del ranking e 9 del seeding, che ha superato per 63 76(7) la diciottenne ceca Tereza Valentova, n.96 WTA, anche lei qualificata. La britannica, che nell’unico precedente con la 26enne di origini moscovite (primo turno Sydney 2022) ha raccolto appena un game, punta a raggiungere la seconda settimana di un torneo dello Slam per la quarta volta in totale (Wimbledon 2021, Us Open 2021 e Wimbledon 2024 le precedenti).

B6542C6F-D936-4F6A-8510-814750131C0A
Play

“Lei è un'avversaria molto pericolosa - ha commentato a caldo detto Raducanu -. Stava giocando molto bene e pensavo che qualsiasi palla che avessi mandato a metà campo e che non fosse sufficientemente buona, lei l'avrebbe semplicemente respinta con facilità. Quindi sono davvero soddisfatta della mia prestazione di oggi”.

Il servizio della britannica è stato un'arma formidabile ed ha sostenuto il suo gioco, con 8 ace e diversi altri servizi impossibili da ribattere. Emma ha affrontato solo tre palle-break, tutte nel terzo gioco del primo set, e le ha annullate tutte. In totale, Raducanu ha concesso complessivamente solo 13 punti nei suoi turni di battuta. È anche riuscita a smantellare lo schema di gioco preferito da Tjen, incentrato sul suo potente diritto. La britannica ha attaccato senza sosta il rovescio della sua avversaria, senza lasciarsi infastidire dallo slice dell'indonesiana, costringendola invariabilmente all'errore o aprendo il campo per uno dei suoi 16 colpi vincenti. Tjen ha impressionato ancora una volta a rete, conquistando il punto in tutte e sei le discese, ma per la maggior parte del tempo la profondità dei colpi di Raducanu le ha impedito di arrivarci.

Emma Navarro colpisce di diritto (foto Getty Images)

Emma Navarro colpisce di diritto (foto Getty Images)

Avanti anche l’altra Emma (Navarro)

Ad un anno di distanza dal suo miglior risultato in un torneo dello Slam - la semifinale a New York (stoppata da Sabalenka) - Emma Navarro, n.11 del ranking e 10 del seeding, è di nuovo al terzo turno grazie alla vittoria per 62 61, in 76 minuti, nel derby a stelle e strisce contro Caty McNally, n.101 WTA, in tabellone grazie ad una wild card concessale dall’USTA.

“È stata una partita un po' più veloce di quelle che gioco di solito, ma non è stata facile - ha detto Navarro nell'intervista sul campo -. Quest'anno ci sono stati alti e bassi, ma qui c'è qualcosa di speciale nell'aria".

Il percorso verso le semifinali di quest'anno sembra più difficile: la prossima avversaria sarà la due volte campionessa Slam Barbora Krejcikova, che si è sbarazzata per 64 62 di Moyuka Uchijima. Emma ha vinto in tre set l’unico precedente con la ceca, n.62 del ranking, disputato ques’anno al terzo turno sull’erba di Wimbledon.

2EFD3850-35E7-4B7C-BA1E-C95F5B66260C
Play

Il match, giocato in una bella giornata ventilata sul Grandstand Court gremito di spettatori, ha avuto un inizio complicato, con tre break consecutivi. Ma quando un diritto di McNally è finito lungo Navarro a provato il primo allungo (3-1). C'è stato un ulteriore break nel settimo gioco ed Emma ha chiuso il primo set alla terza palla utile.

Navarro è scattata sul 3-0 in avvio di seconda frazione, McNally è riuscita a muovere il punteggio (3-1) ma Emma ha vinto gli ultimi tre game dell'incontro, chiudendo con un vincente di diritto a campo aperto. Navarro, che ha trasformato ben 7 palle-break su 8, ha chiuso con 10 vincenti a fronte di 9 gratuiti: per McNally 9 vincenti e ben 33 errori non procurati.

Loading...

Altri articoli che potrebbero piacerti