Djokovic batte in quattro set il britannico Norrie: fa lo stesso Taylor contro l'elvetico Kym. La spalla sinistra costringe al ritiro Ben mentre Tiafoe perde con Struff
di Luca Marianantoni | 30 agosto 2025
Dopo due primi turni iniziali poco incoraggianti, Novak Djokovic sembra aver trovato la quadra del suo tennis sconfiggendo in quattro set (64 67 62 63 lo score in 2 ore e 50 minuti) il britannico Cameron Norrie e ottenendo una meritata qualificazione per gli ottavi di finale.
"Sì, ora va tutto bene - ha detto Djokovic a fine match riferendosi alla sua schiena - e mi sento decisamente meglio. Sono giovane come sempre e sono forte come sempre. Questo indubbiamente sì. Siamo a New York. Anche se c'è qualcosa che non va a livello fisico, l'energia che senti in questo campo supera qualsiasi difficoltà".
Nole ha giocato un primo set da favola in cui ha concesso appena 2 punti sul servizio mettendo a segno complessivamente 17 vincenti nonostante il medical time out chiesto alla conclusione del nono game. Djokovic si è fatto curare anche al primo cambio campo del secondo set, ma da quel momento in poi non ha più avuto problemi giocando il resto della partita a un livello decisamente alto.


Norrie le ha provate tutte a rimanere agganciato alla partita e c'è riuscito salvando tre palle break nel delicato settimo game e poi vincendo il tie-break per 7 punti a 4. Ma dall'inizio del terzo set il britannico si è lentamente spento lasciando la scena completamente in mano a quattro volte campione di Flushing Meadows.
"Nel complesso - ha concluso Nole - è stata probabilmente la miglior prestazione al servizio del torneo. E di questo ne sono contento. E' un colpo tra i più importanti, se non il più importante. Quindi sono contento".
Agli ottavi di finale Djokovic affronterà il tedesco Jan Lennard Struff che a sorpresa ha fatto fuori Frances Tiafoe (64 63 76).


Avanza agli ottavi anche Taylor Fritz, vittorioso per 76 67 64 64 sul qualificato svizzero Jerome Kym.
"Forse non sto giocando - ha detto Fritz - al livello che vorrei, ma sono contento per come combatto in campo e per la mia attitudine complessiva. Continuo a ripetermi di restare concentrato, di vincere la partita per poi avere un giorno libero e poi di trovare soluzioni differenti per continuare a migliorarmi e andare sempre più avanti".
Agli ottavi Fritz è atteso da Tomas Machcac che ha battuto per 75 63 61 il francese Ugo Blanchet.
A parte Fritz, giornata amara per i giocatori di casa. E' la spalla a tradire Ben Shelton, costretto al ritiro alla conclusione del quarto set contro il 37enne Adrian Mannarino. Il francese accede agli ottavi di finale con il punteggio di 36 63 46 64 e ritiro.
Dopo aver conquistato la terza frazione con un epico set point, Shelton ha iniziato ad avvertire un forte dolore alla spalla sinistra nel game d'apertura del quarto set. Dopo aver salvato una palla break proprio nel primo game del quarto set, lo statunitense ha iniziato ad arrancare, a cercare la rete in ogni scambio e a perdere in precisione e potenza. Il break nel settimo game ha lanciato Mannarino verso il quinto set; il francese ha mancato 4 set point sul 5-3 e poi ne ha sprecato un quinto sul 5-4 prima di pareggiare il conto dei set. A questo punto Shelton ha issato bandiera bianca tra le lacrime di dolore e quelle della tristezza di dover abbandonare un torneo che lo vedeva tra i protagonisti più attesi.


"E' stato il peggior dolore che abbia mai provato in vita mia", ha dichiarato lo statunitense. "Quando ha iniziato ad aver dolore - ha dichiarato Mannarino - era in vantaggio e onestamente credo che avrebbe vinto facilmente la partita. E' un peccato per lui e una fortuna per me. Non so davvero così dire in questo momento. Sono felice di aver passato il turno, ma gli auguro il meglio e di riprendersi prima possibile".
Al suo primo ottavo di finale all'Open degli Stati Uniti, Mannarino è ora atteso dal ceco Jiri Lehecka che ha superato Raphael Collignon con un periodico 64 64 64.
Male anche l'altro americano in gara, Frances Tiafoe, superato 64 64 76 dal tedesco Jan-Lennard Struff. L'americano ha giocato sotto tono, provando a rialzarsi solo nelle fasi finali del terzo set, nel quale ha avuto un set point per trascinare la sfida al quarto set. Avanti anche Arthur Rinderknech che ha superato Benjamin Bonzi per 46 63 63 62. Il francese sarà il prossimo avversario di Alcaraz.