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Us Open femminili: da Vicky a Venus, 5 primi turni da non perdere

È tutto pronto per l’inizio dei tabelloni principali degli Us Open. Tra le tante sfide avvincenti nel draw femminile, ne abbiamo selezionate cinque da non perdere

22 agosto 2025

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Domenica alle 17, ora italiana, si alzerà ufficialmente il sipario sui tabelloni principali degli Us Open 2025. Il sorteggio del draw femminile, tenutosi nella giornata di ieri, ha offerto tante sfide di primo turno piuttosto interessanti: ne abbiamo selezionate cinque da non perdere, escludendo quelle che riguardano le nostre Jasmine Paolini, Lucia Bronzetti ed Elisabetta Cocciaretto.

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US OPEN FEMMINILE: STORIA E CURIOSITÀ

 

Elena Rybakina (KAZ) vs Julieta Pareja (USA)

Generazioni a confronto. Suscita particolare interesse la sfida di primo turno tra Elena Rybakina, classe 1999, e Julieta Pareja, di dieci anni più giovane. Sebbene la kazaka sia ampiamente favorita per la vittoria, sia per le due semifinali disputate nei ‘1000’ di Montreal e Cincinnati che per il fatto di essere la numero dieci del ranking mondiale, c’è più di un motivo per assistere a questo match. La sedicenne Pareja, attuale leader della classifica Under 18, sta muovendo con grande successo i primi passi nel circuito professionistico: ora numero 338 Wta, nell’aprile scorso ha raggiunto le semifinali nel Wta 250 di Bogotà partendo dalle qualificazioni, diventando la più giovane a centrare tale traguardo da Coco Gauff a Linz nel 2019.

Anastasia Pavlyuchenkova vs Dayana Yastremska (UKR)

Si prospetta particolarmente avvincente il match che vedrà contrapposte Anastasia Pavlyuchenkova e Dayana Yastremska, di nuovo una contro l’altra a sei anni dall’ultima volta: nel settembre 2019, la russa si impose per 6-3 6-1 al primo turno del torneo di Osaka. Ora i tempi sono cambiati, ma le classifiche delle due giocatrici risultano pressoché identiche a quelle del loro unico precedente: Yastremska è numero 32 del mondo, Pavlyuchenkova insegue dalla piazza numero 44. Separate da ben nove anni, a “favore” di Yastremska che è una classe 2000, entrambe possono contare su un importante bagaglio d’esperienza nei tornei dello Slam: l’ucraina non si è mai spinta oltre il terzo turno agli Us Open, raggiunto nel 2019, mentre la russa è approdata ai quarti di finale a Flushing Meadows nel 2011.

Us Open femminili: da Vicky a Venus, 5 primi turni da non perdere

Barbora Krejcikova (CZE) vs Victoria Mboko (CAN)

Le attenzioni sono tutte, o quasi, su Victoria Mboko: la 18enne canadese, infatti, si appresta a tornare in campo, da numero 24 del ranking Wta, poco più di due settimane dopo l’incredibile successo nel torneo di Montreal. Al debutto nel main draw degli Us Open, terzo gettone Slam in carriera dopo Roland Garros (terzo turno) e Wimbledon (secondo turno), la nativa di Charlotte se la vedrà con una giocatrice che di Major se ne intende parecchio. Barbora Krejcikova, classe ’95, ha vinto sette Slam nel doppio femminile, tre nel doppio misto e due in singolare, al Roland Garros 2021 e a Wimbledon 2024, mentre a livello individuale a New York non è mai andata oltre i quarti di finale, disputati nel 2021. La tennista di Brno si presenta agli Us Open dopo il ko con Jasmine Paolini agli ottavi del torneo di Cincinnati.

Us Open femminili: da Vicky a Venus, 5 primi turni da non perdere

Alycia Parks (USA) vs Mirra Andreeva

Inserite nella zona di tabellone presidiata dalla numero uno Aryna Sabalenka, Alycia Parks e Mirra Andreeva daranno vita a uno dei primi turni più interessanti del programma. Da una parte c’è l’imprevedibilità della 24enne di Atlanta, grande protagonista in questi giorni nel Wta 500 di Monterrey ma ancora a secco di vittorie nel main draw a New York (è uscita all’esordio sia nel 2021 che nel 2023, mentre l’anno scorso è stata eliminata nelle qualificazioni dalla greca Papamichail). Dall’altra, invece, spicca la maggior costanza di rendimento della 18enne di Krasnojarsk, intenzionata a riscattare la prematura sconfitta nel ‘1000’ di Montreal per mano di Kessler e al contempo desiderosa di migliorare i secondi turni raggiunti nelle ultime due stagioni, forte dei quarti di finale centrati nelle recenti prove Slam al Roland Garros e a Wimbledon.

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Venus Williams (USA) vs Karolina Muchova (CZE)

A 45 anni, Venus Williams non vuole smettere di stupire. Tornata in campo a Washington nel luglio scorso dopo sedici mesi di stop, la statunitense cerca una vittoria che agli Us Open le manca da ben sei anni: su questi stessi campi, la Venere nera ha conquistato, tra il 2000 e il 2001, due delle sette prove Slam che si ritrova in bacheca. Karolina Muchova, che ai tempi delle affermazioni di Venus all’Open degli Stati Uniti non aveva ancora preso la racchetta in mano (ha cominciato a giocare a tennis all’età di sette anni, nel 2003), è un’avversaria molto ostica, a un passo dal ritorno nella Top-10 del ranking Wta e sempre approdata in semifinale nelle ultime due edizioni sul cemento di Flushing Meadows. 

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